Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Cettina Caliò

Voli domestici

Voli domestici

Fabrizio Coppola

Libro

editore: Pequod

anno edizione: 2025

pagine: 55

«Fabrizio Coppola riesce a essere evocativo nell’essenzialità del dire, la malinconia in controluce è armata di un sorriso cauto; l’accettazione delle contingenze non è mai supina, è un percorso a schiena dritta di chi i giorni che fanno la vita li prende di petto, e sa trovare il coraggio e la grazia di un motivo che dia significato alla compiutezza, spesso impietosa, del nostro incedere in questo mondo, istante dopo istante». (Cettina Caliò)
14,00

Le governanti

Le governanti

Anne Serre

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 128

Questa storia si svolge in una grande casa di campagna, isolata dal mondo esterno da altissime siepi e recinzioni; qui vivono i signori Austeur, i bambini, le domestiche e, soprattutto, le loro governanti. Éléonore, Laura e Inès sono belle e giovani, dovrebbero essere responsabili dell’educazione dei ragazzi, ma preferiscono passare il loro tempo a organizzare feste e giochi o passeggiando nel grande parco in cui sono costrette, un po’ regine e un po’ prigioniere. A prima vista questa può sembrare una situazione normale, quasi banale, ma l’apparenza, come spesso accade, può ingannare. Le tre donne, infatti, hanno una grande fame di vita e sono spesso preda di un desiderio erotico frenetico e insaziabile. I loro passatempi preferiti sono appostarsi lungo le siepi che delimitano i confini della tenuta, aspettando un uomo che possa soddisfarle, oppure inseguire i giovani che, casualmente, attraversano il parco per poter godere di loro. Nell’attesa di questi eventi, vagano per la villa in una specie di calma sazia e malinconica, spiate dalla casa di fronte da un vecchio che osserva la loro vita attraverso un cannocchiale. Scritta con l’eleganza delle antiche favole, innervata da una sensualità oscura e da un sottile spirito di commedia, Anne Serre firma una folle fiaba dionisiaca in cui le tre protagoniste ci appaiono di volta in volta selvagge, allegre, crudeli, tenere, ma sempre incredibilmente vitali mentre si uniscono, si separano, si struggono e amano, osservate da un occhio implacabile che non le perde mai di vista. Un racconto che ha l’atmosfera e il fascino di un sogno.
16,00

Quando un dittatore chiama

Quando un dittatore chiama

Ismail Kadaré

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nel 1960, durante gli ultimi giorni di vita di Boris Pasternak, Ismail Kadare si trovava a Mosca, dove lo scandalo per il premio Nobel assegnato nel 1958 all’autore del Dottor Živago non si era ancora placato. Questa circostanza, oltre alla parentela data dall’appartenere entrambi “alla famiglia degli scrittori”, all’essere stati tutti e due nella selezione del Nobel (con quel che significava per un autore proveniente da un paese socialista) ma, soprattutto, il fatto di aver entrambi ricevuto una telefonata dal sanguinario dittatore del proprio paese, ha spinto Kadare a ricostruire la storia della terribile telefonata di Stalin a Pasternak. Si narra che, nel giugno del 1934, Joseph Stalin in persona telefonò al famoso poeta, e futuro romanziere, Boris Pasternak per chiedere la sua opinione sull’arresto del poeta Osip Mandel’štam. La risposta di Pasternak, pare, fu alquanto interlocutoria e gli costò addirittura un rimbrotto da parte di Stalin. Le parole e i toni della chiamata divennero leggendari nell’ambiente culturale sovietico e, come sempre accade in questi casi, le versioni riportate sono molteplici. Con un’affascinante combinazione di momenti onirici e indagini su fonti attendibili, Ismail Kadare ricostruisce i tre minuti della telefonata tra il dittatore e il poeta e i movimenti tellurici che questo momento teso e misterioso ha causato nella vita di Pasternak ma anche nel mondo della cultura sovietica. Intrecciando la sua grande capacità narrativa e inventiva con le testimonianze reali di personaggi legati a Pasternak e a Mandel’štam – scrittori come Isaiah Berlin e Anna Achmatova, giornalisti, intellettuali e altri testimoni – Kadare da vita a un romanzo avvincente che mette in luce i rapporti tra arte e potere, in cui uno scrittore, che dovrebbe essere libero per definizione, è costretto a fare i conti con la politica e, ancor peggio, con un tiranno sanguinario.
18,00

L'estremo forte degli occhi

L'estremo forte degli occhi

Cettina Caliò

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 80

“La scrittura è una forma di resa e resistenza, insieme, io vivo prendendo appunti,” afferma Cettina Caliò. Nella rarefatta e attenta brevità espressiva c’è l’infinità della definizione di un noi collettivo, un noi nella necessità del fiato, un noi in un costante andare e tornare “...a precipizio / nella magrezza del fiato.” In questa nuova raccolta di poesie, Cettina Caliò conferma uno stile ormai inconfondibile e la cifra della sua ricerca: la capacità di tradurre la quotidianità viva dei giorni restituendo profondità e consistenza alle parole comuni. Attraverso l’indagine lucida, l’essenzialità delle immagini, l’accuratezza dei suoni e la misura del verso, l’autrice riesce a fare delle occasioni della vita metafora assoluta. In "L’estremo forte degli occhi", così, si entra accompagnati da un’immagine lieve, e si impara per negazione nel “poco a poco” in rovina.
18,00

