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Libri di Caterina Lazzarini

L'anima dei poeti estinti. Studi e materiali per l’opera di Claudia Manuela Turco in occasione dell’assegnazione del Premio Pollino − Ponte d’Argento 2025

L'anima dei poeti estinti. Studi e materiali per l’opera di Claudia Manuela Turco in occasione dell’assegnazione del Premio Pollino − Ponte d’Argento 2025

Libro: Libro in brossura

editore: Macabor

anno edizione: 2025

pagine: 234

Il Premio Pollino − Ponte d’Argento alla carriera, organizzato a Civita, uno dei borghi più belli d’Italia, geograficamente situato in provincia di Cosenza, ha in questo libro il riconoscimento più alto, volto a sottolineare il percorso letterario di una vita e la testimonianza inconfutabile di un valore. Il Premio, nell’edizione 2025, è stato assegnato a Claudia Manuela Turco. Il profilo letterario di Claudia Manuela Turco, in arte Brina Maurer, non si lascia facilmente comprimere in una sintesi unitaria, poiché siamo di fronte ad una autrice che frequenta tanto la poesia quanto la prosa, narrativa e saggistica, e sempre con risultati di grande finezza e originalità. La sua è una scrittura che chiede rispetto, attenzione, presenza. Questo volume nella sua ispirazione fondamentale richiama in modo evidente i temi trattati dall’autrice nella sua opera evidenziandone, con un gruppo di testimonianze critiche significative, l’essenza profonda della sua scrittura.
20,00

Salto in alto. Studi e materiali per l’opera di Alessandro Fo in occasione dell’assegnazione del Premio Pollino – Ponte d’Argento 2024

Salto in alto. Studi e materiali per l’opera di Alessandro Fo in occasione dell’assegnazione del Premio Pollino – Ponte d’Argento 2024

Libro: Libro in brossura

editore: Macabor

anno edizione: 2024

pagine: 230

Questo libro nasce da una circostanza particolare: l’assegnazione ad Alessandro Fo del Premio Pollino – Ponte d’Argento 2024 che, in ambiti diversi da quello strettamente letterario, si direbbe ‘alla carriera’ o ‘al merito’. È la storia di una vita – o almeno, di parte di una vita che comunque la rappresenta quasi nella sua totalità –; è la storia di come può realizzarsi quell’invenzione ineffabile che, con una certa nebulosità, chiamiamo poesia. Ed è la storia di un «salto in alto», com’è appunto nel titolo. Il libro si presenta pertanto composito, incardinato su un’antologia di poesie tratte dalle varie raccolte di Alessandro Fo, ma intessuto altresì di testimonianze, di lusus et ioci, di immagini, che si dispiegano ben oltre il perimetro della biografia o della critica in senso stretto.
20,00

Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2

Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2

Apuleio

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 552

Lucio, il giovane insaziabilmente curioso, è stato trasformato in asino. Durante una rapina viene portato via da una banda di briganti e usato come bestia da soma. Ora è nel loro covo, una spelonca che si apre lungo i fianchi ripidi e scoscesi di una montagna aspra e altissima. Nella grotta, i delinquenti fanno baldoria, raccontandosi le proprie imprese. Hanno rapito una bella ragazza, di una famiglia importante e facoltosa, e si aspettano di ricavarne un grosso riscatto. La fanciulla, Carite, piange a dirotto. Allora la vecchia che fa da governante ai banditi prende a consolarla, dicendole che la distrarrà «con un racconto piacevole, una storia della nonna». E attacca: «C'erano in una città un re e una regina. Avevano tre figlie bellissime; le due maggiori però, per quanto incantevoli, tutti ritenevano che si potessero onorare appropriatamente con elogi a misura d'uomo, mentre la bellezza della più giovane era così prodigiosa e sbalorditiva che non era possibile descriverla né esaltarla a sufficienza: la lingua degli uomini non possiede le parole adatte». Siamo all'inizio del capitolo 28 del libro IV delle "Metamorfosi" di Apuleio, e quella che si apre così è la più famosa e la più lunga delle digressioni narrative all'interno del romanzo, quella di Amore e Psiche: la loro storia è all'origine di tante fiabe moderne, per esempio "La Bella e la Bestia". Terminerà soltanto al capitolo 25 del libro VI dell'opera, destando nel lettore i sentimenti più contrastanti: incanto e stupore davanti a una vicenda di cui sembra protagonista indiscusso l'eros, ma anche perplessità, dubbi, persino disappunto. Perché Psiche in greco vuol dire «anima», e quindi Apuleio avrà forse voluto suggerire una qualche dimensione morale, o magari filosofica, perfino teologica. Le interpretazioni, in quasi duemila anni, si sono moltiplicate svariate dozzine di volte, e persino all'interno di questa stessa edizione vi sono alcune divergenze tra quella dell'Introduzione generale (nel volume I) e quella del volume presente. Psiche, ci dice la storia, pare più bella di Venere. E si sa, le dee dell'Olimpo sono gelose, soprattutto riguardo alla bellezza. L'«anima» pagherà cara la propria beltà, e anche la sua curiosità. Lasciamo a chi legge di farsi irretire dall'una e dall'altra, e di scoprire, alla fine, l'intrico, magari formulando una nuova, inedita interpretazione.
50,00

Anche domani. Testimonianze critiche per la poesia di Alessandro Fo

Anche domani. Testimonianze critiche per la poesia di Alessandro Fo

Libro: Libro in brossura

editore: Macabor

anno edizione: 2023

pagine: 168

Dieci voci di autorevoli personalità, fra studiosi e poeti, coordinate nel saggio iniziale della curatrice, presentano qui con puntuale sensibilità i vari singoli aspetti della produzione in versi di Alessandro Fo, caratterizzata – come scrive Caterina Lazzarini – dalla «capacità di coniugare creazione poetica e filologia in naturale accordo armonico, l’una a sostegno dell’altra». In questa poesia – continua l’introduzione – «colpisce l’adesione totale alla vita, “teatralizzata” (come nell’amato Ripellino) per necessità di sottrarla all’oblio, rendendola dicibile proprio nei piccoli frangenti quotidiani altrimenti impercettibili. […] La propensione a cogliere il dettaglio, che è propria di tutti i poeti, si coniuga in Alessandro Fo con un costante labor limae sulla forma scelta a rappresentare ogni delicatissimo respiro.
15,00

Rimedi contro l'amore. Testo latino a fronte

Rimedi contro l'amore. Testo latino a fronte

P. Nasone Ovidio

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 1998

pagine: 178

Chi è stato maestro d'amore può, meglio di chiunque altro, insegnare a liberarsi dall'amore stesso. Dopo l'arguta "Arte d'amare", ecco i "Rimedi contro l'amore", che insegnano ai giovani un'arte non meno sottile, quella di curare le sofferenze che l'amore può dare. Poiché la tradizione filosofica antica considerava l'amore una malattia dell'anima, il poeta può improvvisarsi medico e prescrivere tutta una serie di antidoti tratti dalla sapienza popolare, dalle polemiche dei moralisti, dalla stessa esperienza poetica del genere elegiaco. Ancora una volta Ovidio affronta il mondo delle passioni, rivelandosi conoscitore esperto dei suoi risvolti più intimi e delle sue leggi inderogabili.
14,00

Prima visione. Incontro con i classici. Per il biennio

Prima visione. Incontro con i classici. Per il biennio

Licia Ferro, Caterina Lazzarini, Emilia Gabrielli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 2011

14,60

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