Libri di F. Fava
Il contemplato (mare, poema). Testo spagnolo a fronte
Pedro Salinas
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 128
«Il poemetto El contemplado occupa un posto peculiare nella produzione in versi di Pedro Salinas, per due ragioni. La prima è l'univocità dell'argomento cui l'opera è compattamente dedicata, il mare, tema poetico altrove mai frequentato dall'autore. La seconda peculiarità del Contemplado è di costituire il principale frutto letterario di una pagina poco approfondita ma assai significativa nella biografia del poeta, i tre anni trascorsi a Puerto Rico tra il 1943 e il 1946. Salinas approdò nell'isola caraibica dopo i primi anni di esilio volontario negli Stati Uniti vissuti tra il Massachusetts e Baltimora, e rimase nella capitale, San Juan, come docente presso la locale università. Sebbene ancora e definitivamente lontano dalla madrepatria, a Puerto Rico Salinas riabbraccerà perlomeno la madrelingua, vivendo lì le stagioni più serene dei suoi anni americani. (...) Sarebbe riduttivo affermare che il tema del Contemplado sia semplicemente il mare; è anche, se non soprattutto, la condizione dell'uomo che davanti al mare si colloca, in assorta osservazione. Il titolo, nell'additare il mare come oggetto contemplato, pone al contempo l'accento sul particolare tipo di relazione che l'io poetico con lui istituisce attraverso il proprio sguardo. Se il vero Tema è perciò tale atto di contemplazione, le Variazioni su quel tema corrisponderanno allora alla pluralità dei pensieri (in cui si intrecciano spunti metaforici e stimoli sensoriali, motivi letterari e interrogativi esistenziali) suscitati nel poeta dal prolungato e appassionato sguardo rivolto al mare di Puerto Rico...» (Dalla prefazione di Francesco Fava)
Morte infinita
José Gorostiza
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 94
Muerte sin fin (Morte infinita) di José Gorostiza e una delle pietre miliari della poesia ispano-americana del XX secolo. Poema in dieci canti, è una riflessione sulla morte e un'esplorazione dei limiti del linguaggio. Morte e vita, Dio e uomo, intelligenza umana e parola poetica, si rispecchiano nell'immagine centrale del testo, di sconvolgente semplicità: un bicchiere d'acqua, connubio cristallino di forma e sostanza. Gorostiza dà vita a un testo al contempo lirico e filosofico, astratto e concretissimo, proponendo una danza della morte rivisitata in chiave contemporanea, condotta "sulla riva letale della parola".
Guerre interne
Joseph Zarate
Libro
editore: gran via
anno edizione: 2020
pagine: 160
Edwin Chota ha abbandonato la famiglia e le comodità cittadine per andare nel cuore della foresta, trasformarsi in un leader indigeno e combattere il disboscamento illegale presso la comunità di Saweto, vicino alla frontiera peruviana con il Brasile, fino a quando non è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dai trafficanti di legno. Máxima Acuña, contadina tra le montagne e le lagune di Cajamarca, nelle Ande peruviane, si rifiuta tenacemente di abbandonare ciò che considera di sua proprietà, nonostante sulle sue terre incomba il progetto di una miniera per l'estrazione dell'oro. Osman Cuñachí, undici anni, membro della nazione indigena più numerosa della foresta settentrionale del Perù, è apparso in una foto che ha fatto il giro del mondo e che lo ritrae sporco di petrolio dopo aver recuperato il greggio, fuoriuscito da una conduttura, che ha inquinato il fiume del suo villaggio, lì dove la sua etnia ha da sempre nuotato e pescato. Joseph Zárate, uno dei più importanti esponenti del giornalismo narrativo in lingua spagnola, con questi tre profili racconta la storia di altrettanti materiali - il legno, l'oro e il petrolio - che hanno caratterizzato le vicende di un continente, il suo passato di terra di conquista e il suo presente neoimperialista, divenendo simboli del progresso, metafore "che parlano di conflitti umani provocati dalla collisione tra diverse visioni dello sviluppo".
Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2013
pagine: 233
Grazie ad autori come García Márquez, Borges, Vargas Llosa, Cortázar, nella seconda metà del XX secolo la letteratura ispanoamericana ha assunto uno spazio di primo piano nel panorama dell'odierna Weltliteratur. Per la cultura italiana, è stata una seconda scoperta dell'America: al posto delle meraviglie del nuovo mondo, incanti, splendori (e a volte stereotipi) del realismo magico e dintorni; al posto delle caravelle di Colombo, le traduzioni di romanzi come Cent'anni di solitudine, L'aleph, La città e i cani, e molti altri. Osservare la narrativa ispanoamericana contemporanea attraverso lo studio delle versioni italiane di quei testi diventa l'occasione per riflettere sulla ricezione di quella letteratura nel nostro paese e sulle forme e i modi della traduzione letteraria. Guardando non solo agli autori ormai universalmente riconosciuti, ma anche a quelli che - forse proprio per le difficoltà della loro traduzione - rimangono tuttora meno noti in Italia. Nella traduzione di romanzi o racconti ispanoamericani le sfide, o le insidie, possono essere molte: le trappole dell'esotismo con i suoi miraggi; la ricerca di una resa dell'alterità culturale (flora e fauna, storia e costumi sociali, gastronomia, etnografia) che non sacrifichi la letterarietà del testo; il confronto con un immaginario non privo di semplificazioni e luoghi comuni; le peculiarità dello spagnolo d'America, oltre ovviamente a quelle dello stile di ciascun autore.
