Libri di Egisto Corradi
La ritirata di Russia
Egisto Corradi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 226
La ritirata di Russia nell'inverno 1942-43 raccontata dal giornalista Egisto Corradi. Ufficiale di complemento della divisione alpina "Julia", ha condiviso la sorte di decine di migliaia di soldati italiani sul fronte russo: le tragiche marce a quaranta gradi sottozero per cercare di uscire dalla sacca in cui il nemico li aveva rinchiusi, l'equipaggiamento inadeguato, la fame, gli incessanti attacchi sovietici. Vent'anni dopo il ritorno in patria ha ripercorso, con il suo stile unico e inconfondibile, i ricordi di quei mesi, mescolando memorie personali con documenti e cronache dell'epoca, dando così vita a una delle più straordinarie testimonianze della Seconda guerra mondiale.
Reportages (1945-1974)
Egisto Corradi
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2015
pagine: 534
Africa a cronometro. Cronaca della «Mille Miglia Nera»
Egisto Corradi
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2015
pagine: 305
"Guardo le ruote e penso ai milioni e milioni di giri fatti, e ripenso all'Africa, a sedicimila chilometri di piste e strade d'Africa. Cinquanta giorni d'Africa, cronometro alla mano notte e giorno tutta l'Africa da nord a sud, Africa a cronometro." Così Egisto Corradi conclude il reportage del primo Rallye Algeri - Città del Capo, a cui partecipò nella duplice veste di giornalista e corridore. Un reportage, un libro di viaggio appassionante che prende spunto da una corsa automobilistica senza precedenti: fra il 26 dicembre 1950 e il 23 febbraio 1951 trentacinque equipaggi di sette paesi percorsero più di quindicimila chilometri di strade e piste attraversando l'Africa da nord a sud. Un'impresa impossibile, oggi, in un continente devastato da conflitti e guerre civili... Lo spirito di questa competizione, a cinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale, non è unicamente sportivo: si tratta in qualche modo di prendere le misure di un'Africa sulla via della decolonizzazione da parte dei paesi della "Vecchia Europa" alla soglia del boom economico. Incidentalmente, gli equipaggi italiani ottengono anche piazzamenti eccellenti. E l'automezzo della Lancia, "Croce del Sud", su cui viaggia Corradi, arriva secondo nella sua categoria. È un successo dell'industria automobilistica italiana, che il giornalista del Corriere della Sera non manca di sottolineare, anche se il suo interesse è rivolto ai paesaggi e alle genti di un'Africa ancora vergine e misteriosa.