Libri di D. Vogelmann
Il testamento di un poeta ebreo assassinato
Elie Wiesel
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 307
Il golem. Storia di una leggenda
Elie Wiesel
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 105
Chi era il "Golem fatto d'argilla", questo strano essere che, secondo la tradizione popolare ebraica, fu creato dal misterioso Maharal, Rabbi Yehuda Loew, capo della comunità ebraica della Praga del sedicesimo secolo? Alcune versioni di questa leggenda dipingono il Golem come un simpatico e goffo individuo; altre come un mostro, un Frankenstein che si ribellò al suo creatore. In questo libro, Elie Wiesel ha raccolto molte delle storie che si tramandano su questa enigmatica figura e le ha raccontate di nuovo, viste attraverso gli occhi di un vecchio becchino che, da bambino, avrebbe assistito ai numerosi miracoli attribuiti dalla leggenda al Golem. "Io, Reuven, figlio di Yaakov, dichiaro sotto giuramento che "Yossel il muto", il "Golem fatto d'argilla", merita di essere ricordato dal nostro popolo, dal nostro popolo perseguitato e assassinato eppure immortale. E un nostro dovere nei suoi confronti evocare il suo destino con amore e gratitudine". Il Golem di Reuven non è né uno sciocco né un mostro, ma un essere pieno di intuito, di intelligenza e di compassione, creato per proteggere gli ebrei dai loro innumerevoli nemici. Un essere che, un giorno, potremmo anche incontrare...
Figli dell'Olocausto. Conversazioni con i figli dei sopravvissuti
Helen Epstein
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 344
L'opera prima di Helen Epstein (1979) affonda le proprie radici nella storia personale e familiare dell'autrice per poi estendere lo sguardo a un'intera generazione. Collocato a metà strada tra biografia, autobiografia e reportage, si sviluppa seguendo due binari paralleli. L'autrice spiega le dinamiche della propria famiglia scavando nei ricordi e nel doloroso passato dei genitori, ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti; cerca inoltre un confronto con altri figli dell'Olocausto, i nati dopo la fine della Seconda guerra mondiale che hanno scontato le conseguenze psicologiche della persecuzione. La volontà di documentarne le voci e di confrontare la propria storia con la loro spingono la Epstein a viaggiare in Europa, Israele e Stati Uniti per intervistare centinaia di persone che condividono quel vissuto. Il risultato è un percorso drammatico e coinvolgente, un distillato di rigore e umanità attraverso cui l'autrice svela gli effetti a lungo termine della Shoah come trauma individuale, familiare e collettivo.
Il terribile segreto
Walter Laqueur
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 318
Ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. (...) Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di Dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud, desideroso di essere iniziato alla Cabala, consacrato all'Eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di Dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto? (dalla Prefazione di F. Mauriac)
L'ebraismo per principianti
Charles Szlakmann
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 192
Non gli ho detto arrivederci. I figli dei deportati parlano
Claudine Vegh
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 1996
pagine: 162
Il Vangelo: un documento ebraico
Leo Baeck
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 164
In questo saggio, pubblicato nel 1938, in piena dittatura hitleriana, Leo Baeck si pone un doppio obiettivo: reinserire i Vangeli nel loro contesto originale ebraico e rivendicare per le parole e le gesta di Gesù l'autentica tradizione ebraica. Baeck sostiene che l'insegnamento di Gesù, prendendo come base i Vangeli originali, non conteneva alcuna messa in discussione fondamentale dell'ebraismo, ma che fu soprattutto Paolo il responsabile della deriva antiebraica della Chiesa primitiva, colui che incarnò lo spirito pagano al punto da far trionfare il pagano-cristianesimo sul giudeo-cristianesimo. Il saggio è preceduto da un'introduzione di Maurice-Ruben Hayoun che inquadra tutta l'opera di Leo Baeck nel contesto del pensiero ebraico-tedesco.
Credere o non credere
Elie Wiesel
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2009
pagine: 199
"Akavià figlio di Mahalalel consigliava all'uomo di meditare costantemente su tre cose: da dove viene, dove va, e a chi dovrà render conto. Per uno scrittore che vuol essere testimone, questo consiglio è particolarmente prezioso. Gettando uno sguardo sull'itinerario percorso, a volte deve fare un bilancio. Certamente ritroverete qui alcuni dei miei temi e delle mie ossessioni. Quarant'anni dopo l'Evento, provo ancora l'angoscia di non poter dire l'indicibile, l'obbligo di tentare, e la sensazione di aver fallito. Come descrivere la distanza che separa i morti dai vivi, gli ebrei dai loro nemici, Auschwitz da Hiroshima? Certi testi di questo volume, la cui scelta potrebbe sembrare arbitraria, riflettono l'attualità mutevole. Lo scandalo della tortura ufficializzata, la tragedia degli indiani miskito, i massacri in Libano: impossibile non prendere posizione. E poi la minaccia nucleare: impossibile voltarle le spalle. Storie, dialoghi, leggende chassidiche, conferenze tenute un po' dappertutto negli Stati Uniti, saggi e commenti: ciò che hanno in comune è che sono tutti fra parentesi - ma che, al di là dei segni, si interpellano a vicenda. Saremo tutti giudicati un giorno. Dai morti." Elie Wiesel