Libri di C. Montaleone
L'etica dei piaceri. Antologia dai «Saggi»
Michel de Montaigne
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 293
Quest'antologia dai "Saggi" raccoglie i pensieri di Michel de Montaigne sull'Altro da sé, la malattia, il corpo, i cannibali e lo straniero e ripercorre i temi di un'impresa intellettuale che non ha eguali nel pensiero occidentale. Che cosa so? Che cosa sono? Accompagnato da queste domande radicali sul valore delle proprie affermazioni e sulla sua stessa persona e con una volontà di scarnificazione che avrebbe fatto dei "Saggi" il prototipo della letteratura dello scavo interiore, Montaigne iniziò un viaggio mentale senza termine ultimo. Questo viaggio mentale arrivò anche a lambire il mondo "barbaro" dei "cannibali" americani scoperti da Colombo. Avrà l'effetto di una detonazione. Nel descrivere i loro costumi e ideali di vita, Montaigne impiegò un linguaggio profondamente nuovo. Chi sono i veri barbari? Sono tali i cannibali, perché accusati di essere dediti alla poligamia e al consumo rituale di carne umana, oppure sono barbari i conquistadores che in nome del Dio cattolico scelgono di correggere i nativi americani con ogni mezzo, opprimendoli e uccidendoli? Un'antologia dai "Saggi" che valorizza a pieno titolo la loro attualità laica: vere e proprie macchine di pensiero nelle quali si radica la nostra modernità.
Miseria dello storicismo
Karl R. Popper
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 176
La storia non ha un senso di marcia e non è possibile stabilire la direzione del suo corso, né prevedere le sue finalità. Qualsiasi credenza deterministica è errata, perché non disponiamo di strumenti che ci permettano una previsione scientifica degli eventi. Questa tesi, coltivata da Popper all'indomani del primo conflitto mondiale, è emersa al dibattito solo nel secondo dopoguerra provocando diversi imbarazzi. L'attacco allo storicismo e alle filosofie profetiche della storia rappresenta, inoltre, un invito a combattere l'ingiustizia e l'oppressione con la consapevolezza che non esiste un dio nascosto nella storia né una legge dialettica che possa garantire l'esito delle nostre azioni. Introduzione di Salvatore Veca