Libri di Dario Biagi
Figurine italiane. Ritratti e storie tra un millennio e l'altro
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2022
pagine: 192
Quasi un secolo di vita italiana scorre in queste pagine disegnando un affresco dell’epoca e tratteggiando personaggi della nostra cultura: da Guareschi a Zavattini, da Bellintani a Zanzotto, da Enzo Biagi a Tommaso Labranca, e ancora Gasmann, Berto e altri, Biagi sperimenta un intreccio inedito tra autobiografia, memoria collettiva, memoir e memorialistica classica.
Lettere d'amore di un eccentrico. Epistolario tra Gian Carlo Fusco e Floriana Maudente
Dario Biagi
Libro: Libro rilegato
editore: Avagliano
anno edizione: 2020
pagine: 130
Un appassionato epistolario amoroso, rimasto finora inedito, fa luce su due amanti d’eccezione e su un’intera epoca svelando una storia sentimentale finora sconosciuta di cui Gian Carlo Fusco fu protagonista tra il ’62 e il ’63, anni cruciali del suo percorso umano e professionale. Sono sette lettere estrose, malinconiche, smaglianti, graffianti, com’è nello stile di Fusco, ma soprattutto sono documenti di eccezionale interesse biografico, critico e storico che mettono a nudo la psicologia fuschiana e illuminano un momento chiave della sua esistenza: il trasferimento da Milano a Roma, il suo impatto con la Capitale, e i suoi primi esilaranti passi nel mondo del cinema come soggettista e sceneggiatore per De Laurentiis e altri produttori. Biagi imbastisce un duplice ritratto, quello di Fusco nel suo turning point esistenziale, mai indagato così a fondo, e quello della affascinante giornalista Floriana Maudente, e traccia un gustoso affresco della Roma culturale ai tempi della “Dolce vita”.
Adelina Tattilo. Una favola sexy
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2018
pagine: 182
La storia dell’italiana che osò sfidare Hugh Hefner, ovvero il colosso Playboy, sul suo terreno: Adelina Tattilo, l’imprenditrice che con Playmen inventò la via italiana all’erotismo patinato. Inaugurato alla vigilia del Sessantotto, il mensile della Tattilo impose un nuovo canone di sex appeal femminile assieme a uno spessore di contenuti degno d’una vera rivista culturale. I maggiori scrittori, giornalisti, illustratori e artisti italiani e mondiali collaborarono per trent’anni alle sue pagine. Già nei primi anni Settanta, quando le imprenditrici italiane famose all’estero si contavano sulle dita d’una mano, Adelina veniva intervistata da Time e menzionata dall’Onu tra le donne più importanti del Pianeta. Il successo della sua creatura derivava anche da alcuni sensazionali scoop: primo fra tutti, il celeberrimo servizio su Jacqueline Kennedy nuda sulle spiagge di Skorpios. Su quella pietra la Tattilo edificò un impero editoriale che spaziava da periodici femminili che s’inserivano nel dibattito femminista (come Stress e Libera) a testate rosa e divulgative.
Vita semieroica di Franco Valobra
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2017
pagine: 288
Molti lo ricordano per la sua partecipazione al film “Il nome della rosa”, dove non dice una parola ma è impossibile non notarlo. Altri come il dottor Fez ne “Il gioco di Milo Manara”. Fu amato da Fellini e stimato da Bertolucci, che lo recuperò, a un certo punto della vita, da una spiaggia della Martinica dove era finito a leggere i tarocchi in seguito a una disavventura sentimentale. Ma questi, nell'intensa vita di Franco Valobra, sono solo alcuni dettagli. Classe 1924, torinese di nascita e cortonese d'adozione, a vent'anni diviene attivista del Partito d'Azione. Solo dopo la guerra si laurea in Farmacia, senza tuttavia esercitare la professione. Sente infatti molto più congeniali al suo temperamento la critica cinematografica e il giornalismo. Scrive su Camus, Fitzgerald e Vittorini, venendo in breve riconosciuto come un protagonista del giornalismo culturale italiano negli anni Sessanta. Scrivendo per una lunga serie di quotidiani e riviste, ha l'occasione di incontrare alcuni fra i maggiori personaggi della letteratura, del cinema, dello sport e delle arti, su scala mondiale, divenendone intimo amico. Intellettuale libero e controcorrente, fu l'anima intelligente e colta di Playmen, primo magazine di erotismo patinato nato in Italia cinquant'anni fa sul modello di Playboy, intervistando nomi come Sciascia, Ginsberg, Moravia, Fred Astaire, Vargas Llosa e Ionesco.
