Libri di Ettore Spalletti
Giuseppe Bezzuoli (1784-1855). Un grande protagonista della pittura romantica
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 416
Il fiorentino Giuseppe Bezzuoli è con Francesco Hayez uno dei più alti esponenti del romanticismo pittorico italiano ed europeo. La sua influenza varca anche l’oceano arrivando ai pittori americani della Hudson River School. Apparentemente legato all’ambito accademico – per i suoi soggetti storici, i ritratti e lo stile tradizionalmente improntato a un realismo idealizzato, di derivazione raffaellesca – fu in realtà il maestro di un macchiaiolo “ribelle” come Giovanni Fattori e di Silvestro Lega. La mostra di Palazzo Pitti, e il catalogo che la correda, rendono giustizia alla sua figura di innovatore, di fautore di una pittura attenta alle emozioni e alla natura.
Firenze 1815. Il ritorno di Venere. Riflessioni sul recupero toscano delle opere d'arte trafugate da Napoleone
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 175
Il volume affronta un tema dela requisizione delle opere d'arte in Toscana durante il periodo napoleoico. Gli atti di questo volume sono realizzati dall'Accademia delle arti e del disegno di Firenze. Presentazione di Cristina Acidini. Introduzioni di Carlo Francini ed Ettore Spalletti.
Tommaso Puccini e Girolamo Bartolomei. Una lunga amicizia fra arte e politica
Ettore Spalletti, Roberto Viale
Libro: Copertina morbida
editore: Società Pistoiese
anno edizione: 2018
pagine: 208
Dono, colore. Ediz. inglese
Ettore Spalletti
Libro: Copertina rigida
editore: GLR
anno edizione: 2016
Tommaso Puccini. Conoscitore delle arti e direttore degli Uffizi
Ettore Spalletti, Roberto Viale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Centro Di
anno edizione: 2014
pagine: 208
La galleria di Pietro Leopoldo. Gli Uffizi al tempo di Giuseppe Pellli Bencivenni
Ettore Spalletti
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Di
anno edizione: 2010
pagine: 218
Questo volume mette a disposizione degli studiosi, ma anche di un pubblico più vasto e differenziato di lettori, una mèsse straordinaria di notizie inedite e, ove note, reinterpretate in un adeguato contesto, riguardanti la Galleria degli Uffizi intorno agli anni, importantissimi, dell'ottavo e nono decennio del XVIII secolo. Anni di governo lorenese, anni che videro instancabilmente all'opera il direttore Giuseppe Pelli Bencivenni con l'aiuto (competente sì, ma innervato da conflittualità) dell'abate Luigi Lanzi, a far fronte a una miriade di innovazioni, trasformazioni, acquisizioni, riordini che riguardarono l'architettura, gli apparati decorativi, gli arredi, le stoffe, la statuaria antica e moderna, i quadri, le antichità, le arti applicate e quant'altro era contenuto nel grembo immenso e articolato degli Uffizi d'allora, madre di tutti i musei.
La galleria «rinnovata» e «accresciuta»: gli Uffizi nella prima epoca lorenese
Miriam Fileti Mazza, Ettore Spalletti, Bruna M. Tomasello
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2008
pagine: 143
Nei due saggi presentati in questo libro si racconta la storia della Galleria degli Uffizi negli anni in cui il museo assurge al rango di moderna istituzione di fama internazionale. Gli uomini che dal 1737 (anno in cui comincia la reggenza dei Lorena) si avvicendano per tutto il secolo nel ruolo di direttori della Galleria mostrano qualità intellettuali non comuni e grandi capacità organizzative. Il saggio di Miriam Fileti Mazza e Bruna M. Tomasello si concentra sul periodo sotto la direzione di Antonio Cocchi e Giuseppe Pelli Bencivenni. Quello di Ettore Spalletti riferisce delle innovazioni del direttore Tommaso Puccini. Completano il libro una ricca appendice documentaria, una nutrita bibliografia e l'indice dei nomi.
Palazzo Pitti. Guida alle collezioni e catalogo completo della Galleria Palatina
Marco Chiarini, Kirsten Aschengreen Piacenti, Ettore Spalletti
Libro
editore: Scala Group
anno edizione: 1988
pagine: 128
Giovanni Duprè
Ettore Spalletti
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 400
Giovanni Duprè (Siena 1817 - Firenze 1882) fu uno scultore prolifico ma discontinuo. Dapprima si avvicinò al naturalismo di Bartolini con l'Abele morente (1842), che fece scandalo per il suo verismo nell'ambiente accademico fiorentino. Realizzò gruppi di severo gusto purista e monumenti tipici dello storicismo celebrativo. Tra le sue opere più importanti, la Pietà (1862-63), e il monumento a Cavour, del 1866-73. Lo studio dell'opera di Duprè condotto da Ettore Spalletti è illustrato da una apposita campagna fotografica, realizzata da David Finn.