Libri di Claudia Pandolfi
Garum. «Si può dire che non ci sia alcun liquido, all'infuori dei profumi, che abbia preso a costare di più»
Claudia Pandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2017
pagine: 126
"Che cosa era il 'garum'? Sicuramente, una salsa di pesce, molto pregiata, presente sulle tavole dei ricchi e dei buongustai dell'antica Roma. Petronio, nella coreografica 'Cena di Trimalchione', descrive il trionfo di pietanze varie, ai cui angoli quattro statuette facevano colare da piccoli otri 'garum' al pepe sopra dei pesci, che sembravano così nuotare in una sorta di canale. Su come il 'garum' fosse preparato le fonti non sono univoche, e spesso tendono a confonderlo o ad assimilarlo con condimenti analoghi, denominati 'liquamen' e 'muria'. Attraverso un'analisi dei testi letterari, dei trattati medici e dei manuali di cucina tramandati dall'antichità, il libro ricostruisce la complessa storia di questa misteriosa salsa, che, nelle sue varianti - non ultima la colatura di alici di Cetara - sembra godere oggi di una rinnovata fortuna in diversi contesti gastronomici".
Fantasmi dell'antica Roma e altre storie
Claudia Pandolfi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2015
pagine: 356
Oltre al saggio iniziale, "Spettri, spiriti, suoni e voci dall'Aldilà", che offre una panoramica delle rappresentazioni di fantasmi all'interno della letteratura latina, il libro raccoglie contributi su temi diversi quali i sogni e la previsione del futuro, gli antichi miti, i viaggi ultraterreni, il significato e il valore della memoria, la conquista e la gestione del potere, le possibilita umane di riscatto, le forme e i modi del "divertimento": argomenti che consentono, tutti, di riscoprire le lontane radici dell'identità occidentale. Per come è concepita, la pubblicazione non è destinata ad un pubblico di specialisti, ma intende rivolgersi a chiunque abbia interesse per temi legati al mondo romano e alla storia culturale dell'Europa: di qui, l'utilita degli indici e dei repertori finali. Il notevole apparato di note, esplicative o di approfondimento, ne consente l'utilizzo didattico per percorsi e approfondimenti tematici.