Libri di Carlo Cardia
Pagine scelte
Carlo Cardia
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 576
I temi che compongono la produzione scientifica di Carlo Cardia sono davvero tanti e spaziano in vari rami della scienza giuridica, oltre che nel diritto ecclesiastico e nel diritto canonico. Ma non è difficile isolare il filo conduttore delle ricerche di questo autore, che è, e resta, essenzialmente un ecclesiasticista. Il filo è la libertà religiosa, colta nel suo divenire, con la laicità che le ruota intorno, ed è un filo sempre intrecciato «tra storia e diritto». Questa espressione ricorre in alcune opere di Cardia (La Chiesa tra storia e diritto, 2010; Libertà religiosa tra storia e diritto, 2013), ma caratterizza il suo intero percorso di ricerca. Essa esprime e riflette la prospettiva dinamica ed evolutiva in cui Cardia sviluppa qualunque tema, istituto o problema giuridico, senza mai scindere la formulazione delle norme e dei concetti giuridici dalla loro dimensione vivente ed effettiva.
Attilio Nicora pastore e diplomatico. Sana coperatio «tra Stato e Chiesa»
Giuseppe Dalla Torre, Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2019
pagine: 230
Con il Convegno del 25 ottobre 2018, svoltosi a Roma, al palazzo della Cancelleria, e di cui si pubblicano oggi gli Atti, si è voluta onorare la memoria di una grande personalità ecclesiastica, il Cardinale Attilio Nicora, scomparso il 22 aprile 2017. Attilio Nicora ha ricoperto importanti incarichi nella chiesa ed è stato protagonista della riforma dei rapporti tra stato e chiesa in italia. Nato a Varese il 16 marzo 1937, è Vescovo Ausiliare di Milano dal 16 aprile 1977. Nel febbraio 1984 è nominato Co-presidente della Commissione paritetica italo-vaticana incaricata di predisporre la normativa bilaterale sui beni ed enti ecclesiastici, e gli impegni finanziari dello Stato nei confronti della Chiesa; da allora, per decenni, è incaricato dalla CEI di sovrintendere all’attuazione degli Accordi di revisione concordataria. Dal 1992 al 1997 è arcivescovo di Verona, e nel 2002 è nominato Cardinale, poi Presidente dell’amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). Nel 2011 è Presidente dell’Autorità di informazione Finanziaria (A.I.F.), e dal 2007 è Presidente del Consiglio di Amministrazione della LUMSA. Il Convegno, organizzato per impulso dei Proff. Francesco Bonini e Giuseppe Dalla Torre della LUMSA, e del Prof. Carlo Cardia, di Roma TRE, ripercorre l’impegno di Attilio Nicora nei suoi diversi incarichi, di Vescovo, Cardinale, negoziatore dei rapporti tra Stato e Chiesa, ma riveste anche un altro, importante, significato. Esso riflette l’affetto grande, la gratitudine profonda, che tantissime persone, dentro e fuori la Chiesa, all’interno o attorno alle istituzioni civili, hanno sentito e provano tuttora per averlo conosciuto, condiviso con lui lunghi e decisivi segmenti di vita, personale e istituzionale, per aver ricevuto e assaporato con lui insegnamenti, valori alti, virtù preziose, che non si potranno mai dimenticare. La dimensione etica e spirituale di Nicora è indissociabile dalla sua più profonda identità, e imprescindibile per chiunque voglia conoscere la sua opera, apprezzare l’eredità che ha lasciato. ciascun relatore, i Proff. Carlo Cardia, Giuseppe Dalla Torre, S. E. Mons. Mario Delpini, i Cardinali Giuseppe Betori e Pietro Parolin delineano i tratti più salienti della personalità di Attilio Nicora quali emergono nei suoi diversi impegni di attività e di ministero. E tutti sottolineano la preziosità, e raffinatezza, del suo ruolo di negoziatore per le nuove relazioni ecclesiastiche dell’italia nel secondo Novecento, e del contributo istituzionale e culturale recato alla storia italiana moderna e costituzionale. Si è aggiunta, agli Atti del Convegno, una Appendice di scritti di Attilio Nicora, sia per proseguire nella ricognizione e raccolta delle sue opere, sia per delineare le tematiche nazionali e internazionali ch’egli ha affrontato nel mondo cattolico, dell’associazionismo, dell’Università, a livello istituzionale. Una menzione particolare meritano gli scritti sui due temi che prediligeva, della carità e della laicità.
Karol Wojtila. Vittoria e tramonto
Carlo Cardia
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1994
pagine: 128
Ordinamenti religiosi e ordinamento dello Stato. Profili giurisdizionali
Carlo Cardia
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 256
Il presente manuale esamina l'intreccio tra strutture e giurisdizioni ecclesiastiche ed ordinamento civile, tenendo conto degli attuali processi di trasformazione che investono il diritto ecclesiastico. Una attenzione particolare è dedicata alla materia matrimoniale. Analoga attenzione è rivolta alle 'strutture confessionali', cioè a quella molteplicità di enti ecclesiastici, di tipo gerarchico, territoriale, associativo, fondatizio, che vive e opera nella società civile. Tali enti sono regolati da una normativa speciale che ne garantisce l'autonomia, ma nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento e dei diritti individuali di quanti entrano in relazione con essi.