L'ipogeo segreto
Salvador Elizondo
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 159
"L'ipogeo segreto" di Salvador Elizondo è una città inaudita, un sottosuolo che affaccia sull'infinito, una enigmatica geometria letteraria che i personaggi del romanzo si incaricano di decifrare e sovvertire. Consapevoli di essere figure letterarie, di coincidere con l'atto di scrittura che li crea, H., X., il Saccente, l'Altro e lo Pseudo-T inseguono il loro autore, l'Immaginato, e fra dubbi, supposizioni e oscure teorie, tentano di entrare in possesso del libro che Mia, "la Cagna", legge accanto a una finestra e in cui suppongono sia narrata la loro storia. La loro avventura metafisica, in fuga dall'eterno presente che li imprigiona, li condurrà a percorrere le vie liminari della narrazione che, come un nastro di Möbius, si avvolgono su se stesse, in bilico fra sogno e realtà, ragione e delirio, memoria e oblio, fino a dissolversi nell'incanto di un linguaggio letterario che da mezzo diviene fine e si offre, sontuoso, alla contemplazione estetica del lettore. A metà fra le paradossali architetture di Escher e le città invisibili di Calvino, "L'ipogeo segreto" costruisce un tortuoso labirinto di specchi a doppio fondo in cui la scrittura, riflettendosi, si trasfigura e si trasforma in immagine viva e conturbante.
Testo a fronte. Volume 55
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 223
"Testo a fronte" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti.
I quattro tremori del giardino. Testo francese a fronte
Jean Portante
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 147
"I testi che compongono "I quattro tremori del giardino" nascono dal cataclisma che il 6 aprile 2009 colpì l'Abruzzo e il suo splendido capoluogo, L'Aquila. Poeta e traduttore, romanziere e critico letterario, l'autore ha suddiviso il suo libro in quattro sezioni. Ma già con la prima, forse la più fortemente strutturata dell'intero volume, il lettore viene invitato a entrare in una specie di "elica testuale" fatta di anafore e slittamenti figurativi, quasi seguendo i dettami di un sogno surrealista. Nella seconda sezione, ritroviamo una variazione para-anaforica, questa volta modulata sul tema del vedere e dello sguardo. Portante, dopo aver ribadito la sua predilezione per l'iterazione, ritorna sull'idea della mescolanza fra spazi diversi, della fusione onirica fra dentro e fuori. Con la terza sezione, assistiamo però all'introduzione di un netto scarto stilistico [...] succedono infatti dei tanka (ispirati alle composizioni giapponesi di cinque versi). Certo, l'assunto resta il medesimo, come si vede dalla scelta di focalizzarsi su oggetti domestici in grado di dischiudersi su sconcertanti scenari. Si tratta cioè di un inventario (destinato a proseguire nei prossimi libri), per catalogare le "cose" che lo scrittore trovò in casa della madre dopo la sua morte. Nella quarta sezione, l'autore offre uno sguardo solare sul paesaggio, su un Sud, prima ancora che geografico o psichico, ontologico e approda a una sorta di attutita saggezza, affidando il congedo a un verso di segreta, di inquieta perfezione: «[...] solo una/ metà dell'ombra ti appartiene»." (dalla prefazione di Valerio Magrelli)
Testo a fronte. Volume 56
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 191
"Testo a fronte" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti.
Il segreto che ci unisce. Chi ha ucciso Alex?
Janeth G. S.
Libro: Copertina morbida
editore: Fabbri
anno edizione: 2018
pagine: 439
Hannah ha sedici anni e, come ogni adolescente, vive immersa nei social network. Un giorno riceve su Facebook un messaggio, un semplice "Ciao", da un certo Alex Crowell. Anche se ha promesso alla madre di non chattare con gli sconosciuti, Hannah muore dalla voglia di capire chi sia quel ragazzo, che dal suo profilo sembra così carino, molto, anche troppo. Così, decide di aggiungerlo ai suoi amici e dopo pochi secondi lui accetta la richiesta. Da quel momento la vita di Hannah prende una svolta inaspettata: capisce subito dai disperati messaggi sulla sua bacheca che quel ragazzo è morto da pochi giorni. Ma quel messaggio non è uno scherzo: Alex ha bisogno di lei, per scoprire chi l'ha ucciso. E per convincerla a dargli una mano è pronto a tornare nel mondo, come un fantasma. Un'indagine ai confini del fantasy, un'avventura concitata e fitta di colpi di scena, un delitto dalle molte verità tra segreti, amore e amicizia ai tempi dei social network.
La casa del dolore altrui
Julián Herbert
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2018
pagine: 314
All'inizio del XX secolo, sulla soglia della modernità e del progresso, una vicenda scuote la storia del Messico: tra il 13 e il 15 maggio del 1911, nella convulsa congiuntura che segue lo scoppio della Rivoluzione, parte della comunità cinese di La Laguna viene massacrata, in modo violento e arbitrario, dalle truppe degli insorti e da comuni abitanti della cittadina di Torreón, convertiti in turba incontrollata. Si tratta della più grande strage di orientali nel continente americano, una mattanza seguita prima da negazione e calunnia, e poi da minimizzazione e disprezzo, simboli di una xenofobia dilagante, indifferente alla barbarie. Oltre un secolo dopo, con la lente d'ingrandimento offerta dalla letteratura, Juliàn Herbert visita i luoghi del massacro, studia gli archivi che conservano quella memoria e ricorre a testimonianze orali offrendo al lettore una storia potente e audace che va oltre la descrizione di quei drammatici fatti. "La casa del dolore altrui" non è solo il racconto di un "piccolo genocidio" dimenticato o la ricerca di una verità storica, è soprattutto il tentativo di dare dignità a un gruppo di migranti.