Libri di Dario Calimani
L'antico cimitero ebraico al Lido di Venezia-The Ancient Jewish Cemetery on the Lido of Venice
Dario Calimani
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il volume esprime riflessioni sulla storia e la memoria degli ebrei a Venezia, focalizzandosi sul Ghetto e sul cimitero ebraico del Lido sottolineando l'importanza delle tombe come testimonianza duratura della vita e della memoria umana. Il Ghetto, nel Cinquecento e Seicento, rappresentò un vivace centro di vita e storia, nel Settecento e nell'Ottocento perse il suo splendore, mentre il Novecento è segnato dalla devastazione della Shoah. Oggi il Ghetto è tornato a vivere, e il cimitero del Lido, antico e moderno, racconta la storia dell'ebraismo veneziano in modo tangibile, in dialogo con la Comunità di Venezia e con la letteratura di tutti i tempi attraverso le parole dei suoi illustri visitatori, come Shelley e Byron. L'antico cimitero ebraico del Lido diventa così un'ambientazione letteraria ideale per scene d'amore e morte, per gli autori che rappresentano bene lo spirito romantico fino ad arrivare alle parole di Henry James, Benjamin Disraeli e Primo Levi. Un ricco apparato iconografico completa il volume che così si offre come una parentesi di approfondimento e di scoperta per l'attento turista o per lo studioso.
L'ebreo in bilico. I conti con la memoria fra Shoah e antisemitismo
Dario Calimani
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 156
«Si può scrivere per la fama, e si può scrivere per l'Arte. Si può scrivere per la scienza o per dar voce allo spirito. Si scrive per affermare di esistere o per un bisogno istintivo di comunicare. Ogni scrittura ha un suo motivo, e in ogni scrittura c'è dell'autobiografia, di contenuti o di stile. Ma si può scrivere anche a nome di qualcun altro, per rispondere all'aspettativa di chi mai ha avuto l'ardire di esprimersi, per appagare un bisogno da anni represso, per rispondere con imperdonabile ritardo alla frustrazione di coloro ai quali la storia non ha dato una voce. O hanno scelto loro sponte di non avere una voce, per pudore, per codardia, per non rinnovare il dolore, o per semplice umana vergogna. Si può scrivere, allora, per giustificarsi, a sé e agli altri, e per saldare un debito con la propria storia, con la propria ascendenza, con la memoria dei propri cari, e con la propria coscienza».
Shakespeare: i sonetti della menzogna
Dario Calimani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 274
Capolavoro della letteratura di ogni tempo, i Sonetti cantano la sofferenza di un amore che si divide fra omosessualità ed eterosessualità e interrogano il lettore su alcuni quesiti irrisolti: la voce lirica è quella dell'autore? Chi sono i personaggi? Chi fu, poi, "Shakespeare"? Il valore dei testi va, tuttavia, al di là del dettaglio biografico. Una lettura attenta dei sonetti rivela una coscienza poetica intenta ad affermare con coraggio uno schema di valori propri che persegue il mascheramento della biografia e dei sentimenti. Con elaborata strategia di contraddizioni interne, il testo nasconde le proprie verità dietro il velo della menzogna più spudorata, sfidando con silenzi e ambiguità ogni tentativo di chiusura interpretativa. Il libro presenta inoltre, commentandoli, 47 sonetti in lingua inglese con traduzione dello stesso Calimani in versi a fronte.