Libri di Epicarmo Corbino
Il crepuscolo del liberismo
Epicarmo Corbino
Libro: Libro in brossura
editore: Think Thanks
anno edizione: 2010
pagine: 144
Epicarmo Corbino teneva veramente a una sola cosa: "fare il professore". Per questo motivo abbiamo voluto ripubblicare Il crepuscolo del liberismo, la prima parte del suo Corso di lezioni di politica economica, cui volle dare veste autonoma. Come scrive Piero Barucci nella presentazione, "Il crepuscolo del liberismo, un'opera piacevolmente e volutamente divulgativa, apre e chiude un'epoca durante la quale Corbino è, allo stesso tempo, protagonista e osservatore critico".
Un liberista scomodo
Epicarmo Corbino
Libro: Libro in brossura
editore: Think Thanks
anno edizione: 2009
pagine: 128
Raccolta di saggi di Epicarmo Corbino, economista e politico, figura di spicco dell'Italia tra seconda guerra mondiale e prima fase repubblicana in Italia.
EEE. Energia economia ecologia
Epicarmo Corbino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2004
pagine: 180
L'emigrazione in Augusta
Epicarmo Corbino
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 92
Questo volumetto, utile per la microanalisi sulle cause e gli effetti dell'emigrazione in una cittadina siciliana, si può leggere anche come il "romanzo di formazione" di un giovane intellettuale meridionale che solleva lo sguardo oltre i confini del municipio. Siamo nel 1914, alla vigilia della Grande guerra e l'emigrazione è diventata un fenomeno di massa, se ne percepisce la dirompente portata innovativa come opportunità nuova di mobilità sociale che investe un'intera società promettendo di trasformarla nel profondo. L'emigrazione ridisegna le coordinate spazio temporali nelle quali poter contestualizzare il rapporto tra la dimensione locale e la dimensione nazionale; si percepisce una diversa spazialità, di portata planetaria, nella quale si colloca il mercato della forza lavoro, e per esso le stesse dinamiche sociali di un piccolo centro. L'emigrazione in Augusta è una testimonianza delle aspettative che la generazione dei "giovani" nutriva al volgere del secolo in polemica con la visione dei "vecchi"; è anche una testimonianza fiduciosa nel progresso, prima del diluvio che avrebbe sommerso a milioni quei giovani e quelle aspettative.