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Libri di Bruno Bettelheim

Sopravvivere e altri saggi

Sopravvivere e altri saggi

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2022

pagine: 320

«L’esperienza del campo di concentramento unita al mio lavoro con gli individui psicotici ha motivato il mio impegno nei confronti di due problemi fondamentali e strettamente legati tra loro: che cosa fare in concreto, a livello sociale e a livello individuale, più limitato ma più urgente, per prevenire l’anomia e l’alienazione, così distruttive per l’autonomia e la sicurezza individuali; e come prevenire la disintegrazione della personalità, l’isolamento e la mancanza di rispetto per sé e per gli altri. I saggi contenuti nel presente libro affrontano questi problemi, insieme al problema di cosa si possa fare, sul piano sociale e al livello delle esperienze individuali di vita (soprattutto attraverso l’educazione e la scuola), per favorire l’acquisizione dell’autonomia, del rispetto di sé, dell’integrazione e della capacità di formare rapporti significativi e durevoli; in breve, per aiutare gli esseri umani a divenire, come dice Paul Celan, “padroni e signori dei lor volti”. […] Ho tracciato un parallelo tra la disintegrazione della personalità provocata dall’essere stati travolti da quel terribile uragano della storia che fu il cosiddetto olocausto nazista, e quella che deriva da eccezionali, orribili esperienze private che conducono al crollo psicotico dell’integrazione o ne impediscono addirittura l’instaurarsi. Implicitamente ho stabilito un parallelo anche tra i requisiti necessari per riprendersi da traumi così estremi, vale a dire per il recupero dell’autonomia, del rispetto di sé e dell’integrazione personale. Non sono stato l’unico a trovare analogie tra l’esperienza dei campi di concentramento e la distruzione operata nel bambino dalle sue prime esperienze di vita. Si direbbe che esse si impongano naturalmente all’attenzione, se uno riflette sulle vittime dell’olocausto e prova per loro profonda e sincera pietà. Ne è una prova un’altra poesia di Paul Celan, Todesfuge (Fuga della morte). Furono questi versi a imporlo immediatamente come il più importante poeta tedesco, e forse europeo, della sua generazione. Per comunicare la disperazione assoluta che regnava nei campi della morte, egli evoca l’immagine di una madre che distrugge il figlio neonato. “Negro latte dell’alba noi lo beviamo la sera / noi lo beviamo al meriggio come al mattino lo beviamo la notte / noi beviamo e beviamo […] Negro latte dell’alba noi ti beviamo la notte / noi ti beviamo al meriggio la morte è un Mastro di Germania”. Quando il latte che siamo costretti a bere dall’alba al tramonto è latte nero, non importa se nei campi della morte della Germania nazista o in una culla adorna di trine, ma anche qui esposti agli inconsci desideri di morte di una madre in apparenza scrupolosa – in entrambi i casi l’anima ha per padrone la morte».
30,00

La Vienna di Freud e altri saggi

La Vienna di Freud e altri saggi

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2018

pagine: 315

«Tante volte nel corso degli anni mi è stato chiesto quali siano state le più importanti influenze formatrici della mia vita. È ovvio che l'influenza più importante è sempre quella dei genitori e della famiglia, ma se mi concentrassi su questo aspetto dovrei scrivere un'autobiografia. Una volta, a proposito delle biografie, Freud ebbe a dire che chi si accinge a scriverne "si vota inevitabilmente alla menzogna, all'omissione e all'adulazione"; e io, in quanto freudiano, credo che, a maggior ragione, queste parole valgano anche per le autobiografie. Infatti, quando ho cercato di richiamare alla mente gli avvenimenti più importanti della mia vita, mi sono accorto che tendevo a conferire eccessivo valore a certi fatti e a dimenticarne per mia convenienza altri, proprio come Freud aveva ammonito. Pensai dunque che se volevo presentare in un libro materiale di natura personale, dovevo conferirgli una forma diversa dall'autobiografia. La formula che alla fine decisi di usare fu la selezione di un certo numero di saggi, la cui stesura copre un lungo arco di tempo e che non sono mai stati pubblicati in volume. Per il loro contenuto e per il fatto di essere stati da me scelti, ritengo che essi possano consentire al lettore di farsi autonomamente un'idea delle forze che più di altre hanno influito su di me».
30,00

Il cuore vigile. Autonomia individuale e società di massa

Il cuore vigile. Autonomia individuale e società di massa

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 350

Il primo e più celebre tentativo di chiarire i motivi profondi che sono alla base di un fenomeno che sembra superare le capacità di comprensione umana: i campi di concentramento nazisti.
28,00

La fortezza vuota. L'autismo infantile e la nascita del sé

La fortezza vuota. L'autismo infantile e la nascita del sé

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 1999

pagine: 528

Questo libro di Bettleheim è diventato un classico delta psicologia, una pietra miliare nello studio della schizofrenia e in particolare di quella sua forma grave e precoce che è l'autismo. Bettletheim ha scelto, dalla sua esperienza di terapeuta, alcuni dei casi meno curabili: non ha voluto celebrare le vittorie della medicina, ma mostrare, nelle sue manifestazioni più virulente e radicali, l'essenza della malattia. Quelle che narra sono esperienze emotive e intellettuali profonde, attraversate da domande e da dubbi che coinvolgono chi cura e chi è curato.
22,00

