Libri di Berardo Pio
Il duomo di Teramo
Berardo Pio, Enrico Santangelo, Marcello Sgattoni
Libro: Libro rilegato
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2014
pagine: 228
Il volume restituisce un'aggiornata analisi sul più importante monumento della città di Teramo, prendendone in esame gli aspetti storici, architettonici, artistici, archeologici e di tecnica del restauro, dopo i recenti interventi di restauro conclusi nel 2007. Un libro riccamente illustrato che presenta documenti e testimonianze inedite, qui per la prima volta proposti, come le riproduzioni del Liber Censualis e del Cartulario teramano, di alcuni arredi e paramenti sacri, foto degli interni del periodo barocco e tanto altro ancora. I testi, rigorosissimi, sono a firma dello storico Berardo Pio, dell'architetto Enrico Santangelo e del medievalista Marcello Sgattoni. Contributi del Vescovo di Teramo-Atri Mons. Michele Seccia, di Mons. Aldino Tomassetti, dell'archeologa Paola Di Felice e dell'architetto Luca Falconi Di Francesco. Le fotografie sono di Giampiero Marcocci.
Guglielmo I d'Altavilla. Gestione del potere e lotta politica nell'Italia normanna (1154-1169)
Berardo Pio
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1996
pagine: 134
Giovanni da Legnano. Un intellettuale nell'Europa del Trecento
Berardo Pio
Libro: Copertina morbida
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 156
Figura fondamentale nella storia bolognese del Trecento, Giovanni da Legnano (ca. 1317-1383) fu uno dei più importanti giuristi della sua epoca e un intellettuale molto apprezzato, soprattutto, presso la curia pontifica e presso i maggiori centri universitari europei, per la poliedricità dei suoi interessi, per la vastità della sua produzione e per l'intensità del suo impegno politico. Il volume si propone di indagare l'importanza di questo autore - accostato a Francesco Petrarca nel capolavoro della letteratura medievale inglese, i Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer - e la diffusione "internazionale" delle sue opere, con un'attenzione particolare per il ruolo giocato da alcuni suoi trattati nella fase cruciale dell'insorgere del grande scisma d'Occidente (1378-1380). Altro aspetto che viene indagato è il ruolo di Giovanni da Legnano come docente di diritto canonico presso lo Studium di Bologna: la ricostruzione delle carriere ecclesiastiche e civili dei suoi allievi mostra l'esistenza di una vera e propria scuola e la sola presenza del Legnano appare capace di richiamare nella città emiliana studenti da ogni parte d'Europa.