Libri di APULEIO.
Le metamorfosi o L'asino d'oro. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 769
Un esperimento di magia finito male, un giovane imprudente trasformato in asino, una sequenza di traversie (e di racconti), fino al provvidenziale intervento di una dea: Iside. Ma cosa sono davvero le Metamorfosi? Solo un racconto divertente o un percorso iniziatico? Il lettore sarà tentato di scoprire indizi di un senso più profondo in una novella diventata famosa nella letteratura europea, la favola di Amore e Psiche, che riflette emblematicamente la trama principale in cui è contenuta.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
Questa è la storia di Amore e Psiche, che hanno sfidato gli dei per amarsi. La giovane Psiche è dotata di una bellezza talmente straordinaria da attirare l’invidia di Venere. Così la dea incarica il figlio Amore di far innamorare la fanciulla dell’ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Ma quando Amore vede Psiche ne rimane incantato e si punge con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei. Ogni notte i due si amano, ma a una condizione: che Psiche rinunci a vederlo in viso. Psiche, però, non sa resistere alla curiosità, subendo così la punizione per la propria disobbedienza… Età di lettura: da 10 anni.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti-Barbera
anno edizione: 2022
pagine: 160
Psiche si propone come espressione e simbolo di una umanità intera che ricerca: di una umanità errabunda, «errante», che affronta, sull’impulso dell’Amore, un viaggio appassionante e salvifico… Una tensione che investe interamente l’individuo nella progressiva costruzione di un incontro armonioso tra anima e corpo, tra parte spirituale e parte sensibile, istintiva, che si matura e corrobora attraverso una pratica di vita adeguata, che va dalla lettura alla contemplazione del bello e dell’arte, dalla riflessione al dialogo, con lo scopo di comprendere l’Altro, il mondo e sé stessi, in una visione sempre più adeguata ai bisogni e al desiderio profondo di ciascuno. Introduzione Vincenzo Guarracino.
Amore e Psiche. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Copertina morbida
editore: 2M
anno edizione: 2022
pagine: 107
La storia di 'Amore e Psiche" è stata tradotta in tutte le lingue, cantata dai poeti e raffigurata da celebri pittori. La vicenda della fanciulla sposa di Amore, capace di suscitare la gelosia di Venere, è un capolavoro che ha avuto una straordinaria influenza sulla letteratura e l'arte dei secoli successivi. E una favola autentica, dai toni delicati e dalle atmosfere magiche e incantate, che racchiude in sé tutti gli elementi cari della tradizione fiabesca popolare; rappresenta forse il momento di più alta ispirazione poetica delle metamorfosi di Apuleio, carico di significati e simboli religiosi e filosofici.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 128
Invidiosa della bellezza di Psiche, Venere ordina al figlio Cupido, il dio dell'amore, di farla innamorare dell'ultimo degli uomini; ma, quando vede la fanciulla, il dio se ne invaghisce e, disobbedendo alla madre, la sposa. Pone però una condizione: lei vivrà chiusa in un palazzo pieno di delizie e non dovrà mai vederlo in volto né conoscere il suo nome. Convinta di aver sposato un mostro e istigata dalle due malvage sorelle, una notte la fanciulla non resiste alla curiosità… Centro narrativo dell'opera più famosa di Apuleio, Metamorfosi o L'asino d'oro, la favola di Amore e Psiche è un testo ricchissimo di significati, oggetto di molteplici interpretazioni allegoriche, e un prezioso gioiello letterario che ha ispirato artisti di ogni epoca.
Della magia
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Anemos (Cavriglia)
anno edizione: 2022
pagine: 180
Nel 158 d.C., nella città di Sabrata, vicino all'attuale Tripoli, Apuleio - filosofo e scrittore rinomato, l'autore delle Metamorfosi o L'asino d'oro - fu condotto dinnanzi al giudice per rispondere dell'accusa di magia. Il processo era stato intentato dai figliastri di una ricca vedova che Apuleio aveva sposato, a dir degli attori circuendola con veneficio. E l'accusato si difende con efficacia, in questa orazione sulla Magia - considerata sin dall'Umanesimo modello nel suo genere, e in cui Apuleio versa tutta l'inventiva, la grazia e la forza dello scrittore di romanzi - chiarendo fatti e ritorcendo circostanze; ma non ne contesta la sostanza, il suo esser mago. Del resto siamo in un'epoca in cui, lottando i vecchi dei col nuovo Dio, nell'impero di Roma si contrappongono esoterismi e misteri, miracoli e antimiracoli, a disputarsi il campo.
