Libri di Cristina Maritano
La fabbrica Rossetti a Torino. Maioliche e porcellane
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 256
Tra i più importanti ceramisti del Settecento, Giorgio Giacinto Rossetti (1705-1778) non ha finora goduto di studi approfonditi. Una lacuna che il volume di Cristina Campanella (1963-2023) permette ora di colmare. La capillare ricerca archivistica della studiosa mette in luce nuovi aspetti del percorso personale e professionale di Rossetti, dagli esordi a Torino nel 1725, con la fondazione di una Fabrica di Maiolica aperta sotto patrocinio reale, al trasferimento per nove anni a Lodi, fino al rientro definitivo nella capitale sabauda. Qui, nel 1736 diede avvio a una delle prime fabbriche di porcellana sorte in Italia. Un capitolo affascinante e poco noto della storia artistica e imprenditoriale di Torino.
L'Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica. Catalogo della mostra (Torino, 13 giugno-14 ottobre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 288
Le maioliche sono la forma d'arte che più può offrire con i suoi colori e decori, i diversi soggetti e usi, uno sguardo intimo e penetrante sul mondo del Rinascimento e della sua cultura. Il catalogo racconta l'affascinante storia della maiolica italiana nella sua età dell'oro, dalla seconda metà del Quattrocento alla prima metà del Cinquecento, seguendo il percorso di una mostra che riunisce per la prima volta oltre duecento capolavori, splendide testimonianze delle più importanti manifatture, provenienti sia dalle raccolte di Palazzo Madama sia da collezioni private tra le principali al mondo.
Profumo. Origini, storie, confezioni. Catalogo della mostra (Torino, 15 febbraio-21 maggio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 143
Il volume è un percorso alla scoperta della storia del profumo attraverso duecento opere, in alabastro, terracotta, vetro e porcellana, oltre a un’ampia selezione di etichette, locandine e materiali pubblicitari. Dai vasi egizi e greci alle moderne creazioni di Lalique e Baccarat, il libro offre al lettore un’occasione di ripercorrere le infinite invenzioni dell’uomo per racchiudere e conservare il più volatile dei piaceri.
Rosso impero. Porfidi, marmi e pietre scolpite nella Casa Museo Zani
Cristina Maritano
Libro
editore: Fondazione Paolo e Carolina Zani per l'arte e la cultura
anno edizione: 2024
Il fascino dell'Oriente. Le porcellane cinesi e giapponesi nella Casa Museo Zani
Massimiliano Capella, Cristina Maritano
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Paolo e Carolina Zani per l'arte e la cultura
anno edizione: 2022
Il corpus artistico della Casa Museo Zani è per sua natura un ideale incontro tra Occidente e Oriente. Tra gli oltre 1200 pezzi della sua collezione, tra dipinti, oggetti di arte applicata e scultura, figurano 98 porcellane cinesi e giapponesi databili tra il XVI e il XIX secolo. Attraverso i dodici ambienti che compongono il percorso espositivo della Casa Museo si possono infatti ammirare straordinari esemplari di porcellana giapponese Kakiemon, cinese Imari, Dehua (Blanc de Chine), Céladon, della famiglia rosa, verde, bianca e blu di epoca Ming, Kangxi e Qianlong, quasi sempre in dialogo con esemplari europei del XVIII secolo realizzati nelle manifatture di Meissen, Vincennes, Sèvres, Doccia a Sesto Fiorentino e nella Real Fabbrica Ferdinandea di Napoli.
Le ceramiche di palazzo Madama. Guida alla collezione
Cristina Maritano
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2008
pagine: 132
Tessuti, ricami, merletti: opere scelte
Gianluca Bovenzi, Cristina Maritano
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2007
pagine: 120
Il riuso dell'antico nel Piemonte medievale
Cristina Maritano
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2008
È ormai da qualche decennio che il tema del reimpiego dell'antico in età medioevale viene indagato dagli studiosi con particolare attenzione. Le ricerche di Jean Adhémar, F. W. Deichmann, Arnold Esch, Michael Greenhalgh e Salvatore Settis hanno messo in luce l'entità e la diffusione del fenomeno e i molti ruoli giocati dagli spolia, da semplice materiale da costruzione a oggetti ricercati e esibiti per la loro bellezza, da prede belliche sottratte ai nemici come trofei a simboli della città in quanto testimoni di un passato glorioso e legittimante. Questo libro si propone di colmare una lacuna, prendendo in esame le attuali regioni di Valle d'Aosta e Piemonte. L'arco cronologico in cui si collocano i casi presi in considerazione va dalla seconda metà del X a tutto il XIV secolo.