Libri di Ezio Mestrovich
A Fiume, un'estate
Ezio Mestrovich
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 300
Siamo a Fiume sul finire degli anni ’40, oggi Rijeka, in Croazia, all’epoca jugoslava. La storiografia annota la guerra fredda tra Democrazia e Totalitarismo, Capitalismo e Comunismo; si sta consumando la spaccatura tra la Jugoslavia di Tito e il blocco guidato dall’Unione Sovietica di Stalin. Dalle memorie locali emergono le macerie e la ricostruzione, le spese razionate dalle tessere, i pacchi UNRRA degli aiuti americani, gente che parte, altra che arriva. L’esodo degli italiani è già cominciato: svuoterà la città. Questa la cornice e insieme la matrice, ma la grande Storia sta stretta all’umanità filtrata dalla testimonianza sensoriale di un fanciullo. Italiani, croati, istrorumeni, personaggi di una città e di un palazzo dove si incrociano suoni e odori, origini e destini, tutti anelanti a una vita diversa. Cercata in altri luoghi, altre fedi, altri amori. Con le passioni di sempre e di ogni dove, con le esasperazioni di quel periodo.
Foiba in autunno
Ezio Mestrovich
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Il Ramo d'Oro Editore
anno edizione: 2006
pagine: 242
Tra omissioni e selezioni, tra metonimie e metafore, quanti libri e quanti film ci vorrebbero per l'elaborazione collettiva di un tema-tabù, onde costruire un ambiente che non abbia paura di affrontare pubblicamente i nodi storici che ci hanno fatto quello che siamo, che hanno determinato, nel profondo, le situazioni e le condizioni nelle quali siamo chiamati oggi a vivere? Per troppo tempo la foiba è stata volta in diniego, rifiuto, vendetta, alibi, giustificazione, accusa, colpevolizzazione, decolpevolizzazione, giustizia. Sempre in silenzio, sempre in sordina, sempre e solo per gli addetti ai lavori, i panni sporchi si nascondono sotto il tappeto e si tabuizzano. Nel frattempo l'oblio l'ha fatta da padrone, s'è instaurato socialmente ed è diventato parte integrante della trasmissione ufficiale... Foiba in autunno era un libro da pubblicare, perché aiuta a ragionare e a discutere, rompe i luoghi comuni di una storia ideologica e propagandistica, costruita tutta di "buoni" e di "cattivi" e perciò secondo quegli schemi manichei utili sempre a tutte le caste di potere e a tutti gli equilibri di conservazione...