Libri di David Gascoyne
La follia di Hölderlin
David Gascoyne
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2023
Poeta sidereo, dal verbo sulfureo e sifilitico, David Gascoyne è il sommo angelo serafino della poesia inglese del Novecento: aveva lo sguardo moribondo, la morbida violenza dei poeti per sempre giovani, da sempre pericolanti e pericolosi. Sedicenne, inseguì le tracce del suo maestro ideale, Arthur Rimbaud, trasferendosi a Parigi: dandy d'incendio, creatura d'altrove, fece amicizia con André Breton, René Magritte, Salvador Dalí, a cui dedica deliranti poesie. Scopre un autentico sapiente in Benjamin Fondane; un'apocalisse perpetua gli rode le ossa. Il suo libro più folle è dedicato alla follia di Hölderlin, s'intitola Hölderlin's Madness, esce nel 1938, e raduna una serie di traduzioni-reinterpretazioni dalle poesie del sommo tedesco. I poeti, si sa, intendono abitare una sequela, conformarsi a un lignaggio: Gascoyne imitò Hölderlin fino ai dettami della follia. La sua "torre" fu l'ospedale psichiatrico di Whitecroft sull'Isola di Wight: ne uscì grazie a un'infermiera che un giorno, per caso, si mise a leggere ai pazienti una sua poesia. Emil Cioran accennò alla "sorte tragica" del "poeta inglese David Gascoyne": avanzando tra gli avanzi del mondo, tuttavia, il poeta si rivelò una fenice.
Incontri con Benjamin Fondane
David Gascoyne
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2021
pagine: 101
«Il mio incontro con Fondane, in un momento difficile della mia giovinezza, fu di un'importanza capitale e provvidenziale... ebbi la fortuna di trovare il suo Rimbaud le Voyou. Non avevo più bisogno di cercare altri libri sul mio poeta preferito, avevo trovato il libro che esprimeva esattamente il Rimbaud che la mia intuizione mi dettava essere il più vero, colui che mi seduceva più di ogni altro poeta moderno; e non solo, in Fondane trovavo un pensatore diverso da tutti gli altri, un uomo appassionatamente lucido e sensibile.»
Poesie
Thomas S. Eliot
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: XXV-490
La raccolta, curata e tradotta da Roberto Sanesi, con un'introduzione di David Gascoyne, ha il pregio di offrire al lettore un panorama esauriente dell'opera poetica eliotiana. Le "Poesie giovanili", "Prufrock e altre osservazioni", "La terra desolata", "Gli uomini vuoti", "Mercoledi delle ceneri" e le "Poesie minori" attraversano e caratterizzano il percorso intellettuale di Eliot, dalla lucida consapevolezza della crisi esistenziale dell'uomo moderno, alla prospettiva di una possibile, intima, salvezza spirituale.