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Libri di Enzo Gatti

Meister Eckhart. Grandi mistici

Meister Eckhart. Grandi mistici

Alois Maria Haas

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 64

Meister Eckhart (1260ca-1328ca) ha inteso l’esperienza mistica non nel senso di eventi spettacolari dell’anima o di teofanie celesti improvvise. La sua unione con Dio non è un evento isolato dell’anima, bensì la presenza perdurante del divino nel fondo dell’esistenza umana. Egli ritiene valido soltanto pensare a Dio di continuo, quasi abbracciandolo con il pensiero e senza dirsi mai soddisfatto di un Dio soltanto pensato. La presenza continua e ineffabile di Dio viene colta dallo sguardo nell’atto in cui egli dona in sovrabbondanza la vita.
8,50

Bernardo di Chiaravalle. Grandi mistici

Bernardo di Chiaravalle. Grandi mistici

Bernardin Schellenberg

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 56

Bernardo di Chiaravalle si trova alla soglia che conduce dall’era patristica a quella moderna. Considerato l’ultimo Padre della Chiesa – la definizione è dell’umanista Nicola Faber – egli è anche uno dei primi mistici moderni. La sua spiritualità consiste non in una teoria nuova, poiché di fatto egli continua a rifarsi a temi e concetti tradizionali, ma in un modo molto personale di dare espressione alle proprie esperienze e di suscitare nei suoi lettori e uditori esperienze corrispondenti. Bernardo si muove nella corrente di un nuovo stile di pietà che si era imposto in Europa già prima di lui, a partire dalla metà del secolo XI. Caratteristico di questo nuovo stile era un modo diverso di accostarsi a Gesù: l’adorazione della divinità di Cristo, comune nell’ambito romanico e bizantino, lascia infatti il posto alla riflessione spirituale sul destino terreno di Gesù.
6,80

Francesco di Sales. Grandi mistici

Francesco di Sales. Grandi mistici

Anton Mattes

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 56

Santo, mistico e maestro di vita spirituale, Francesco di Sales (1567-1622) – vescovo di Ginevra in anni di profondi contrasti tra cattolici e calvinisti – insiste sul ritorno al primato dell’amore, sulla dogmatica della testimonianza viva e sulla forza di un pensiero teologico basato sulla preghiera e in grado di condurre alla preghiera. Elaborando una teologia dell’amore egli tocca il centro del rapporto tra Dio e l’anima umana, il mistero che, in mancanza di un’espressione più adeguata, chiamiamo grazia, presenza di Dio al centro dell’esistenza. Nel 1661 viene dichiarato beato da papa Alessandro VII e nel 1685 santo. Nel 1887 Pio IX lo proclama dottore della Chiesa e nel 1922 Pio XI lo dichiara patrono dei giornalisti.
6,80

Giovanni della Croce. Grandi mistici

Giovanni della Croce. Grandi mistici

Federico Ruiz Salvador

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 56

Per esperienza, elaborazione teologica ed espressione letteraria, Giovanni della Croce è considerato al vertice della mistica cristiana e la sua opera risveglia ancora oggi vivo interesse anche nei campi della filosofia, della psicologia e della letteratura. I temi centrali del suo pensiero sono divenuti familiari anche ai lettori di oggi: un Dio intimo e trascendente, la fede e l'amore, la contemplazione e la preghiera semplificata, la notte oscura, il duro cammino della trasformazione. Le caratteristiche della spiritualità spagnola del XVI secolo offrono un clima favorevole alla sua creazione originale: vita spirituale intensa, importanza dell'orazione mentale, spirito pratico e realista, mistica accompagnata da una profonda preparazione teologica, espressione letteraria di grande valore. Agli inizi del Seicento gli scritti di Giovanni della Croce vengono letti con interesse negli ambienti degli illuminati e dei quietisti e la sua condizione di mistico di frontiera lo espone al rischio di fraintendimenti e alle denunce dell'Inquisizione.
6,80

Dag Hammarskjöld. Grandi mistici

Dag Hammarskjöld. Grandi mistici

Karlmann Beyschlag

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 80

Figlio di una nobile famiglia svedese, Dag Hammarskjöld occupò in rapida ascesa vari ministeri svedesi, fino alla nomina a segretario generale delle Nazioni Unite. Perse la vita durante la crisi del Congo, nel 1961, in un incidente aereo dalla dinamica non chiara. Dopo la morte gli venne conferito il Premio Nobel per la pace. Dietro l’immagine del politico freddo, instancabile e piuttosto lontano dalla pratica religiosa che si svolge in chiesa, emerge una figura assolutamente insolita. Mai nella lunga storia della mistica cristiana troviamo un’analoga individualità, così profondamente sola, senza alcun aiutante o assistente spirituale, senza la protezione di una comunità. Il problema della vita di Hammarskjöld è, in ultima analisi, un problema di comunione e di solitudine. Egli non è stato né un teologo né un cristiano di Chiesa. Nella sua esperienza si concentra dunque il fenomeno di un cristianesimo extra ecclesiale, con una radicalità impensabile in qualsiasi teologo di scuola. Al «parlare di Dio», teologicamente garantito dal pulpito e dalla cattedra, si contrappone un «parlare con Dio» e «in Dio» esistenziale, totalmente non garantito.
8,50

