Libri di Enrico Iozzelli
Schiavi ad Amburgo. Deportazione e sfruttamento per il Terzo Reich
Silvia Pascale, Orlando Materassi, Enrico Iozzelli, Gueven Polat
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Chartesia
anno edizione: 2024
pagine: 160
Attraverso testi e foto provenienti anche da archivi tedeschi, il volume approfondisce le conseguenze del nazionalsocialismo ad Amburgo, con un’attenzione particolare riservata agli Internati Militari Italiani e al lavoro forzato. Per volere di Hitler, Amburgo doveva diventare la “città del Führer” e per realizzare questa faraonica impresa architettonica, tutti i Paesi invasi dalla Germania furono utilizzati come riserva di manodopera. Per i deportati, nel sobborgo di Neuengamme venne aperto nel 1938 un campo di concentramento, dove le condizioni di vita erano terribili e portarono alla morte migliaia di persone. Gli autori ripercorrono questa triste pagina di storia, con l’intento di favorire la conoscenza del ruolo avuto da Amburgo nella deportazione. Un focus specifico è dedicato alla Wintershell DEA, un colosso petrolchimico al servizio del regime nazista il cui ruolo è tutt’oggi oggetto di approfondimento storico per l’assunzione di responsabilità nei confronti delle vittime. Il volume, realizzato con l’ANEI di Treviso, ha il riconoscimento dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e del Ministero degli Affari Esteri della Germania.
Gino Signori, Giusto tra le Nazioni
Alessandro Affortunati, Enrico Iozzelli
Libro: Copertina morbida
editore: Pentalinea
anno edizione: 2018
pagine: 120
Gino Signori (nato a Barga, ma pratese di adozione) è noto ai più come pittore. Pochi sanno che nel 1944, quando era internato militare ad Amburgo, egli aiutò numerose ragazze ebree, salvando la vita a una loro in circostanze drammatiche. Per tali motivi, nel 1984, Yad Vashem lo proclamò Giusto tra le Nazioni. Questo lavoro ricostruisce, in maniera organica e sulla base di ricerche originali d'archivio, la generosa attività svolta da Signori nella città anseatica, inquadrandola nel contesto di un discorso più ampio sugli internati militari italiani durante la seconda guerra mondiale. Riproporre oggi questa storia pressoché sconosciuta - in un momento in cui nel Paese riaffiorano pericolosi sentimenti razzistici e il senso della solidarietà verso i deboli sembra appannato - ci pare quanto mai opportuno. In appendice: "Ricordi di prigionia" di Gino Signori. Presentazione di Manuele Marigolli e prefazione di Furio Biagini.