Un genitore quasi perfetto

Un genitore quasi perfetto

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 464

Non bisogna cercare di essere genitori perfetti o, tantomeno, aspettarsi che perfetti siano i figli. Il segreto ­ dice Bruno Bettelheim ­ sta nell'essere un genitore "quasi" perfetto, cercare di comprendere le ragioni dei propri figli, mettersi nei loro panni, costruire con loro un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva e affettiva. Solo questo scambio paritario consente di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che via via si presentano nella vita quotidiana della famiglia: dalle collere e dai capricci ai terrori notturni della prima infanzia, dal rifiuto della scuola alle ribellioni adolescenziali, dalla questione della disciplina a quella delle punizioni, dalle prime esperienze e dal gioco sino alla costruzione dell'identità del bambino.
14,00

Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe

Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 320

Per imparare a destreggiarsi nella vita e superare quelle che per lui sono realtà sconcertanti, il bambino ha bisogno di conoscere se stesso e il complesso mondo in cui vive. Gli occorrono un'educazione morale e idee sul modo di dare ordine e coerenza alla dimensione interiore. Cosa può giovargli più di una fiaba, che ne cattura l'attenzione, lo diverte, suscita il suo interesse e stimola la sua immaginazione? Sia essa Cappuccetto rosso, Cenerentola o Barbablù, la fiaba popolare, anche se anacronistica, trasmette messaggi sempre attuali e conserva un significato profondo per conscio, subconscio e inconscio. Si adegua perfettamente alla mentalità infantile, al suo tumultuoso contenuto di aspirazioni, angosce, frustrazioni, e parla lostesso linguaggio non realistico dei bambini. Tratta di problemi umani universali, offrendo esempi di soluzioni alle difficoltà. È atemporale e i personaggi dei suoi scenari fantastici sono figure archetipiche che incarnano le contraddittorie tendenze del bambino e i diversi aspetti del mondo. Le situazioni fiabesche, rispettando la visione magica infantile delle cose, esorcizzano incubi inconsci, placano inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi esistenziali, insegnano ad accettare le responsabilità e ad affrontare la vita.
13,00

Ferite simboliche

Ferite simboliche

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2017

pagine: 230

«Io sono convinto che tutti gli uomini condividono certi sentimenti, certi desideri, certe angosce che sono comuni non soltanto alle varie tribù preletterate (come pure ai bambini, agli adulti psicotici e ai primitivi), ma a tutti noi. Sia la pratica della psicoanalisi sia il lavoro con gli schizofrenici, tutti appartenenti alla società occidentale contemporanea, mi hanno convinto che si può e si deve effettivamente scoprire le medesime tendenze in tutti gli uomini. Mentre nei bambini e in alcuni schizofrenici sono più facilmente visibili, esse possono essere accuratamente nascoste negli adulti "normali" del mondo occidentale. Lungi dal voler stabilire un parallelo fra gli uomini primitivi (preletterati o altro) e i giovani schizofrenici, ho cercato di mostrare fino a che punto i desideri primitivi di tutti gli uomini siano analoghi. [...]. In sintesi, lungi dal "fare un sol fascio di tutti i popoli primitivi", io sono convinto che essi condividono con noi alcuni bisogni, alcuni desideri essenziali dell'umanità. Si tratta di emozioni così fondamentali che, più varie sono le società, più complesse sono le vicissitudini che subiscono. In alcune società esse vengono accuratamente inibite, negate e nascoste; in altre sono, con la stessa manipolazione, trasformate in usanze sociali. Questi desideri sono dunque primitivi non perché siano propri di individui o di società primitivi, ma nel senso letterale di primari, originari, non derivati».
24,00

Ferite simboliche. Un'interpretazione psicoanalitica dei riti puberali

Ferite simboliche. Un'interpretazione psicoanalitica dei riti puberali

Bruno Bettelheim

Libro: Libro in brossura

editore: ES

anno edizione: 2006

pagine: 230

"Io sono convinto che tutti gli uomini condividono certi sentimenti, certi desideri, certe angosce che sono comuni non soltanto alle varie tribù preletterate (come pure ai bambini, agli adulti psicotici e ai primitivi), ma a tutti noi. Sia la pratica della psicoanalisi sia il lavoro con gli schizofrenici, tutti appartenenti alla società occidentale contemporanea, mi hanno convinto che si può e si deve effettivamente scoprire le medesime tendenze in tutti gli uomini. Mentre nei bambini e in alcuni schizofrenici sono più facilmente visibili, esse possono essere accuratamente nascoste negli adulti "normali" del mondo occidentale. Lungi dal voler stabilire un parallelo fra gli uomini primitivi (preletterati o altro) e i giovani schizofrenici, ho cercato di mostrare fino a che punto i desideri primitivi di tutti gli uomini siano analoghi, E questo è più manifesto fra gli adolescenti schizofrenici (che hanno opposto un radicale rifiuto all'adattamento in seno alla società occidentale contemporanea con le sue particolari esigenze) e coloro i quali non hanno mai dovuto porsi il problema di rifiutare simili esigenze, dato il loro comportamento concordante con quelle della società in cui vivono." (Bruno Bettelheim).
19,00

Psichiatria non oppressiva. Il metodo della Orthogenic school per bambini psicotici
23,24

La Vienna di Freud e altri saggi

La Vienna di Freud e altri saggi

Bruno Bettelheim

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 1990

pagine: 304

15,49

Freud e l'anima dell'uomo

Freud e l'anima dell'uomo

Bruno Bettelheim

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 1991

10,85

Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole

Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole

Bruno Bettelheim, Karen Zelan

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 1991

pagine: 280

8,26

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