Libri di Cecilia Lavatore
Se non dovessi sentirmi
Cecilia Lavatore
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2025
pagine: 160
Cosa direbbero le mura di una stanza d’albergo se solo potessero parlare? Flaminia Lante Della Rovere lo sa. Lei ha 18 anni, una famiglia infelice, tanti soldi, un fidanzato con cui litigare. E un mistero da risolvere. Il suo. Nella notte tra il primo e il 2 gennaio un’utilitaria la investe nel parcheggio del Grand Hotel dell’aeroporto di Fiumicino; sotto la pioggia fitta di un temporale invernale, la ragazza si rialza, torna nella sua camera e sviene. Si risveglia nella stanza 503 dell’albergo e si accorge che non è più sicura di esistere ancora. Cosa le è successo? E perché da quella stessa finestra, subito dopo l’incidente, ha visto un’ambulanza portarla via tra le grida disperate dei suoi genitori? “Se non dovessi sentirmi” è il diario intimo di un’anima in bilico tra la vita e la non vita. Intrappolata nella cornice di un brutto quadro posto a decorazione sopra il letto matrimoniale, Flaminia trova il modo di dare un significato alla sua reclusione raccontando le paure, gli amori e i drammi di chi temporaneamente argina la sua sconfinata solitudine, scoprendo nel suo personalissimo viaggio che ci sono tanti modi di non essere né completamente liberi né pienamente vivi.
Carta e ossa
Cecilia Lavatore
Libro
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2024
pagine: 104
"Carta e ossa è una raccolta. Doveva essere un romanzo, il romanzo che sto ancora scrivendo… John Lennon diceva: «la vita è quello che ci capita mentre siamo impegnati a fare altri piani». A me sono capitate queste storie. Ho pensato che andassero raccontate. Ho pensato che andassero scritte. Sottratte al resto. E siccome la scrittura è una cosa che si tocca, che deve essere toccata, è nata questa pubblicazione, con una certa mia urgenza, con una certa immediatezza. Non credo che questi testi abbiano aggiunto granché alla mia comprensione del mondo, non credo abbiano avuto un ruolo nel mettere in ordine le mie emozioni, né immagino lo abbiano per i lettori. Di certo, però, hanno dato una forma a quello che secondo me doveva prendere forma, hanno dato un corpo, in carta e ossa, ad alcune esperienze. Ad alcune domande. A certe mie nostalgie. Così, svaniranno anche loro, prima o poi svaniranno anche loro. Ma svaniranno di meno." (l'autrice)
Cabaret Decameron. Una rivisitazione in romanesco di dodici novelle dal capolavoro di Giovanni Boccaccio
Cecilia Lavatore
Libro: Libro in brossura
editore: Edda Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 52
"Quando racconto il Decameron in classe, per essere più incisiva e trasmettere i significati del capolavoro di Boccaccio agli adolescenti di oggi, spesso utilizzo il romanesco e traslo le vicende dei personaggi ai giorni nostri. Sembra che il più delle volte funzioni. (Certo, non sempre sono così colorita come lo sono stata in Cabaret Decameron, ma quasi)... Quando è scoppiata l’emergenza Covid e ci siamo ritrovati a vivere esperienze che avevano delle analogie con il contesto nel quale sono calati i narratori di Boccaccio, in un’epoca che ha dei punti di contatto con la loro, ho pensato che fosse proprio arrivato il momento di buttare giù qualcosa in proposito, senza prendermi troppo sul serio, giocando con la romanità, con i paradossi e con le esagerazioni tipiche della comicità letteraria."
Rame, materiale per una termo-poetica
Cecilia Lavatore
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 184
“Come dei fili conduttori di micro-circuitielettrici, questi micro-racconti poetici si fanno forieri di storie, spaccati di vita, frammenti di una corsa nel mondo, materiale umano organizzato in versi liberi, testimonianze di possibili versioni della realtà. Il tessuto emotivo riveste le pareti della narrazione ad alta energia rinnovabile, ne protegge i contenuti, fa da nastro, più che isolante, meglio sarebbe dire trasparente, e, ancora, diventa veicolo di senso in una dimensione narrativa astratta e protetta fino a che non si manifesta, a sorpresa, nella prosaicità del quotidiano. Le trame si trasformano in reti: canali comunicanti per “trasfusioni” di sensazioni, ricordi, attese, aspirazioni e “sangue corrente”. I brani sono pensati e scritti per essere portati anche in scena.”
Mia sorella è figlia unica. Storie di donne, di lotte, di vita, di libertà
Cecilia Lavatore
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 120
Quale era, in Iran, il grido di libertà che danzava al vento insieme ai capelli di Masha Amini? E, al largo della Turchia, non risuona ancora il respiro della nuotatrice siriana Yusra Mardini? Luana D'Orazio, 19 anni, ha smesso di respirare, ma non per colpa del mare. Come lei, anche Luciana Romoli, a Roma, faceva l'operaia: quando le camicie nere vollero allungare le loro mani sulla città seppe bene da che parte stare. Ilary Swank, da parte sua, era solo una bambina di fronte a una roulotte, nel Nebraska. Ma aveva un sogno. Come Safi Frozan, in Afghanistan. O Paola Egonu, a Cittadella: a cui si è chiesto di nascere tre volte per affermare una cosa ovvia come il fatto di essere italiana. Franca Rame, seviziata e stuprata per ore, nel 1973 a Milano, continuò a ridicolizzare fascisti e sfruttatori per tutta la vita. E così, nella cella in cui è rinchiusa, non smette di fare Nudem Durak: "colpevole" di fare musica usando la sua lingua, il curdo… Sono solo alcune delle storie vissute dalle donne sulla propria pelle e raccontate da Cecilia Lavatore in "Mia sorella è figlia unica". Dedicate a «un mondo che non ci merita ma ci spetta, come un diritto, come un dovere, come una fatalità».
Citofonare Morabito. Voci di Corviale
Cecilia Lavatore
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2022
pagine: 185
"Citofonare Morabito" è una storia. Anzi, trentadue. Trentadue storie si presentano a un microfono sullo sfondo del Serpentone di Corviale, quartiere periferico di Roma definito «Il più lampante errore di programmazione architettonica della storia urbanistica italiana» (cit.). Gianluca, regista, raccoglie trentadue voci dagli abissi della periferia romana, fra umanità, ironia, voglia di riscatto. "Citofonare Morabito" è un romanzo in forma di docufiction.