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Libri di Chiara Lupi

Bello e ben fatto. Il prodotto italiano rilancia la manifattura

Bello e ben fatto. Il prodotto italiano rilancia la manifattura

Libro: Libro in brossura

editore: ESTE

anno edizione: 2025

pagine: 162

Il prodotto italiano non è solo un oggetto, ma un simbolo di una cultura millenaria, di un saper fare unico, di una passione per il bello e ben fatto. Ogni prodotto italiano racconta una storia, di artigianato, di tradizione, di creatività. Un valore inestimabile che ci distingue. Dovremmo dunque partire dal Made in Italy, un marchio riconosciuto nel mondo, sinonimo di qualità, stile e innovazione per rilanciare la nostra industria manifatturiera. Puntare su qualità, innovazione e personalizzazione richiede una solida infrastruttura, tecnologica e organizzativa, che sappia rispondere a nuove esigenze legate a servitizzazione, tracciabilità e sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo le imprese devono investire in Ricerca e Sviluppo, formazione e aprirsi a dimensioni di Open innovation per cogliere tutte le opportunità che derivano anche dall'Intelligenza Artificiale. Il nostro sistema produttivo può contare su una tradizione millenaria. La vera sfida oggi è valorizzare un saper fare che, potenziato dall'innovazione tecnologica, possa tornare a far crescere le nostre imprese creando lavoro, ricchezza e benessere.
30,00

Per un manifesto della manifattura italiana. Spunti di dibattito per la definizione di un programma di azioni concrete per la manifattura italiana: geopolitica, transizione tecnologica, sostenibilità e sviluppo del lavoro umano

Per un manifesto della manifattura italiana. Spunti di dibattito per la definizione di un programma di azioni concrete per la manifattura italiana: geopolitica, transizione tecnologica, sostenibilità e sviluppo del lavoro umano

Libro: Libro in brossura

editore: ESTE

anno edizione: 2021

pagine: 160

L'Italia è la seconda manifattura d'Europa ma questo non basta di per sé a garantirci un futuro. Perché il nostro obiettivo dovrebbe limitarsi a non perdere posizioni quando potremmo invece aspirare a ricreare una nuova grande industria italiana? Siamo la seconda manifattura d'Europa ma il nostro Paese ha progressivamente perso importanza nei grandi settori strategici, come l'informatica, la chimica e la farmaceutica. E la mancata capacità produttiva, soprattutto in quest'ultimo ambito, ha incrementato la nostra vulnerabilità nel fronteggiare la pandemia. Di contro ci sono settori, come l'alimentare, che continuano a rappresentare un fiore all'occhiello, ancora saldamente nelle mani di famiglie di imprenditori. Quale futuro si prospetta per il nostro made in Italy? Quali considerazioni dobbiamo sviluppare per indirizzare la manifattura del futuro? Le sfide che ci attendono richiedono competenze, saperi, visione. Per questo vogliamo raccogliere contributi per un manifesto per la manifattura del futuro, partendo da alcune riflessioni strategiche: Possiamo progettare il futuro partendo dalle nostre radici? Recuperiamo la cultura del saper fare artigiano e la nostra storia; Vogliamo continuare ad essere la seconda manifattura d'Europa ma abbiamo un peso politico scarso. Quale ruolo può giocare l'Italia all'interno degli equilibri geopolitici Come pensiamo di valorizzare i distretti industriali? Che spazio vogliamo che abbia l'uomo nella fabbrica del futuro? Vogliamo intervenire per contrastare la bassa produttività? Quali nuovi spazi si aprono per nuovi livelli di partecipazione? Vogliamo individuare una via italiana al miglioramento continuo? Come possiamo fare in modo che la digitalizzazione valorizzi le nostre produzioni, anche all'interno delle piccole e medie imprese? Vogliamo valorizzare e proteggere le nostre filiere contribuendo alla crescita di un ecosistema? Vogliamo che l'industria contribuisca a far crescere i nostri territori? Vogliamo dare impulso alla transizione ambientale? Vogliamo valorizzare il nostro grande potenziale creativo? Vogliamo far crescere e trattenere le competenze dei giovani? Come dovrebbe evolvere il ruolo della governance e la relazione tra proprietà, manager e tecnici? Vogliamo contribuire al risorgimento della grande industria italiana? Quale politica economica pubblica servirebbe al Paese?
15,00

Leadership e organizzazione. Riflessioni tratte dalle esperienze di altri manager: 14 interviste «fuori dal coro»

Leadership e organizzazione. Riflessioni tratte dalle esperienze di altri manager: 14 interviste «fuori dal coro»

