Libri di Elisabetta Abbondanza

"Corpi ritratti" di Elisabetta Abbondanza è una raccolta complessa che intreccia testi poetici e brevi racconti in prosa, legati dall’intenzione di rendere non la realtà naturalistica della “persona” ritratta (gente comune o famosa, storicamente collocata, conosciuta o ignota, mortale o divina, anche animali, piante…) ma la valenza simbolica dei sui gesti, parole, sguardi, movimenti. Una galleria tutta umana, eterna e effimera al tempo stesso, dentro la quale la poeta sperimenta la profondità del suo repertorio linguistico, declinato dentro la specifica necessità dei generi praticati, e lo confronta col vissuto metaforico delle personagge e dei personaggi che chiama sulla propria scena. E sempre la poeta mantiene all’interno di quei corpi il loro segreto, proteggendolo dai compromessi del divenire e riconoscendo in loro la funzione allusiva dell’intreccio di lingua identità emozione, che lei stessa mette in campo a partire dal suo vissuto esperienziale.

Le poesie di questo volume vanno alla ricerca di anime, spazi e volti collegati tra loro in modo a volte invisibile attraverso raggi e onde di vita trasparente. Elisabetta Abbondanza narra i sentimenti e il sentire, le pulsioni e il volere, i cambiamenti degli esseri viventi e il loro abbandonarsi, trasformarsi, ritornare.

L'autrice canta una storia di relazioni, eterne ed aleatorie, tra due aree ontologiche del reale: natura e umanità. Filo conduttore della raccolta poetica è il raccontare i "margini" del mondo, dell'esistenza umana, idonei a condannare uomini e donne, nel loro comune destino di dolore, ad una condizione di liminalità jaspersiana.

I protagonisti di questi racconti vivono l'amore in modi diversi, dal naif all'artificiale, dal normale all'estremo, dal superficiale al sensuale, al vile, allo spirituale, cercando di coprire diversi bisogni e rivendicazioni ataviche, consapevolmente e non, ma sempre tesi nel desiderio di assoluto che l'amore porta con se, capace di distruggere l'individuo, come di redimerlo, a momenti.