Libri di C. Fumagalli
Cuba
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2020
pagine: 328
Dalle strade dell'Avana a Santiago de Cuba, dall'lsla de la Juventud ai resortdi Varadero; Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno; Scoprite le spiagge da sogno, le attrattive culturali e tutto ciò che rende unica l'isola di Cuba.
Settimana naturale. 208 ricette per tutte le stagioni
Libro: Copertina morbida
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2022
pagine: 434
"Settimana naturale. 208 ricette per tutte le stagioni" è un organizer settimanale, un insieme di ricette per mangiare sano, cucinare veloce, risparmiare e azzerare lo stress in cucina. 208 idee vegetariane, vegan o senza glutine tra antipasti, primi, secondi e dolci. Tutte le ricette sono studiate per essere facili da preparare, non occupare troppo tempo in cucina e portare in tavola gli ingredienti di stagione.
Berlino
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 352
Dal Checkpoint Charlie al Reichstag, dal Pergamonmuseum alle architetture di Potsdamer Platz. Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno. Scoprite i luoghi storici, le attrattive culturali, i locali gourmet e tutto ciò che rende unica Berlino.
Cuba
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2018
pagine: 326
Dalle strade dell'Avana a Santiago de Cuba, dall'lsla de la Juventud ai resortdi Varadero; Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno; Scoprite le spiagge da sogno, le attrattive culturali e tutto ciò che rende unica l'isola di Cuba.
Amsterdam
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2018
pagine: 310
Dalla cerchia dei canali al quartiere dei musei, dalla Oude Kerk al Begijnhof e al Dam; Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno; Scoprite i luoghi storici, le attrattive culturali, la vivace vita cittadina e tutto ciò che rende unica Amsterdam.
Mio padre è il vignaiuolo
Colin Urquhart
Libro
editore: Uomini Nuovi
anno edizione: 1997
pagine: 176
Per cosa lottare. Le frontiere del progressismo
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 212
Democrazia radicale e cambiamento climatico, femminismo e orgoglio LGBT, black activism e nuovo internazionalismo, inclusione al tempo dei big data e migrazioni come processi di ridefinizione della cittadinanza. Quali sono oggi i temi di frontiera che tracciano le rotte per una nuova politica progressista? Guardando alle tesi più radicali della letteratura internazionale, il libro prende in esame le prospettive che hanno il coraggio di cambiare e di proporre orizzonti per cui valga la pena lottare.
Il senso di Simenon per la fuga
Giuseppe Bonura, Francis Lacassin, Robert J. Courtine, Ralph Messac
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 117
La presente antologia raccoglie saggi di critici e studiosi dell'opera di Georges Simenon come Francis Lacassin (1931-2008) che a più riprese ha indagato la narrativa del papà di Maigret. Tra gli altri autori che danno vita a questo volumetto Giuseppe Bonura, scrittore e critico letterario scomparso nel 2008, Robert J. Courtine (1910-1998), scrittore e giornalista gastronomico, Ralph Messac (1924-1999), giornalista e avvocato. Il volume si completa con una breve antologia di brani degli scrittori François Mauriac, Jean Paulhan, Henry Miller e André Gide.
Destra
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 119
Viviamo una nuova stagione nella quale sembrano prevalere le proposte politiche di Destra. Quali sono i programmi e gli immaginari che consentono alla Destra di interpretare le paure e i desideri dei cittadini? Chi sono i militanti, i simpatizzanti e gli elettori della Destra di oggi e che cosa chiedono? Quante destre ci sono nella Destra? In questa raccolta di saggi, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli formula una riflessione critica chiamando a raccolta diverse discipline. Un'analisi a più voci per mettere in relazione la storia recente con la contemporaneità, i linguaggi tradizionali con quelli più innovativi, le forme, i riti, i successi, i paradossi di una parte politica chiamata a nuove responsabilità nello scenario nazionale e internazionale.
Lo scrittore e lo specchio. Moralismo e letteratura
Jacques Rivière
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 116
Rivière è un maestro che occorre oggi riprendere in mano, perché le sue idee e il suo stile conservano quella "informalità" che lo rende autore al tempo stesso classico e moderno. Come direttore della "Nouvelle Revue Française" cercò di mantenere sempre questo equilibrio, che lo portava a cogliere il nuovo senza negare ciò che lo precedeva, come invece accade in certe avanguardie. Grande cultore della musica, della poesia e delle arti visive, resta traccia di questi suoi molteplici interessi critici il libro Études dove sono raccolti i saggi su Baudelaire, Gide e Claudel, ma anche su musicisti come Rameau, Bach, Franck, Wagner, Moussorgski, Debussy e su pittori come Ingres, Cézanne, Gauguin. Rivière ha intuito presto l'importanza di poeti come Baudelaire e Rimbaud, ha sostenuto autori come Alain-Fournier (di cui sposò la sorella Isabelle), Mauriac, Aragon, Valèry, Artaud. Forse oggi si fatica a comprendere che cosa fosse in quell'epoca l'esercizio quasi quotidiano della corrispondenza fra autori e amici, ma i carteggi di Rivière con Alain-Fournier, Proust e Claudel sono vere e proprie occasioni di riflessione sui destini e sull'importanza della letteratura, e si possono leggere anche come palinsesti di saggi da scrivere. I due testi di Rivière qui raccolti sono frutto di conferenze che l'autore tenne in dialogo con Ramón Fernàndez. In esse si dipana compiutamente la poetica critica di Rivière.
Aldo Rossi. Il gran teatro dell'architettura. Catalogo della mostra (Milano, 19 ottobre-6 dicembre 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 168
"In ogni mia architettura sono sempre stato affascinato dal teatro. Certamente il teatro, come modo di vivere, era un'abitazione. Il teatro era anche una mia equivoca passione dove l'architettura era il fondale possibile, il luogo, la costruzione misurabile e convertibile in misure e materiali concreti di un sentimento spesso inafferrabile." (Aldo Rossi, "Autobiografia scientifica", 1981)
Più del colera la solitudine. Conversazioni con García Márquez
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 123
Due conversazioni con lo scrittore latino-americano sulla sua opera letteraria alla vigilia del Premio Nobel che riceverà nel 1982. Il romanzo che lo identifica per il grande pubblico, "Cent'anni di solitudine", lo vincola anche a una responsabilità del successo ottenuto, che diventa in certi momenti persino "ingombrante" e lo spinge a dire: «Ne ho piene le tasche di questo Garcia Màrquez». Da queste interviste emergono gli intrecci strettissimi con l'esperienza giornalistica come reporter in molte parti del mondo, le influenze sulla sua scrittura - dalla giovanile infatuazione per La metamorfosi di Kafka alla scoperta di Faulkner -, ma anche la sua visione politica, legata al socialismo, con la difesa di Fidel Castro e la condanna della distorsione dell'ideale di uguaglianza ed emancipazione dell'uomo da parte dell'Unione Sovietica. Tutto comincia dalla realtà, confessa Garcia Màrquez, ma è l'immaginazione che rende credibile ciò che può anche sembrare se non surreale certamente un frutto del sogno. Quel volo onirico è un balsamo al senso della propria solitudine che lo spinge a raccontare. Lo scrittore confessa che la sua ricerca consiste nel ritrovare quella verità "orale" che avevano i racconti magici della nonna, e afferma che a un autore tutto è permesso a patto che il suo racconto venga creduto da chi lo legge come una realtà possibile. In queste conversazioni c'è tutto il distillato poetico della scommessa narrativa del grande scrittore. Con un saggio di Harold Bloom.