Renato Boniardi, Chiara Lupi, Gianfranco Rebora

Libro

editore: ESTE

anno edizione: 2013

Scontato parlare di management con i manager. Se cerchiamo altri punti di vista, altre vie da seguire, se la situazione attuale ci impone di cercare altri modelli, altre vie di senso, parlarne con chi non fa il manager, nell'accezione comunemente attribuita, può fornire spunti originali. Confrontarsi con persone che, nei fatti, gestiscono organizzazioni ma con logiche differenti da quelle strettamente aziendali può fornire a noi, che invece nelle aziende lavoriamo ogni giorno, idee originali. Riuscire a guardare le nostre organizzazioni con altri occhi, con lo sguardo di chi deve affrontare problemi analoghi ma è abituato a risolverli con approcci differenti, può essere d'aiuto. Con questa logica, e con lo spirito curioso di cui è animato chi fa il giornalista di professione, abbiamo intervistato personaggi che, nel loro ambito, devono risolvere problematiche gestionali e di governo di organizzazioni, pubbliche e private. E da ogni intervista abbiamo ricavato una 'lezione' di management.
20,00

Dirigenti disperate

Dirigenti disperate

Chiara Lupi

Libro: Copertina morbida

editore: ESTE

anno edizione: 2009

pagine: 189

Perché le donne non siedono ai posti di comando? È possibile, oggi, impostare un modello di azienda più vicino alle esigenze delle donne? Che importanza danno le nostre aziende ai ruoli femminili? Quale il ruolo della Direzione risorse umane per agevolare la carriera delle donne in azienda? Che valore danno le organizzazioni alla diversità? Che strumenti mettono a disposizione le imprese per favorire la conciliazione? Le donne, ora, si laureano prima e meglio degli uomini. Quali impatti avrà questo trend all'interno delle organizzazioni? Come si costruisce un percorso di successo? Quale il ruolo della formazione? Per rispondere alle domande che il tema suggerisce, il libro dà voce a manager e imprenditrici che testimoniano il loro impegno quotidiano nella realizzazione di sé e del percorso professionale che hanno scelto. Senza escludere la maternità.
20,00

Ci vorrebbe una moglie. Ostacoli sulla via delle carriere femminili e altri piacevoli impedimenti

Ci vorrebbe una moglie. Ostacoli sulla via delle carriere femminili e altri piacevoli impedimenti

Chiara Lupi

Libro: Copertina morbida

editore: ESTE

anno edizione: 2012

pagine: 214

Vi siete mai chiesti come cambierebbe la vita delle donne se potessero contare sull'aiuto di una moglie? Gli uomini di successo ringraziano le gentili consorti, grazie a loro hanno potuto dedicarsi con feroce determinazione al raggiungimento dei loro obiettivi. Professionali, ovviamente. Possono le donne dire altrettanto? Non sempre. Le donne in Italia sono un esercito silenzioso che tiene in piedi il nostro tessuto sociale e fanno le veci di istituzioni assenti e mariti non sempre pronti a rimboccarsi le maniche. Il dibattito sul lavoro femminile è caldissimo e ci si domanda come mai le donne non fanno carriera, non raggiungono i vertici delle organizzazioni. Generalizzare è pericoloso, ogni organizzazione è un organismo a sé. Ma le donne non ci sono perché troppo spesso impegnate a fare altro. Certo, se avessero una moglie... Il libro parte dalla storia personale dell'autrice che cerca di guardare al lavoro femminile attraverso lo sguardo maschile. Grazie alle testimonianze di imprenditori, professionisti e manager che ha intervistato, il libro presenta uno spaccato del lavoro femminile visto dagli altri. Sapere come ci vedono gli uomini, cosa pensano di noi, accettare anche qualche consiglio, può essere di grande aiuto. Perché avere una moglie deve essere meraviglioso. Solo se abbiamo un marito a casa ad aspettarci.
20,00

Spell

Spell

Chiara Lupi

Libro: Copertina morbida

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2011

pagine: 47

Spell è il folletto del tempo, un piccolo essere speciale con un grande e importante compito: spostare in avanti la lancetta delle ore del grande Clock, il padre di tutti gli orologi del mondo che scandisce la vita di tutti gli uomini che abitano la Terra. Però portare a termine la sua missione non è mai semplice, infatti molti nemici sono pronti a tendere agguati al piccolo folletto per impedirgli di arrivare in tempo alla porta successiva. Riuscirà Spell a sconfiggere tutti i suoi nemici e ad aprire tutte la dodici porte che lo dividono dalla conclusione della giornata? Una magica "corsa contro il tempo" a ritmo di rintocchi.
10,00

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