Anima spezzata

Anima spezzata

Akira Mizubayashi

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 240

A Tokyo, nel 1938, quattro musicisti dilettanti appassionati di musica classica occidentale si incontrano regolarmente per suonare. Il quartetto è formato dal giapponese Yu, un insegnante di inglese, e da due studenti e una studentessa cinesi. Questi ultimi sono rimasti a Tokyo nonostante l’invasione giapponese della Manciuria e la spirale di violenza e odio razziale che aveva provocato. Una tranquilla domenica pomeriggio, però, la musica è brutalmente interrotta dall’irruzione di alcuni militari. Il violino di Yu viene distrutto da un soldato e i quattro, sospettati di complottare contro l’Impero, vengono arrestati. Nascosto in un armadio, Rei, il figlio undicenne di Yu, ha assistito alla scena, ma sfugge alla violenza dei soldati grazie a un tenente che lo lascia andare e gli affida il violino in pezzi del padre. Giunto in Europa grazie a un amico francese del padre che lo adotta, Rei decide di studiare da liutaio. Dopo anni di dedizione e sacrifici è ormai un ottimo artigiano, specializzato nella costruzione e nel restauro dei violini, e ha una sua bottega a Parigi, dove vive con la compagna Hélène, una rinomata archettaia. È proprio lei a raccontare a Rei la storia di una giovane e talentuosissima violinista giapponese, Midori Yamazaki, che, in un’intervista, aveva dichiarato come l’amore per lo strumento le fosse stato tramandato da un nonno militare. Incuriosito dalla coincidenza, Rei decide di scriverle per provare a riannodare i fili del suo passato. “Anima spezzata” è un romanzo commovente e delicato che affronta le questioni della memoria, dello sradicamento e della difficile elaborazione del lutto. Una trama coinvolgente che unisce Oriente e Occidente tra l’alba della seconda guerra mondiale e il nostro presente. Akira Mizubayashi fa diventare la letteratura e la musica materia stessa della vita, arrivando a sfidare persino la morte e il passare del tempo.
18,00

Trovare rifugio

Trovare rifugio

Christophe Ono-Dit-Biot

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 400

Alexandre S., alias Papà, fondatore del partito La Famiglia, è un tipo amabile e sempre ben vestito. Propugna un’idea di società conservatrice ma tecnofila e, dopo aver vinto le elezioni del 2027, ha instaurato in Francia una “tirannia dolce”. Non una dittatura provocata da un colpo di Stato, piuttosto un regime autoritario voluto e votato dai cittadini, stanchi delle élite e spaventati da epidemie, guerre, crisi economica e terrorismo. In questo clima di tensione in cui paura, populismo e conformismo dominano la società, Sacha e Mina, filosofo e scrittore lui e insegnante alla Sorbona lei, dopo aver subito prima gesti intimidatori e poi minacce dirette, decidono di fuggire dal paese con la loro bambina Irene. Alla ricerca di un luogo sicuro e protetto, vogliono raggiungere il monte Athos, in Grecia, dove Sacha aveva vissuto brevemente in gioventù. Cercano rifugio in uno dei luoghi più sacri dell’Occidente, approfittando dell’ospitalità concessa ai pellegrini nei monasteri fortificati, sfidando il divieto che fin dall’XI secolo proibisce alle donne di accedere alla sacra penisola. Sono inseguiti dagli uomini di Papà e Mina, per aiutare Sacha e Irene a mettersi in salvo sul monte Athos, sparisce senza preavviso: è decisa a scoprire perché Papà ce l’ha con loro ed è pronta a tutto pur di proteggere la sua famiglia. Un romanzo sul rapporto tra un padre e una figlia, su come la spiritualità e il silenzio possano darci rifugio nelle situazioni peggiori, ma anche sui segreti che sanno nascondere persino le persone che pensiamo di conoscere meglio.
21,00

Lo scafista

Lo scafista

Stéphanie Coste

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 144

Seyoum ha trent’anni ed è uno dei più importanti scafisti della costa libica. Sono dieci anni che fa questo terribile mestiere, da quando, nel 2005, la sua fuga dall’Eritrea si era arenata sulle spiagge del Mediterraneo. Spietato, intelligente e senza scrupoli, ha creato un piccolo impero basato sulla disperazione di chi fugge da povertà, persecuzioni e guerra. La sua routine quotidiana fatta di violenza, ricatti, truffe, abuso di khat e alcool pare aver cancellato in lui ogni briciolo di solidarietà nei confronti degli uomini e delle donne che si rivolgono a lui con la speranza di un domani migliore in Europa. Un giorno, però, il passato torna a bussare prepotentemente alla sua porta e lo costringe a rivivere il percorso che l’ha condotto fin lì, risvegliando i dolori, le sofferenze, le perdite e le delusioni che l’hanno reso quello che è. Stéphanie Coste, con una scrittura affilata e con un ritmo incalzante, narra l’intreccio tra le vite delle vittime e quella del loro carnefice, affrontando uno dei drammi del nostro tempo e portandoci negli abissi del dolore e della follia degli uomini.
19,00

