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Libri di Carmen Metta

Studi sulla funzione espressiva e sulla filosofia della cultura. Un commento al Nachlass di Ernst Cassirer

Studi sulla funzione espressiva e sulla filosofia della cultura. Un commento al Nachlass di Ernst Cassirer

Carmen Metta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 246

Gli Studi preparatori sulla funzione espressiva e la filosofia della cultura di Cassirer sono l'esito provvisorio e prospettico di un "confronto con gli scritti del Circolo di Vienna" e del dialogo dell'autore con Reichenbach intorno al progetto di un contributo su Schlick per la rivista "Erkenntnis", nell'ambito di una "critica del Circolo di Vienna". La datazione agli anni 1935-'36, il registro frammentario e la tensione speculativa rinviano al periodo svedese di Cassirer, che sul frontespizio del manoscritto fa esplicito riferimento alle "lezioni di filosofia della cultura" per l'Università di Göteborg. Il tenore di abbozzo delle riflessioni, che non pregiudica la conclusività di alcune asserzioni, conforta la tesi di una "contiguità materiale" tra le Vorarbeiten e il manoscritto Sull'oggettività della funzione espressiva, rafforzando l'impressione che gli Studi preparatori, in quanto segnano una "ripresa" dell'oggettività della funzione espressiva, debbano trovare compimento altrove. Prefazione di Christian Möckel.
22,00

Forma e figura. Sul problema della rappresentazione in Ernst Cassirer e Paul Klee

Forma e figura. Sul problema della rappresentazione in Ernst Cassirer e Paul Klee

Carmen Metta

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2009

pagine: 148

Forma e figura sono le "parole originarie" di Cassirer e Klee e le parole-specchio per un'inedita comparazione tra la teoria delle forme simboliche di Cassirer e la teoria della figurazione quale precipitato dell'opera teorica e artistica di Klee. Il confronto, così istituito, tra "pensiero configurativo" e "pensiero figurativo" è un confronto diretto, vivo: non avviene solo sulla base di fonti estetiche comuni - le letture incrociate di Leibniz e Goethe - di contenuti teoretici convergenti, di tracce, di suggestioni, di parentele, anche lontane, ma entra nelle strutture profonde della "rappresentazione", si cristallizza sulle strutture-chiave del Linienzug, il "tratto di linea", dell'Ausdruckswahrnehmung, la "percezione d'espressione", dell'Urphänomen, il "fenomeno originario", del Werk, l'"opera", del Kunstwerk, l'"opera d'arte".Il libro di Carmen Metta giunge così a formulare una sorta di identità degli archetipi della "simbolica" già percettiva e della "figurazione" già espressiva.
18,00

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