Libri di Carmelo Russo
Cartografie liquide. Il Mediterraneo e le relazioni tra Italia e Tunisia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il libro intende veicolare l'auspicio di un Mediterraneo più equo e più giusto, in cui le relazioni tra le sue sponde siano improntate alla pariteticità e abbandonino tanto le posture neocoloniali e paternalistiche quanto quelle vittimistiche e di sudditanza. Il titolo "Cartografie liquide" richiama una contraddizione: da un lato, la solidità terrestre, la certezza della carta geografica, la sua ferma staticità; dall'altro, le acque del mar Mediterraneo come paradigma di liquidità, elemento mobile e sfuggente definito sempre in relazione alla centralità dell'elemento “terra” e mai dal mare stesso. Un mar Mediterraneo dove le relazioni tra Sud e Nord sono poi viziate dalla sperequazione di potere in favore di quest'ultimo, forte di un'arroganza cristallizzata nei secoli, decisore unico, arbitro non imparziale, definitore e discernitore di un Mediterraneo “altro”, che, stigmatizzato ed escluso, disumanizzato e barbarizzato, rischia di essere interpretato come antitesi della “grande civiltà europea”.
Verso un approdo. S. Antonio di Padova a colloquio con sette giovani
Nino Giordano
Libro: Libro rilegato
editore: Lombardo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
Dialoghi sul confine. Patrimonio culturale e costruzione di comunità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 172
In che modo il patrimonio culturale e il paesaggio possono promuovere una cultura del dialogo e della democrazia? Frutto di una sperimentazione interdisciplinare, il volume raccoglie i contributi di esperti e ricercatori impegnati nel progetto di terza missione Paesaggi di confine di Sapienza Università di Roma e illustra strategie e riflessioni proponibili sia in ambito educativo sia nella progettazione del terzo settore. Esplorando le molte articolazioni del concetto di “confine culturale”, gli autori analizzano lo spazio flessibile del paesaggio di confine, cogliendone le potenzialità a diventare un contesto pronto a essere attraversato e abitato dalle pluralità di generi, relazioni, linguaggi e condizioni dell'essere. Ne emerge come il confine sia plastico e accolga molteplici stati del tempo, della memoria e del pensiero: non più frontiera e contenimento, ma coraggioso laboratorio di cittadinanza.
Esquilino in campo. Associazioni, comitati, gruppi e territorio
Tiziana Banini, Eugenia Blasetti, Carmelo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il Rione Esquilino di Roma assurge spesso alle cronache della stampa periodica per episodi di degrado e criminalità, quasi sempre ricondotti alla fitta presenza di immigrati e senza fissa dimora. Tuttavia, l'elemento che probabilmente più lo connota è la vivacità del tessuto sociale locale, che si manifesta nell'elevata presenza di associazioni, comitati e gruppi, così come nella frequenza delle iniziative e degli eventi organizzati. Questo libro, frutto di un progetto di ricerca transdisciplinare (antropologia, geografia, sociologia), finanziato da Sapienza Università di Roma, sofferma l'attenzione su una tipologia specifica di associazioni, vale a dire quelle impegnate nel contrasto al degrado urbanistico e nel miglioramento della qualità della vita nel rione. Associazioni, dunque, a forte impronta territoriale che costituiscono un tratto tipico dell'Esquilino, non ancora adeguatamente indagato. Attraverso interviste semi-strutturate con gli esponenti di alcune tra le più rappresentative organizzazioni del rione, si è cercato di comprendere quale fosse la loro strutturazione interna, l'ambito di azione, le relazioni intessute con le istituzioni e con le altre associazioni, le modalità di operato esterno. I risultati della ricerca evidenziano gli innegabili risultati ottenuti dall'associazionismo esquilino in termini di progettualità realizzate e di restituzione sul piano della coesione sociale, ma anche alcune connotazioni che ne limitano l'efficacia operativa e l'incisività con gli attori decisionali.
