Libri di Domenico Setola
Il cerchio imperfetto
Domenico Setola
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2021
pagine: 120
L'imperfezione irrompe nella vita come una legge umana naturale, sovvertendo ordini prestabiliti. "Il cerchio imperfetto" rappresenta questa complessità; e leggendo troverete le stagioni mutevoli, le vittorie, le sconfitte, gli argini che reggono all'urto del dolore, il riposo di una sorprendente primavera, i marosi che d'un tratto s'alzano, le intermittenze che questo viaggio ci dona, ci impone.
La misura del tempo
Domenico Setola
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 72
"'La misura del tempo' è, credo, un libro fenomenico. Nel senso più originario. E dell'origine di ogni fenomeno deve essere conservato e interrogato l'aspetto più squisitamente temporale. Il fenomeno è nel fondo ciò che si è lasciato apparire, si è lasciato mostrare, in un processo che si deve cogliere con un movimento - o meglio, atteggiamento - assolutamente passivo. Ciò che si è lasciato mostrare, ciò che si è voluto lasciarsi mostrare, indica una passività e una passione anteriore a ogni movimento di intellegibilità e di appropriazione. Prima ancora di ogni parola, perfino prima di quella poetica, c'è (c'è stata) questa che Lèvinas chiamerebbe la pazienza del tempo". (Angelo)
Intermittenze
Domenico Setola
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2012
pagine: 56
"Tutte le liriche di Setola sono abitate da questi fantasmi, potremmo quasi dire assalite dagli spettri di questi versi: la brevità, la caducità e la riflessione - riflessione qui nella sua doppia valenza di meditazione e di rimando d'immagine. Perché sembra proprio un gioco di specchi il mondo di Setola. Perché non c'è unità; il mondo è frantumato, diviso, esploso. Come in un'allucinazione, è possibile osservarlo solo nella deflagrazione dei rimandi: lì il pescatore senza preda su un piccolo gozzo dove 'gli stivali di gomma cedono anni al sale', là un operaio lascia la famiglia nell'ingranaggio della fame, ai lati delle strade clochards, soldati, profughi da una follia all'altra, da una solitudine all'altra, da una fame all'altra. Nessuna regola, nessuna legge, nessuna norma: 'siamo tutti al di qua di Darwin'. L'istante non si ferma e il tempo fugge, e l'altro, chiunque altro, l'amico, l'amante, il genitore, si danno nella forma dell'assenza." (Angelo De Stefano) (Quest'opera è stata selezionata nel concorso letterario "Libri di-versi in diversi libri", nell'edizione 2011-2012 in memoria di Carmela Monteleone).