Libri di Cecilia Rofena
Allo scoperto. L'emozione del linguaggio
Cecilia Rofena
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 106
I saggi raccolti attorno al dialogo fra letteratura e filosofia affrontano temi diversi in una prospettiva comune: attenzione ed esitazione sono i concetti che legano le riflessioni sul valore cognitivo della letteratura; memoria e scoperta concettuale le categorie che tengono unite le differenti analisi per una epistemologia della lingua letteraria. L'emergenza imprevedibile dell'emozione che irrompe nella comunicazione è confrontata con le risorse linguistiche della letteratura. Involontarie esitazioni possono determinare il corso delle nostre azioni. Destinate al silenzio dell'incompiuto, improbabili relazioni si risolvono in parziali accadimenti che sfuggono alla chiarezza di una descrizione esaustiva o alla definitiva spiegazione. La lingua letteraria conserva una traccia di questo non detto e porta allo scoperto il suo significato. I saggi qui riuniti mostrano come la ricerca di una nuova formulazione linguistica possa costruire lo spazio di reazioni là dove si sedimentano mancanze reali o realizzazioni ideali. Dichiarazioni e deliberazioni disegnano un campo di fragili equilibri che richiedono nuovi atti linguistici per fare di esitazioni consapevoli azioni.
Errore e finzione. Logiche poetiche e poetiche filosofiche
Cecilia Rofena
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 153
Che cosa significa imparare dalla poesia? Questo studio mostra che è una lezione molto simile a ciò che intendiamo con le espressioni "correggere un errore" e "riparare a una mancanza". Smettere di imparare dai nostri errori può segnare il confine e la fine dell'esperienza possibile. Non riflettere su una mancanza può voler dire accettare o provocare l'irrevocabile e l'inevitabile. A queste difficoltà l'attenzione dell'arte risponde con un atto linguistico che è etico e politico. Il vertere del verso ci permette di tornare indietro, ripensando le parole in relazione ai loro effetti di risonanza: è un voltarsi indietro a osservare la storia delle parole per costruire ciò che possono illuminare, lasciando sperare e presagire nuove possibilità dell'esperienza. Che cosa possa voler dire "vivere poeticamente" si mostra nella traduzione delle differenze poetiche, con uno sguardo filosofico che, seguendo Wittgenstein, non ha dimenticato che anche la filosofia dovrebbe essere scritta come si scrive una poesia.