Libri di Donatello Aramini
La «rivoluzione nazionale». I nazionalisti, il fascismo e la fine dello Stato liberale (1919-1927)
Donatello Aramini
Libro: Copertina morbida
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2023
pagine: 360
La contemporaneità del passato. Studi in onore di Renato Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 400
Gli scritti raccolti nel volume affrontano alcuni dei nodi centrali della storiografia di Renato Moro: dai rapporti tra religione e politica nell’età contemporanea ai processi di sacralizzazione della politica e di politicizzazione del sacro; dall’emergere e dispiegarsi del razzismo e dell’antisemitismo alle questioni relative al cattolicesimo contemporaneo e ai legami tra quest’ultimo, la modernità e i processi di modernizzazione; dallo studio della cultura politica delle élite cattoliche nel Novecento all’esame delle relazioni tra cattolicesimo, nazione e nazionalismo e tra cattolicesimo e totalitarismi; dal ruolo e dalle posizioni del cattolicesimo politico nell’Italia repubblicana alla storia della pace e dei movimenti per la pace e antinucleari. Il libro evidenzia così come le questioni al centro della ricerca di Renato Moro siano in larga parte i problemi che interrogano l’uomo, la politica e le società ancora nel XXI secolo.
George L. Mosse, l'Italia e gli storici
Donatello Aramini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 272
George L. Mosse è stato uno dei più importanti storici della seconda metà del Novecento. A dieci anni dalla sua scomparsa, il volume ricostruisce, attraverso un'attenta e scrupolosa analisi della corrispondenza dello storico americano, delle recensioni ai suoi libri e dei principali lavori scritti dagli storici italiani sulle tematiche da lui affrontate, la fortuna delle ricerche di Mosse in Italia, il loro impatto e le discussioni che suscitarono. La ricerca indaga la lenta trasformazione della ricezione dei suoi lavori, partendo da quella contrastata degli anni Sessanta e Settanta, fino alla fama e ai numerosi attestati di stima che circondano oggi il nome di Mosse, tratteggiando la reale influenza di questo grande maestro della storiografia internazionale sugli studi nel nostro paese. Attraverso la lente della sua fortuna, il saggio mostra frammenti e passaggi compiuti dalla nostra storiografia, esponendo un affresco di storia del dibattito italiano su quel "cultural turn" che ha investito gli studi più recenti. Esso illustra alcuni grandi nodi storiografici che hanno contraddistinto il lungo cammino percorso negli ultimi quarant'anni dalla storiografia italiana, che ha trovato, grazie anche agli scritti e riflessioni di Mosse, al pari di altre tradizioni e indirizzi di ricerca, una fonte per meditare attorno ad alcuni problemi della recente storia europea.