Figlia femmina

Figlia femmina

Camille Laurens

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 224

Laurence Barraqué è nata nel 1959, il padre, medico, dopo la prima figlia, sua sorella Claude, sognava un maschio, tanto da darle il nome dell’attore Laurence Olivier. La madre, invece, fa la casalinga, è brava a cucinare e a giocare a tennis. Una famiglia normale della piccola borghesia di Rouen, nel nord della Francia. Fin da bambina Laurence capisce che il ruolo di una ragazza nella vita e nella società è diverso e inferiore rispetto a quello dei ragazzi: alla domanda per il censimento del 1964 se avesse figli, suo padre rispose prontamente: “No. Ho due figlie.” Quando Laurence negli anni novanta diventa lei stessa madre deve fare i conti con cosa significhi essere una femmina, una donna, un genitore e quali lezioni dovrebbe cercare di tramandare o evitare. Nella sua analisi dei modi sottili e consueti in cui le donne sono mortificate da una società sessista, Camille Laurens, in questo libro toccante e potente, racconta in forma di romanzo le sue esperienze di donna che ha vissuto i grandi cambiamenti della società francese negli ultimi decenni. “Figlia femmina” è allo stesso tempo intimo, coinvolgente e travolgente nella sua rappresentazione delle grandi sfide che dobbiamo affrontare, come la parificazione del sistema educativo e la trasmissione dei valori femministi alle generazioni più giovani.
19,00

Il pittore che divora le donne

Il pittore che divora le donne

Kamel Daoud

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 160

Un uomo arabo cammina di notte nelle sale del Museo Picasso di Parigi. Non è un visitatore qualunque. Una fantasia, un volto scuro venuto dal deserto, dalla Siria o da Timbuctù o da Algeri, si chiama Abdellah, è un jihadista che vuole distruggere per sempre le tele di un pittore infedele, colpevole di aver vissuto un amore proibito con una donna molto più giovane di lui e di averne esposto le nudità in opere blasfeme. Di fronte a quei quadri osceni, racconto di una caccia erotica, immorale, senza limiti, Abdellah vacilla, quello sguardo è lontano dal suo mondo, da quello che sa dell’amore, del piacere, della libertà. Può l’arte guarire un uomo dalla violenza, portarlo a scegliere il desiderio qui sulla terra invece della beatitudine eterna? Kamel Daoud, vincitore di un premio Goncourt e di un prix Méditerranée, sfida le nostre certezze e i nostri pregiudizi narrando la meraviglia dell’arte, e in quello stupore accende la luce di una libertà assoluta, contro ogni fondamentalismo.
18,00

Di tu in noi

Di tu in noi

Cettina Caliò

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 96

Tre le sezioni di questo testo, in cui la prima si fa antefatto delle due successive: "Quel mio ritornare a te / da tutte le strade / per sottrarci da tanta morte". Fra le pagine una mappatura dell'anima che è luogo e memoria - "Ti tengo / nell'entroterra dell'anima / in un respiro di due sillabe", la vita come frattura in fiore su un muro: "la conseguenza del mattino / uno schianto in due tempi", e ovunque il frammento dell'esperienza restituito in trama: "nulla sappiamo della mano / che ci regge il giorno / a tremare / fra la memoria e la sete". C'è un tempo fatto di attimi che sono già ricordo: "faccio ogni cosa / per l'ultima volta"; il respiro scardinato dagli eventi e lo scontro e il confronto con la perdita che si fa crollo: "mi cade addosso / il cielo che fu". L'esperienza è rimodulata in senso e suono. "Scrivo perché mi aiuta a respirare meglio. Perché ho nostalgia di tutti i momenti in cui mi sono sentita viva". Così l'autrice conferma lo stile ormai riconoscibile e la cifra della sua ricerca poetica: la capacità di tradurre la quotidianità viva dei giorni restituendo profondità e consistenza alle parole comuni. Attraverso l'indagine lucida, l'essenzialità delle immagini, l'accuratezza dei suoni e la misura del verso, l'autrice riesce a fare delle occasioni della vita metafora assoluta: "di noi stessi erranti / è certo / il destino corroso".
17,00

La forma detenuta

La forma detenuta

Cettina Caliò

Libro: Libro in brossura

editore: Le Farfalle

anno edizione: 2018

pagine: 80

"La Forma detenuta" è un'opera in cui non sono "raccolte" poesie, ma in cui le poesie raccolgono storie e frammenti, per tesserli e restituirli in trama. Dalla prima all'ultima pagina, nelle tre sezioni che scandiscono il percorso poetico, si dispiega una mappa di sentimenti, riflessioni, luoghi dell'anima, sentieri da esplorare. (Dal risvolto di copertina di Mauro Mangano).
12,00

Sulla cruda pelle

Sulla cruda pelle

Cettina Caliò

Libro: Copertina rigida

editore: Forme Libere

anno edizione: 2012

pagine: 111

10,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.