Agostino. Grandi mistici

Agostino. Grandi mistici

Wolfgang Wieland

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 104

«Toccare un po’ Dio nello spirito è una grande felicità, ma comprenderlo è del tutto impossibile». A questo denominatore Agostino riconduce quella che può essere considerata l’eredità della sua vita e del suo pensiero, assorbiti e concentrati in un Dio inafferrabile e incomprensibile. Contro ogni concezione materialistica, egli insiste su questa verità: l’uomo singolo o il mondo intero nella sua estensione non possono abbracciare Dio, che è ovunque e non è afferrabile dal pensiero umano.Autore di un’opera fondamentale della cultura dell’Occidente – le Confessioni – Agostino è stato determinante per la teologia e la filosofia sia sul piano del contenuto che del metodo. La mistica medievale vive del suo patrimonio, della sua ardente ricerca di Dio e del suo «cuore inquieto».
8,50

I coleotteri. Delle riserve naturali gestite dall'U.T.B. di Belluno
65,00

Martin Lutero. Grandi mistici

Martin Lutero. Grandi mistici

Reinhard Schwarz

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 88

Nella storia della mistica cristiana Lutero occupa un posto peculiare. Egli rimprovera alla pietà del suo tempo soprattutto le forme di vita puramente contemplativa, di immersione totale nel divino, e l'eccessivo apprezzamento religioso di visioni e sogni. Se la mistica medievale aveva attribuito all'amore la forza di unire l'uomo pio con Dio, nella religiosità evangelica questa funzione viene assolta dalla fede nel suo rapporto con la Scrittura e con il racconto dei Vangeli. Gli accenti ascetici del monaco agostiniano e le sue idee sulla comunione con Cristo portano l'impronta della sua personale e specifica esperienza interiore, che non conduce nella direzione dell'esperienza estatica, ma in quella di una religiosità che culmina nell'unione con il divino.
7,80

Dio ha inviato il suo figlio. Il mistero del Natale

Dio ha inviato il suo figlio. Il mistero del Natale

Rudolf Schnackenburg

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1991

pagine: 112

Un esegeta di fama internazionale percorre tutti i testi del Nuovo Testamento relativi al mistero del Natale. E suggerisce al lettore quale sia il filo rosso che li collega, in prospettiva teologica, interpretando il Natale come «chiave di comprensione dell’essere umano nella sua totalità». Un’occhiata al Sommario del libro illumina sui contenuti: L'uomo di oggi di fronte al mistero del Natale; Il racconto del Natale nel Vangelo di Luca; La nascita di Gesù nel Vangelo di Matteo; L'interpretazione teologica di Paolo (Galati 4,4-6); «Ha assunto la condizione di servo» (Filippesi 2,4-8); L'apparizione della gloria di Dio (lettere pastorali); L'incarnazione del Lógos divino (Giovanni 1,14) 8. Il significato del mistero del Natale.
8,00

L'arte della narrativa biblica

L'arte della narrativa biblica

Robert Alter

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1990

pagine: 232

La Bibbia è un grande libro di fede, certo. Ma, insieme, è un grande libro della biblioteca dell’umanità. Si può e si deve accostare la Bibbia non solo nella sua dimensione religiosa e teologica, ma anche nella sue dimensione narrativa e letteraria. È quest’ultima la specificità dell’approccio inaugurato da Robert Alter, che legge la Bibbia in un’ottica inedita: quella, appunto, della critica letteraria. Il suo libro introduce a gustare le storie bibliche nel loro tessuto narrativo e letterario, come autentiche opere artistiche. E, così facendo, aiuta a penetrare più a fondo nel loro messaggio religioso. I procedimenti usati dagli autori biblici mentre raccontano (o mentre tacciono, con reticenza, su certi aspetti) richiedono da parte dei lettori di oggi nuove modalità di attenzione. In questo lavoro, allora, Alter illustra come gli scrittori biblici usassero convenzionalmente determinati stili, dispositivi letterari, tecniche espositive, per raccontare una delle storie più rivoluzionarie di tutti i tempi: la rivelazione del Dio unico. Quegli scrittori hanno rimodellato così non solo la storia, ma anche la stessa arte della narrazione.
18,00

Sulla linea di confine. Schizzo autobiografico

Sulla linea di confine. Schizzo autobiografico

Paul Tillich

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1969

pagine: 112

8,00

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