Libri di Chiara Corbo
Tutto l'eco (del) vino
Chiara Corbo, Lucrezia Lamastra
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2014
pagine: 83
"Eco" come "eco-vino": il vino sostenibile che rispetta l'ambiente. "Eco" come gli effetti benefici che, da comportamenti sostenibili, si propagano nei confronti di tutta la comunità, andando ben oltre l'ecologia. Un viaggio alla scoperta di cosa rende davvero sostenibile il prodotto bandiera del nostro Paese.
Incertae personae e capacità successoria. Profili di una società e del suo diritto
Chiara Corbo
Libro: Copertina rigida
editore: D'Auria M.
anno edizione: 2012
pagine: 256
I testamenti non costituiscono solo l'atto di ultima volontà del singolo individuo, ma, in una visione più ampia e collettiva, essi forniscono un privilegiato punto di osservazione e sono una fonte preziosa per indagare la "vita reale" degli uomini, fotografando un dato segmento storico e riflettendo i costumi sociali di un'epoca. Un esame dei contenuti testamentari consente di seguire il corso degli eventi e l'evoluzione della società, di cui essi colgono i momenti di maggior rilievo, le espressioni più significative riscontrabili in ogni fase storica, ponendosi in tale prospettiva come una sintomatica spia dei cambiamenti in divenire e cifra ineludibile delle dinamiche sociali, dei mutamenti valoriali e della rinnovata sensibilità etica.
Constitutio antoniniana. Ius philosophia religio
Chiara Corbo
Libro: Copertina rigida
editore: D'Auria M.
anno edizione: 2013
pagine: 216
La "Constitutio Antoniniana", a milleottocento anni dalla sua promulgazione, continua a suscitare grande interesse e a porre interrogativi allo storico contemporaneo. Il celebre editto di Caracalla del 212 d.C., con la densità delle questioni correlate, appare emergere indenne dall'azione corrosiva del tempo e, nella consistenza degli effetti innescati, è stato un decisivo vettore di cambiamento sociale. Partendo da questo dato, il libro ne indaga l'influenza secondo due direttrici: una, ideologico-culturale, in cui rilevante appare la concezione stoica con le sue istanze cosmopolitiche, l'altra, più specificamente religiosa, in parte non ancora esplorata, relativa agli effetti prodotti da un provvedimento di tal genere sulla realtà del cristianesimo, nella sua tensione espansiva e universalistica. La "modernità" dell'editto di Caracalla, sul piano della cultura giuridica e storico-politica e della prassi conseguente, è legata, allora come oggi, alla forza innovativa insita nelle idee di "patria communis" e di "cittadinanza aperta".