Libri di Cristina Conti
Pellegrino da Modena nella bottega di Raffaello
Cristina Conti
Libro
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2023
Il volume restituisce un profilo del tutto nuovo di Pellegrino da Modena, sin qui il più enigmatico tra i collaboratori di Raffaello. Giunto a Roma al tempo di papa Giulio II, Pellegrino conquistò presto la fiducia di Raffaello e di Baldassarre Peruzzi, che lo coinvolsero in alcune tra le principali imprese artistiche del primo Cinquecento. La partecipazione alla bottega del Sanzio e il rapporto con l’architetto Antonio da Sangallo il Giovane determinarono un impressionante aggiornamento della pittura dell’artista modenese sui modelli della maniera moderna, che gli valse le lodi di Giorgio Vasari. Il libro ridisegna la geografia e il percorso di Pellegrino tra Roma e il territorio laziale fino al rientro del pittore in Emilia e alla fase estrema della sua attività: una stagione brevissima ma cruciale per la successiva generazione di pittori modenesi e insieme per seguire la precoce circolazione del linguaggio della scuola di Raffaello a nord degli Appennini, un soffio prima dell’arrivo di Giulio Romano a Mantova.
Cantieri urbani e paesaggi industriali del Friuli Venezia Giulia
Cristina Conti, Giovanni La Varra, Ambra Pecile, Linda Roveredo
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
Il volume raccoglie gli esiti di due sperimentazioni applicate al territorio del Friuli Venezia Giulia: "La città inclusiva" a scala urbana e "Boscoregione" a scala regionale. La prima analizza il tema dei vuoti urbani nella città esistente che, oltre ai risvolti sul piano territoriale e ambientale, costituisce un grave problema antropologico, sociologico, economico e politico, creando una forma di deprivazione della varietà culturale che caratterizza la città come tale. La seconda è un progetto di ridisegno della componente bosco con la prospettiva di riequilibrare le superfici occupate da alberi in ragione di un diverso ruolo (ecologico, paesistico, architettonico).
Antonio da Sangallo il giovane
Maria Beltramini, Cristina Conti
Libro
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2018
pagine: 183
Antonio da Sangallo il Giovane (Firenze, 1484 — Terni, 1546) fu protagonista indiscusso della scena architettonica romana durante il pontificato di Paolo III Farnese, accreditato come abilissimo costruttore a capo di una strutturata «setta» di collaboratori di cantiere, specie da Giorgio Vasari, che anche per questi aspetti lo rappresentò come antitetico a Michelangelo, segnandone irrimediabilmente la fortuna. In effetti già dopo l'ascesa al trono di Leone X, forte della sua formazione fiorentina presso gli zii Giuliano e Antonio il Vecchio e dell'assimilazione dell'esempio organizzativo della bottega di Raffaello, Sangallo si attribuì spesso il ruolo di regista dei cantieri decorativi dei propri edifici, cooptando pittori e scultori e intrecciando con loro competenze e idee, pur nella chiara divisione dei compiti posta sotto il suo controllo. La perdita, specie nelle fabbriche religiose ma non solo, della gran parte dei corredi decorativi originali ha reso fino ad oggi estremamente arduo valorizzare questa fondamentale componente della produzione di Antonio, imponendo una rinnovata lettura delle fonti e ricostruzioni non condizionate da approcci storiografici parziali o sbrigativi. Il volume raccoglie, in quattordici saggi inediti, i frutti delle più recenti ricerche su questo tema liminare tra storia dell'architettura e storia dell'arte, condotte da specialisti di reputazione internazionale affiancati da studiosi più giovani e presentate durante la Giornata di studi Antonio da Sangallo il Giovane. Architettura e decorazione da Leone X a Paolo III (Roma, Fondazione Marco Besso, 21 giugno 2017).
Scritti sulla scultura
Étienne Maurice Falconet
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2018
pagine: 152
Presentazione di Carmelo Occhipinti.