Il recupero del Monastero di San Nicola l'Arena. Il corpo delle ex scuderie prospiciente la via Teatro Greco. Il piano cantinato
Giuseppe Amadore, Carmelo Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2022
pagine: 120
«La storia del recupero dell'ex Monastero dei Benedettini di Catania è a mio parere talmente complessa da non potere essere raccontata se non scegliendo, di volta in volta, una chiave di lettura, una tra tante altre possibili. Gli Autori hanno scelto quella di continuare il percorso già indicato da Giancarlo De Carlo e presentare un altro importante momento dell'operazione "Recupero dell'ex Monastero dei Benedettini", quello che ha visto insieme, in un 'incontro-scontro', l'Archeologia e l'Architettura, e quindi da una parte il ritrovamento di alcune delle testimonianze più importanti dell'archeologia catanese, e dall'altra il recupero funzionale di due settori del Monastero, i cosiddetti "cantinato nord" e "scuderie", entrambi importanti per l'Università in quanto in essi si prevedeva l'allestimento della Biblioteca e delle aule per la Didattica» (dalla Postfazione di Maria Grazia Branciforti)
Synaxis. Volume Vol. 2
Carmelo Raspa, Dionisio Candido, Carmelo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Klimax
anno edizione: 2020
pagine: 192
Monografia in memoria di Attilio Gangemi, docente di Esegesi del Nuovo Testamento e altre discipline bibliche nello Studio Teologico S. Paolo dal 1972 al 2019.
Nostra Signora del limite. L’efficacia interreligiosa della Madonna di Trapani in Tunisia
Carmelo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 256
Questo libro è incentrato sul culto della Madonna di Trapani in Tunisia, radicatosi soprattutto a La Goulette, piccolo centro costiero situato a circa dodici chilometri da Tunisi. Si propone di affrontare la varietà delle sue declinazioni semantiche e le sue molteplici implicazioni dagli albori dell'approdo tunisino, databile attorno al 1880, alla contemporaneità più stringente: è del marzo 2017 un murale che ne attualizza le rappresentazioni, segnando una discontinuità netta con l'iconografia “classica”, mentre il 15 agosto dello stesso anno si è tenuta una processione simbolica – peraltro replicata nel 2018 e nel 2019 – cinquantacinque anni dopo quella del 1962, l'ultima prima dell'interdizione sancita dalle autorità tunisine. L'approdo mariano si è intrecciato a una migrazione poco nota, destabilizzante per le potenti narrazioni politico-mediatiche degli ultimi decenni: quella dei siciliani che tra i secoli XIX e XX lasciarono l'Isola per la Tunisia. Nel paese nordafricano i siciliani e la Madonna incontrarono un contesto plurale e ambiguo, liminare e fecondo, in cui coesistevano mescolamenti tra diversi gruppi sociali e nazionali, separazioni dovute all'irrigidimento dei loro confini, asimmetrie di potere determinate dal protettorato francese. Attraversando i decenni, mutando alcuni caratteri, la Madonna trapanese-golettina conserva ancora oggi lo statuto di baluardo politico a sostegno dei marginali, degli ultimi, della subalternità.
Roma città plurale. Le religioni, il territorio, le ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2018
pagine: 375
Il recupero del monastero di San Nicola l'Arena
Carmelo Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2017
pagine: 108
"L'autore di questa memoria descrive con attenzione la consistenza e la geometria delle murature residue dell'edificio cinquecentesco e di quello ricostruito dopo il sisma del 1693. Le tecniche costruttive impiegate sono rilevate al fine di riconoscere e di interpretare il modello strutturale adottato. Il progetto di intervento dimostra la volontà di definire un riassetto delle fabbriche con una soluzione definita passiva, caratterizzata: dalla realizzazione di nuovi organismi strutturali nella conservazione del regime statico esistente; dalla introduzione di elementi strutturali passivi per assecondare il sistema statico esistente e per essergli di supporto in caso di necessità; dal ripristino dell'originario assetto statico con interventi mirati e puntuali." (Dalla Prefazione di Giuseppe Pagnano)