Libri di Daniela Mazzoli
Alle femmine piacciono i «cornuti». Storia naturale ed evoluzione del dominio del genere femminile
Biagio D'Aniello, Daniela Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Rogiosi
anno edizione: 2022
pagine: 180
Quando due partner si uniscono per la riproduzione decidono di condividere il loro patrimonio genetico. È quello che gli economisti chiamano joint venture, cioè un accordo di collaborazione tra due imprese che stabiliscono di realizzare un progetto con un’equa ripartizione dei ricavi ma anche dei rischi. In una logica umana sembra ovvio immaginare che per riprodursi i maschi e le femmine debbano cooperare e distribuire il lavoro e gli utili. Ma non è così! In natura maschi e femmine sono in competizione tra loro, cercano di scaricare il più possibile il peso della riproduzione sull’altro e nello stesso tempo di avere quanti più figli possibile. Non si può scherzare molto: se si prova a fare troppo i furbi si ottiene un grande vantaggio lavorando di meno, ma si patisce anche uno scarso risultato riguardo al numero di figli. Chi vince, dunque, in questa battaglia? A volte i maschi e a volte le femmine? Bisogna anche precisare che per riprodursi è necessario arrivare integri alla riproduzione, cercando di evitare rischi inutili che porterebbero alla morte. Chi corre maggiori rischi in natura? Queste sono le domande a cui abbiamo cercato di dare risposte in questo saggio. Abbiamo selezionato tematiche che hanno permesso di parlare di amenità comportamentali nei diversi sessi, con l’intento di stimolare l’interesse del lettore. Il titolo è una metafora che si riferisce al fatto che alcune caratteristiche dei maschi, in diverse specie animali (compresa la nostra), sono determinate da precise scelte femminili. Perché gli animali hanno le corna? Come si originano le corna negli animali? E perché nella maggior parte dei casi sono solo i maschi a essere cornuti? Per le corna, così come per altre strutture del corpo, e per i comportamenti che distinguono i maschi dalle femmine, ci sono spiegazioni evolutive che, in queste pagine, abbiamo deciso di condividere con il lettore.
Sarò strana io
Daniela Mazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 168
Un romanzo scritto a poco a poco ogni sera prima di andare a dormire, dove si affollano gli incontri diurni, gli amori passati, le attese, tante attese, e lo sconosciuto futuro, con riflessioni sconsolate o a volte comiche sugli umani e femminili comportamenti. E frammento dopo frammento si allungano fili di vicende, sempre sull'orlo di disperdersi, come certi giorni moderni che non si è mai sicuri siano esistiti. Se non fosse un romanzo, sarebbe un canzoniere segreto che narra la nostra vita virtuale.
La Roma degli scrittori
Daniela Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2015
pagine: 228
La Roma di questo libro inizia a Santa Maria delle Mole, dove vive Paolo Di Paolo. La si raggiunge in treno, e col treno si torna per incontrare Elio Pecora, tra i suoi vent'anni abitati in centro e l'allontanamento in zona sud. C'è poi una Roma tutta in una stanza, con vista sul Pantheon, quella di Teresa Ciabatti. Il Pigneto, con l'arte sui muri e i ricordi cinematografici, attraversato a piedi nelle scarpe di Igiaba Scego. Lorenzo Pavolini e il bel pasticciaccio multietnico di via Merulana e della vicina piazza Vittorio. E il ritorno continuo di Ugo Cornia in una città senza fantasmi che lo trattengano. Si finisce in macchina, accanto ad Aurelio Picca, nel quartiere Eur che piace perché è un'altra Roma. Attraversare la città in compagnia di uno scrittore significa anche perdersi un po' nella sua geografia esistenziale, in un percorso dove passato e presente coesistono, e creano nuove stratificazioni di cui è impossibile individuare i confini, che sorprendono e incantano, proprio come quelle della città. Daniela Mazzoli cammina, corre, attende ma soprattutto intervista gli scrittori, riportandone silenzi e parole in un dialogo continuo tra Roma e chi la interroga, la rifiuta, la adora, la sogna, la rimpiange, la abita.