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Libri di Claudio Bondì

Perché ci siamo salvati

Perché ci siamo salvati

Stefano Piperno, Claudio Bondì

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 240

«Perché lo facciamo? Per rispettare la necessità della Storia, che non ha bisogno soltanto di accadimenti straordinari ma vive della vita segreta delle persone, del riflesso che i grandi fatti hanno su quanti ne sono stati vittime ed eroi insieme». Forti di questa convinzione, Claudio e Stefano, cugini romani, rievocano ciò che hanno conosciuto solo attraverso il racconto di nonni e genitori: quanto avvenne in Italia dai primi decreti antiebraici del 1938 alla Liberazione. Per ritrovare le proprie origini, scelgono di avviare una fitta corrispondenza in cui rivivono quegli anni tra memoria collettiva e ricordi familiari, note personali e preziosi documenti, in particolare il diario tenuto in quei terribili mesi da Maurizio Bondì, padre di Claudio, le cui parole interrogano, decifrano, citano. Sorprendentemente, ciò che ne ricavano non è affatto il plumbeo resoconto di un precipitare nell'abisso né uno sconfortato chiosare su un tragico destino, ma l'esatto opposto: una vitalità che le pagine stentano a contenere, una quotidianità gioiosa fatta di oggetti, stoffe, arredi, ricettari, di relazioni, scorci e paesaggi che appartengono a un'Italia ormai scomparsa. Tra ricostruzione storica e riflessione sul significato della memoria, gli autori restituiscono intatti la tenacia e l'entusiasmo di quei ragazzi che trasformarono la debolezza in forza e non permisero che fossero l'angoscia o il risentimento a dettare l'agenda emotiva dei loro anni a venire. Un flusso di coscienza che non si interrompe, ma si lega alle riflessioni che Alessandro Piperno, figlio di Stefano, ha voluto consegnare a un lungo testo conclusivo, nella consapevolezza che «non c'è nulla di più ebraico di un commento al commento: lo sfrenato dialogo intergenerazionale in cui la memoria si mescola all'eloquenza, l'eloquenza al sentimento, il sentimento alla storia». Postfazione di Alessandro Piperno.
17,00

La baia immaginata. Poesie 1988-2010

La baia immaginata. Poesie 1988-2010

Claudio Bondì

Libro

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 72

"Se dovessi individuare nelle liriche di Bondì non un tema conduttore, ma un vero e proprio protagonista, direi che è il mare. Non l'acqua in generale, abusata metafora esistenziale, mezzo per realizzare suggestivi momenti estetizzanti piuttosto il mare come sfondo paesaggistico di cui vengono illuminati i tratti attraverso rapide pennellate [...] Per tale presenza il testo si pone sul filone della modernità sulle orme di poeti quali Gozzano, Montale, Ungaretti, le cui voci sembrano di continuo potenziare quella del nostro autore, in un insieme polifonico, mescolandosi e producendo qualcosa di rinnovata, seducente suggestione.[...] La serenità del poeta nell'affrontare i grandi temi della vita nasce, io credo, dalle molte letture degli auctores greci e latini che ogni tanto sembrano emergere da un mare di voci con cui peraltro non creano alcuno stridente contrasto tanto profonde sono le radici della memoria classica. [...] L'aver tanto letto e con passione traspare da ogni verso della raccolta per cui mi viene spontaneo chiudere questa pagina introduttiva con la citazione di Costantino Kavafis posta in esergo da Bondì al suo libro, parafrasandola leggermente: "guardò così fissa la bellezza/ che se n'è riempito lo sguardo." (dalla prefazione di Marisa Squillante)
10,00

Gli ultimi tre giorni

Gli ultimi tre giorni

Claudio Bondì

Libro: Libro rilegato

editore: Ibiskos Ulivieri

anno edizione: 2009

pagine: 160

13,00

La balena di Rossellini. Autobiografia tra memoria e speranza

La balena di Rossellini. Autobiografia tra memoria e speranza

Claudio Bondì

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 148

"La memoria è un dovere, lo è per tutti gli uomini in quanto tali e lo è in specie per noi che abbiamo avuto la sventura ma in certo modo anche la ventura di vivere esperienze fondamentali." Sono le parole di un sopravvissuto dai campi di concentramento, con cui Claudio Bondì ha valuto concludere la storia della sua famiglia, una famiglia ebrea di classe media su cui piombò, improvvisa e spietata, la violenza delle leggi razziali, la deportazione, la decimazione nei campi di concentramento. Un libro che ritrae con dolcezza e malinconia un mondo perduto per sempre, in cui i ricordi - a volte esilaranti - di una vita tranquilla e operosa si intrecciano con gli eventi tragici delle persecuzioni e del conflitto.
14,00

Le donne, la morte, il diavolo. Medichesse, streghe e fattucchiere nel Rinascimento italiano

Le donne, la morte, il diavolo. Medichesse, streghe e fattucchiere nel Rinascimento italiano

Claudio Bondì

Libro: Libro in brossura

editore: Fefè

anno edizione: 2017

pagine: 169

Negli anni più splendidi e creativi del Rinascimento italiano, l'ossessione per il diavolo e per la donna - tramite privilegiato verso Satana - portò a crimini orrendi la cui entità è ancora sottovalutata. Secoli dopo, questo modello di persecuzione del diverso e di soluzione finale viene messa in pratica ancora in molte parti del mondo. In questo libro Claudio Bondì narra la storia documentata di sei donne, sei "streghe" perseguitate, torturate, condannate ed eliminate tra atroci sofferenze. Prefazione e postfazione sono di Maria I. Macioti e Elena Gianini Belotti, battagliere propugnatrici delle pari opportunità.
12,00

Automobili. Amori, affetti e ricordi

Automobili. Amori, affetti e ricordi

Claudio Bondì

Libro: Libro in brossura

editore: Fefè

anno edizione: 2011

pagine: 240

Una famiglia romana di origine ebraica, un bambino con gli occhi curiosi che diventa adulto, una serie di personaggi che entrano ed escono di scena, una protagonista assoluta, l'Automobile, che cambia pelle ad ogni capitolo. Prima è una Fiat 500B o una 1100E Musetto, poi una Lancia Aprilia o una Buick Sedan, una Ford Anglia de luxe, un'Appia Zagato, e ancora una Giulia 1600, una Nsu, una Triumph Spitfire o una Mazda coupé. "Claudio Bondì, come scrive Franco Ferrarotti nella prefazione, con questo libro ha un'ambizione alta e pienamente soddisfatta: comprendere e descrivere l'evoluzione di tutta una generazione, quella nata negli anni '40. E fa ciò con pagine gustosissime, specie per gli analfabeti del motore".
10,00

Torino, via Giulio 22. Diario da un manicomio femminile
11,88

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