Libri di Fabio Polidori
Dal postumano all'animale
Fabio Polidori
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 162
A partire dalle sempre più incalzanti questioni legate alla tecnica e attraverso il confronto, mai risolto e definito, tra l’uomo e la dimensione del “vivente”, si aprono una serie di percorsi che mirano a rilanciare il tema dell’umano. “Postumano” e “animale”, pur configurandosi come due polarità in un certo modo “altre”, interrogano il senso dell’umano là dove sembra dileguarsi, in un confronto con alcuni tra i principali pensatori della contemporaneità, da Nietzsche a Sloterdijk.
Jacques Lacan. Profilo di una vita, storia di un sistema di pensiero
Élisabeth Roudinesco
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: XXI-605
La storia di Jacques Lacan è la storia di un pensiero che, per la prima volta dopo Freud, ha voluto strappare l'uomo all'universo della religione, dell'occulto, del sogno, accettando il rischio di rivelare in ciò l'impotenza della ragione, dei lumi, della "verità". Discendente di una famiglia cattolica permeata degli ideali della Francia benpensante, Lacan avvertì precocemente l'urgenza di criticare i valori tradizionali: quelli dei suoi antenati, fabbricanti di aceto, e quelli dei custodi della legittimità psicoanalitica. Certo di essere superiore ai suoi stessi maestri, sorretto da una feroce volontà di riuscire e di sottrarsi all'ambiente di origine, impegnò l'intera vita in questo sforzo. Al centro del libro, oltre alle figure affascinanti dei massimi protagonisti della cultura del Novecento — Koyré, Kojève, Heidegger, Sartre, Althusser, Lévi-Strauss, Jakobson, le cui posizioni filosofiche sono delineate con straordinaria chiarezza —, innumerevoli aneddoti ed episodi raccontano le passioni dell'uomo, ribelle e anticonformista padroneggiare il tempo, frequentare i grandi della sua epoca, collezionare oggetti, sedurre le donne. Ma, soprattutto, domina queste pagine il genio clinico che ha sovvertito la pratica psicoanalitica: la potenza teorica, la libertà e lucidità di un uomo fuori del comune che è riuscito a costruire, nel confronto con le più diverse tradizioni intellettuali e scientifiche, un sistema di pensiero fondato sulla determinazione del soggetto attraverso il linguaggio; la sapienza e l'acume di un maestro che ha analizzato con impareggiabile sottigliezza le trasformazioni della famiglia occidentale, il declino della funzione paterna, le contraddizioni dell'amore, le illusioni della rivoluzione, la logica della follia.
Passi indietro. Su verità, soggetto, altro
Fabio Polidori
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 240
Necessità di una illusione. Lettura di Nietzsche
Fabio Polidori
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2007
pagine: 170
Nietzsche ci insegna che la verità è una illusione. È un gesto critico eversivo, estremo, che colpisce le fondamentali figure della filosofia, che smaschera il gioco di finzioni che ne sostiene il discorso e le pretese. Ma nel momento in cui egli vuole sbarazzarsi della figura del soggetto, forse la più emblematica dall'età moderna a oggi, si ritrova catturato dalla trama del linguaggio filosofico, e costretto a condurre contro di esso una irriducibile lotta. In questo libro vengono ricostruite le tappe e le scansioni di questa lotta, dalla seducente ma ingannevole liquidazione del soggetto - che "non è altro che una finzione" - alla necessaria ricomparsa di questa finzione, e proprio sulla scena dello "Zarathustra", libro che si sforza di decretarne il definitivo superamento. Il soggetto è una illusione, ma una illusione necessaria; come se, nonostante le prese di distanza di Nietzsche e le sue messe all'indice, nel luogo illusorio della soggettività il pensiero non potesse non abitare.