Genesi dei diritti umani
Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: VIII-222
Scaturiti dalle rivoluzioni moderne dei secoli XVII-XVIII, i diritti umani sono indissociabili da una struttura democratica della società, e sono il frutto di lotte e contrapposizioni di interessi. Ogni diritto umano è stato conquistato dopo che era stato negato o calpestato. L'internazionalizzazione dei diritti umani ha contribuito a produrre risultati storici come la fine del colonialismo e la caduta dei totalitarismi, ma la loro proliferazione ha creato dei problemi nuovi. Moltiplicando le carte e le convenzioni internazionali si può svilire il concetto di diritti umani, facendo evaporare la differenza tra diritti fondamentali ed esigenze secondarie o marginali.
La chiesa tra storia e diritto
Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 440
Risorgimento e religione
Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: VIII-226
Il rapporto tra Risorgimento e religione è più complesso di quanto dicano le interpretazioni tradizionali, mai sottoposte a revisione, ed è utile tornare a riflettere sulla moderazione con cui l'Italia gestisce il conflitto con la Chiesa, a differenza di altri Paesi dove lo scontro diviene guerra di religione, aspra e senza confini. La Destra storica ammoderna il Piemonte e l'Italia, introduce la libertà e l'eguaglianza religiosa, la laicità dello Stato, cede ad asprezze e ingiustizie, ma non recide mai il cordone ombelicale con la tradizione cattolica. D'altra parte i cattolici partecipano intensamente all'impegno per l'Unità d'Italia, quando sono colpiti dalla legislazione eversiva protestano ma obbediscono alle leggi, chiedono di cambiarle, agiscono nel nuovo ordine nazionale. Il Papa identifica il proprio diritto con il principato formatosi nella storia, non vede che questo può rimpicciolire facendo ingigantire la sua figura. I liberali sottovalutano il ruolo universale della Chiesa, temono che il Vaticano offuschi il Quirinale, declassano l'uno per esaltare l'altro. Con il tempo ci si accorge che il Vaticano aggiunge luce al Quirinale e all'Italia, li illumina con la sua universalità, ed il Quirinale può assicurare al papa una amicizia essenziale agli occhi del mondo. Per questa ragione, Roma cattolica e Roma italiana si riscoprono complementari, il cammino dell'Italia dall'Ottocento alla Costituzione democratica porta ad elaborare un'amicizia con la Chiesa.
Le sfide della laicità. Etica, multiculturalismo, Islam
Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 208
La laicità dello Stato ha segnato la modernità e ha cambiato il volto dell'Occidente, assumendo forme storiche diverse, con il separatismo statunitense amico della religione e delle Chiese, con l'illuminismo dell'Europa latina impregnato di anticlericalismo ed ostilità verso la religione. La laicità ha superato poi le sfide dei totalitarismi del XX secolo, del comunismo che l'ha distrutta perseguitando le Chiese, del fascismo che l'ha umiliata utilizzando la religione a fini nazionalistici. Ma proprio quando in Occidente ha trionfato un po' dovunque il diritto di libertà religiosa, ed è venuta meno ogni forma di confessionismo, ateismo di Stato, anticlericalismo, la laicità si trova ad affrontare le sfide più difficili: il relativismo etico che può spezzare ogni legame tra etica e diritto e il diffondersi di tradizioni religiose che negano il diritto di professare la propria fede, di cambiare religione, di fare proselitismo, fino a colpire al cuore quell'eguaglianza tra uomo e donna che costituisce uno dei tratti essenziali della modernità. Di fronte a queste sfide si avverte il rischio di un'impotenza dell'Occidente, disponibile a relativizzare anche il principio di laicità, e di un'Europa pavida di fronte alle minacce della violenza religiosa, pronta a subire il declino della propria tradizione laica.
Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea legislazione italiana
Carlo Cardia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-448
Il volume presenta una originale impostazione dei rapporti tra Stato e Chiese, innestandoli nella storia cristiana dell'Europa e delle sue relazioni con altre religioni, aprendoli ai temi della globalizzazione. La nuova edizione registra i cambiamenti più recenti e i problemi più rilevanti che il tema della multiculturalità e le tensioni tra religioni stanno facendo emergere in Europa e in Occidente. Le tre religioni del Libro, ebraismo, cristianesimo, islamismo, sono alla base della storia euromediterranea, come sono alla radice dell'identità continentale le grandi tradizioni dell'ortodossia orientale, del cattolicesimo romano-latino, del protestantesimo delle regioni nordiche. Il testo delinea le tappe essenziali della tradizione europea dei rapporti tra diritto e religione, ed esamina la legislazione italiana alla luce dei processi di integrazione che stanno unificando, nei principi essenziali, gli ordinamenti giuridici nazionali. Una attenzione speciale è dedicata al diritto di libertà religiosa, alla sua espansione planetaria, ma anche ai limiti e alle contraddizioni che in diversi Paesi sono causate dal neo-fondamentalismo religioso. L'analisi giuridica è infine approfondita in riferimento alle istituzioni confessionali, con particolare riguardo a Vaticano e Santa Sede, alle strutture e attività delle diverse realtà religiose, ai rapporti con lo Stato e le Istituzioni pubbliche.