Il dio di carta. Vita di Erich Linder
Dario Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 204
Erich Linder (Leopoli 1924 -Milano 1983) è stato il più potente agente letterario italiano ed europeo del dopoguerra e, con ogni probabilità, il più grande agente letterario di sempre. Per oltre trent'anni, a capo dell'Ali, Agenzia letteraria internazionale, ha dominato il mercato editoriale arrivando a gestire diecimila autori: i più importanti del mondo, da Brecht a Thomas Mann, da Salinger a Roth, e i più importanti in Italia, star del giornalismo comprese. Partito dal nulla diventò arbitro assoluto del mercato dei bestseller, tanto da guadagnarsi il soprannome di Metternich dell'editoria. Ebreo polacco, ma austriaco per formazione e cittadinanza, tanto duro e determinato nel lavoro quanto generoso e vulnerabile negli affetti privati, Linder si stabilì negli anni Trenta a Milano, dove mise a frutto le sue straordinarie doti linguistiche (padroneggiava quattro, cinque lingue) traducendo vari romanzi. Partecipò all'avventura delle Nuove Edizioni Ivrea, la casa editrice fondata da Adriano Olivetti. E poi, dopo rocambolesche peripezie per sfuggire ai nazifascisti, entrò all'ufficio estero della Bompiani. Questa biografia, basata su materiali assolutamente inediti (carteggi, archivi, testimonianze), ricostruisce per la prima volta il lavoro del traduttore e promotore culturale, le romanzesche vicissitudini del periodo bellico e i rapporti d'odio e d'amore intercorsi tra Linder e i maggiori scrittori ed editori italiani: Arbasino e Calvino, Feltrinelli e Garzanti.
L'incantatore. Storia di Gian Carlo Fusco
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 252
Personaggio vulcanico, tutto genio e sregolatezza, vitale, rissoso, generosissimo, indipendente, Giancarlo Fusco (1915-1984) è stato un maestro del giornalismo di cronaca e costume; un ironico, delizioso scrittore; e, prim'ancora, grande narratore orale apparso nell'Italia dell'immediato dopoguerra. Questa biografia ricostruisce la sua vicenda pubblica e privata, chiarendo alcuni misteri, come la mitizzata fuga giovanile a Marsiglia, sulla quale Fusco scrisse il romanzo "Duri a Marsiglia", e svelando fonti e genesi delle sue opere sul regime mussoliniano e sulle campagne belliche. Tra i molti documenti inediti, figurano lettere ad Antonio Delfini, a Italo Calvino e al produttore De Laurentiis.
Grandi vecchi. Dodici protagonisti italiani raccontano il loro presente
Dario Biagi
Libro
editore: Limina
anno edizione: 1997
pagine: 212
Realismi magici. Pyke Koch e Cagnaccio di San Pietro
Vittorio Sgarbi, Marieke Jooren, Susana Puente Matos, Dario Biagi, Elisabetta Barisoni, Ilaria Cimonetti
Libro
editore: Mart
anno edizione: 2025
Il ribelle gentile. La vera storia di Piero Manzoni
Dario Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2013
pagine: 149
Cinquant'anni fa si spegneva a milano, non ancora trentenne, piero manzoni, la più geniale meteora dell'arte italiana del dopoguerra. Di nobili natali e sommari studi artistici, in pochi anni seppe imporsi, con le provocazioni e l'attivismo senza frontiere, come il più autorevole erede di lucio fontana sulla scena avanguar distica. Anticipò arte povera, concettuale e altri movimenti di rottura e fu più a casa sua a Düsseldorf e Copenhagen che nella "sua" Milano e in Italia, dove i maggiori critici e galleristi lo snobbarono e irrisero, e dove fu poco compreso anche nella cerchia domestica. Si bruciò vivendo a trecento all'ora e poi venne a lungo rimosso. Questa biografia restituisce, senza sconti e reticenze, la verità dell'uomo e dell'artista con il passo dell'inchiesta giornalistica.
Cagnaccio di San Pietro
Dario Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 141
Cagnaccio di San Pietro (Desenzano 1897, Venezia 1946) è collocato dalla critica internazionale ai vertici del realismo magico e tra i maggiori pittori italiani degli anni '20. Biagi ritrae l'uomo e l'artista evidenziando le contraddizioni tra il suo repertorio pittorico, di raggelata e metafisica bellezza, e la sua vita, caratterizzata da una tempra morale incandescente. L'antifascismo di Cagnaccio, che vede una chiara espressione nella celebre tela "Dopo l'orgia", gii costò la possibilità di una carriera accademica e il successo di pubblico che meritava. Sulla base di appunti, lettere e versi inediti, note di lavoro e riflessioni critiche, il libro ricompone passaggi e nessi che illuminano di nuova luce la personalità, il metodo, l'evoluzione di un artista inquieto, anarchico e sperimentatore, pur nella fedeltà ai canoni classici della pittura.
Sri Lanka e Maldive
Dario Biagi, Roberto Rescigno
Libro
editore: Clupguide
anno edizione: 2012
pagine: 304
Spegni la notizia. Distrazioni, rimozioni, omissioni nell'informazione italiana
Dario Biagi
Libro
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2002
pagine: 112
Il mito trionfante dell'informazione totale e immediata ha come rovescio della medaglia un'informazione, secondo l'autore, lacunosa e incompleta. Uno scandalo che si consuma in silenzio ogni giorno, o quasi. Dalle vicende estere alle storie interne, una porzione di fatti e di realtà scompare, viene rimossa dalle cronache ben prima di essersi conclusa; o neppure vi arriva. Questo pamphlet offre un'analisi dello scenario italiano: cause, meccanismi e un campionario cronologico di casi, ordinati per categorie, di quella che per Biagi è ormai la maggior disfunzione, la principale questione morale, del giornalismo odierno.