La favola di Amore e Pische
Apuleio
Libro
editore: House Book
anno edizione: 2023
Tradotta in tutte le lingue, raffigurata dai più celebri pittori, musicata dai compositori e cantata dai poeti, la storia di Amore e Psiche è il racconto più noto e più bello contenuto nelle "Metamorfosi". È una favola autentica, dai toni delicati e dalle atmosfere magiche e incantate, che racchiude in sé tutti gli elementi cari alla tradizione fiabesca popolare. Un racconto conosciuto in tutto il mondo, di cui sono state date le più diverse interpretazioni, e che continua ad avere una straordinaria fortuna da quasi duemila anni.
Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2
Apuleio
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 552
Lucio, il giovane insaziabilmente curioso, è stato trasformato in asino. Durante una rapina viene portato via da una banda di briganti e usato come bestia da soma. Ora è nel loro covo, una spelonca che si apre lungo i fianchi ripidi e scoscesi di una montagna aspra e altissima. Nella grotta, i delinquenti fanno baldoria, raccontandosi le proprie imprese. Hanno rapito una bella ragazza, di una famiglia importante e facoltosa, e si aspettano di ricavarne un grosso riscatto. La fanciulla, Carite, piange a dirotto. Allora la vecchia che fa da governante ai banditi prende a consolarla, dicendole che la distrarrà «con un racconto piacevole, una storia della nonna». E attacca: «C'erano in una città un re e una regina. Avevano tre figlie bellissime; le due maggiori però, per quanto incantevoli, tutti ritenevano che si potessero onorare appropriatamente con elogi a misura d'uomo, mentre la bellezza della più giovane era così prodigiosa e sbalorditiva che non era possibile descriverla né esaltarla a sufficienza: la lingua degli uomini non possiede le parole adatte». Siamo all'inizio del capitolo 28 del libro IV delle "Metamorfosi" di Apuleio, e quella che si apre così è la più famosa e la più lunga delle digressioni narrative all'interno del romanzo, quella di Amore e Psiche: la loro storia è all'origine di tante fiabe moderne, per esempio "La Bella e la Bestia". Terminerà soltanto al capitolo 25 del libro VI dell'opera, destando nel lettore i sentimenti più contrastanti: incanto e stupore davanti a una vicenda di cui sembra protagonista indiscusso l'eros, ma anche perplessità, dubbi, persino disappunto. Perché Psiche in greco vuol dire «anima», e quindi Apuleio avrà forse voluto suggerire una qualche dimensione morale, o magari filosofica, perfino teologica. Le interpretazioni, in quasi duemila anni, si sono moltiplicate svariate dozzine di volte, e persino all'interno di questa stessa edizione vi sono alcune divergenze tra quella dell'Introduzione generale (nel volume I) e quella del volume presente. Psiche, ci dice la storia, pare più bella di Venere. E si sa, le dee dell'Olimpo sono gelose, soprattutto riguardo alla bellezza. L'«anima» pagherà cara la propria beltà, e anche la sua curiosità. Lasciamo a chi legge di farsi irretire dall'una e dall'altra, e di scoprire, alla fine, l'intrico, magari formulando una nuova, inedita interpretazione.
Metamorfosi. L'asino d'oro
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2020
pagine: 376
Le metamorfosi (dal latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente la denominazione originaria), o L'asino d'oro (Asinus aureus), è un'opera della letteratura latina di Lucio Apuleio (II secolo d.C.). Il secondo titolo deriva dal De civitate Dei (XVlll, 18) di sant'Agostino. È l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina. Essendo centrale a tutta l'opera il tema della magia e non essendo citata questa nell’Apologia, che riporta il discorso difensivo dell'autore coinvolto nel 158 in un processo per magia, si desume che la stesura del romanzo sia posteriore a quella data. Il testo, tuttavia, potrebbe costituire una rielaborazione di un'opera spuria di Luciano di Samosata (pseudolucianea), Lucio o l'asino. Inoltre, secondo il patriarca Fozio, la storia di Lucio potrebbe derivare da un romanzo a noi perduto, attribuito da Fozio a Lucio di Patre. Il patriarca, infatti, fa intendere dell'esistenza di tre romanzi, l'uno di Lucio di Patre, di cui dice aver letto diversi λόγοι, un altro di Luciano di Samosata e l'ultimo di Apuleio.
La favola di Amore e Psiche. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2023
pagine: 128
«Frattanto Amore... non potendo più sopportare l'assenza della sua Psiche, scappò attraverso una finestra altissima della stanza dove era tenuto prigioniero, e siccome durante il sonno gli si erano rinvigorite le ali, volando più veloce che mai accorse in aiuto della sua diletta.»

