Libri di Donatella Manzoli
Genere e generi. Scritture di donne nell'Europa medievale
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2024
pagine: 470
Scrittrici del Medioevo. Un'antologia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 404
A dispetto di un'ingiusta ma proverbiale fama di misoginia, il Medioevo è stato un periodo fecondo per tante donne che hanno affidato alla pagina scritta riflessioni e idee, lasciando una indelebile traccia di sé in tutti i generi letterari. Si tratta di un patrimonio di inattesa ricchezza, di letteratura a volte straordinaria e però non accolta o rimossa da un canone per lo più precluso alle presenze femminili. Letterate e scrittrici non hanno così trovato il meritato posto nei manuali e nelle sillogi delle varie letterature, e sono perciò poco note se non agli specialisti. Questa antologia racconta un Medioevo diverso. Presenta quarantacinque scrittrici – alcune ben conosciute, altre meno, altre per niente studiate – che si sono espresse nelle tante lingue dell'Europa medievale: latino, greco, italiano, francese, provenzale, medio-tedesco, ibero-romanzo, arabo, ebraico. Tutte reclamano di essere ricordate con la forza delle loro opere. I testi qui selezionati sono affidati a studiose delle specifiche letterature che li hanno commentati e corredati di nuove traduzioni. Le parole di queste donne si accordano in un coro emblematico della plurivocità di quella stagione, intorno ai suoi temi decisivi: pagine di intensa bellezza che ancora ci riguardano.
Musa medievale. Saggi su temi della poesia di Venanzio Fortunato
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 204
Venanzio Fortunato, poeta latino del VI secolo, ha costituito un ponte tra la cultura antica e quella medievale. Nato a Valdobbiadene e formatosi a Ravenna, estremo fortilizio italico della cultura classica, Venanzio visse nella ferrosa Gallia merovingia, dove poté brillare come poeta grazie al riparo offertogli da Radegonda e Agnese, nobildonne ritiratesi in un monastero con le quali intrecciò un affettuoso legame cantato in versi che sembrano anticipare la lirica cortese. Profondo conoscitore dei classici ma anche ardito sperimentatore, è stato a sua volta considerato un classico e perciò è stato ammirato e imitato da un nutrito stuolo di poeti medievali, Dante compreso, ma qualcosa della sua poesia si rintraccia ancora in Foscolo, Huysmans, Joyce e perfino in Reinhold Messner e anche nella musica di Pierluigi da Palestrina, Giacomo Puccini e, inaspettatamente, di un gruppo tedesco folk metal. Al di là delle riprese puntuali, a Venanzio la tradizione poetica occidentale deve soprattutto lo spudorato rilancio di quel gusto per le scintille di parola che secoli dopo si chiamerà barocco.
Abbone di Saint-Germain. L'assedio di Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2013
pagine: 184
"L'assedio di Parigi" è la narrazione poetica, di grande efficacia visiva, dell'estenuante assedio con cui tra l'885 e l'889 i vichinghi, risalita la Senna con le loro navi, strinsero Parigi, allora praticamente concentrata nell'Île de la Cité, senza tuttavia riuscire a conquistarla. Il poemetto è scritto in un latino iperclassicheggiante da Abbone, monaco di Saint-Germain-des-Prés, che all'evento aveva partecipato. Quella resistenza strenua, fatta di gesti eroici consumati tra fiume, ponti e terra, e quel racconto di solidarietà vittoriosa procurarono alla letteratura latina del Medioevo un piccolo capolavoro di epica, e crearono alla Francia e all'Occidente il primo monumento letterario per una città che sarebbe divenuta la città: Parigi.

