Libri di Federica Gonzato
«Metalli, creta, una piuma d'uccello...». Studi di archeologia per Angela Ruta Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Archeologica
anno edizione: 2021
pagine: 400
“Metalli, creta, una piuma d’uccello…”, questo verso dalla poesia Museo di Wisława Szymborska ci è parso particolarmente evocativo del multiforme interesse di Angela Ruta Serafini, per tutto quanto ci arriva da quella “curiosa creatura” che è “il passato”, dalle produzioni artigianali alle forme evanescenti del deperibile. Interesse per il passato, per la sua rigorosa indagine archeologica, per quanto dell’antica cultura materiale si è conservato ed è necessario custodire e valorizzare nella maniera più consona ed efficace, sono tra i principali aspetti a cui Mariangela si è dedicata e si dedica con passione. Della sua lunga e dinamica carriera archeologica, intessuta di legami profondi e sinceri con colleghe e colleghi, è testimonianza questo volume che raccoglie un ricco numero di scritti di archeologia e non solo, che molti studiosi hanno voluto dedicarle, esprimendole così la stima profonda, la forte amicizia e una grande riconoscenza. La miscellanea spazia dagli scavi archeologici alla cultura materiale, al linguaggio e all’interpretazione delle principali manifestazioni artistiche del Veneto antico, con attenzione anche ad aspetti significativi della museologia contemporanea.
Obiettivo sul Paleolitico. Il primo cinema della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2019
pagine: 144
Territorio veronese. Questa pubblicazione, secondo volume della collana di Quaderni del Polo museale del Veneto, testimonia la mediazione con il pubblico delle conoscenze specialistiche acquisite dall'Archeologia preistorica. Nell'ambito del progetto Musei e Sviluppo dei Sistemi Territoriali, promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali, il volume sintetizza, grazie all'impegno e all'entusiasmo di Federica Gonzato, i contenuti delle attività intraprese per il Museo Nazionale Atestino e quelle tuttora in corso d'opera per il futuro Museo Archeologico Nazionale di Verona, come anche i temi e gli obiettivi della collaborazione con enti pubblici e privati operanti nell'area della Lessinia e nella conservazione e studio delle testimonianze del precinema.
Una necropoli protostorica a Nord di Oppeano (Verona). Lo scavo di via Da Vinci-Palù
Federica Gonzato
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2018
pagine: 132
Territorio veronese. Il volume presenta i risultati delle indagine archeologiche condotte sulla necropoli ad incinerazione, individuata a nordovest del dosso di Oppeano (Verona). Fra gli argomenti trattati, oltre all'analisi dei contesti e dei materiali rinvenuti, il contributo affronta il problema del popolamento, delle dinamiche territoriali fino all'organizzazione spaziale delle necropoli, in un periodo compreso fra l'ultima fase del Bronzo finale e gli inizi dell'età del Ferro. Lo studio vuole offrire nuovi spunti di riflessione sul tema dell'archeologia della morte e del rituale funerario, strettamente connesso all'articolazione sociale, e gettare nuova luce sulle prime fasi di vita del centro protostorico di Oppeano e sulle sue relazioni con i siti coevi del Veneto occidentale.
Palafitte. Un viaggio nel passato per alimentare il futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2015
pagine: 48
Pubblicato in occasione della mostra allestita presso il Museo Civico di Storia Naturale di Verona (02.10.2015-19.06.2016), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Veneto e con il patrocinio di EXPO - Milano 2015, il volume sviluppa il tema dell’alimentazione nell’età del Bronzo (II millennio a.C.), a partire dai siti palafitticoli veneti inseriti nel Patrimonio culturale dell’umanità. Attraverso le testimonianze materiali di questi e di altri insediamenti palafitticoli veneti e lombardi, si raccontano gli aspetti salienti del grande tema dell’alimentazione, dalle conoscenze agropastorali alle produzioni degli ingredienti, dalla preparazione dei cibi alla loro conservazione, con particolare attenzione anche ai prodotti secondari.
Vivere tra terra e acqua. Dalle palafitte preistoriche a Venezia
Federica Gonzato, Ivan Toluzzo
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2021
pagine: 96
Patrimonio mondiale dell'umanità, l'impianto urbano di Venezia poggia su fondazioni in legno, pali infitti nel terreno morbido e limoso, che ancor oggi sorreggono le piattaforme sulle quali si innalzano i palazzi veneziani. Una tecnica all'altezza di importanti sfide ingegneristiche, ma che affonda le sue origini a partire dal Neolitico. Nel corso del 2021 si celebra l'anniversario della fondazione della città costruita sull'acqua e, al contempo, si conta il primo decennale di un altro sito UNESCO che celebra i “Siti preistorici palafitticoli dell'arco alpino”. Gli insediamenti palafitticoli sono sepolti nei depositi torbosi di antichi laghetti, o corsi fluviali, o sommersi in specchi d'acqua. Eppure, per l'UNESCO, meritano di far parte del Patrimonio dell'umanità. Le palafitte alpine hanno permesso agli specialisti di ricostruire, come in nessun'altra regione del mondo, la vita nelle società di agricoltori e allevatori degli ultimi cinque millenni a.C. Grazie a questa mostra temporanea si vuole raccontare gli aspetti salienti del grande tema del costruire e vivere in ambienti umidi.
Le Fiere della Vanità. L'arte dei Veneti antichi. Catalogo della mostra (Este, Museo Nazionale Atestino, 28 maggio-3 ottobre 2021)
Federica Gonzato, Barbara Grassi, Diego Voltolini
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2021
pagine: 58
Numerosi reperti di diversa provenienza, frutto della produzione definita "Arte delle Situle", sono stati riletti dopo l'accurato intervento conservativo curato dal laboratorio di restauro del Museo Nazionale Atestino, specializzato in reperti in lamina di bronzo sbalzata. Una sezione è dedicata agli aspetti tecnologici. Per alcuni oggetti prestigiosi, come la Situla Benvenuti di Este e l'elmo di Pitino San Severino Marche, è stato possibile leggere il disegno preparatorio e apprezzare particolari inediti della decorazione. Vengono presentati, corredati da nuovi apparati grafici, alcuni tra i reperti più significativi di un percorso artistico che, durante l'età del Ferro, copre un ampio arco cronologico e si irradia, a partire dal Veneto, su un vasto areale che comprende l'Etruria padana, il Piceno, l'area golasecchiana, la Slovenia l'Austria fino a toccare il Danubio. La ricchezza del repertorio decorativo di tipo orientalizzante ha fatto apprezzare alle élites preromane le situle, i coperchi, gli elmi e gli altri beni di prestigio decorati raccontati nel volume.
Obiettivo sul Paleolitico. Il primo cinema della storia
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il volume raccoglie le attività e le ricerche svolte all'interno del progetto "Raccontare per immagini: il primo cinema della storia. Obiettivo sul Paleolitico". Si offre un'interpretazione del Paleolitico, traendo spunto dalle espressioni iconografiche di questo periodo sperimentando una nuova via per avvicinare il pubblico alla vita di 40.000 anni fa, proposta secondo soluzioni comunicative contemporanee. La cinematografia, dai suoi aspetti più antichi alle più moderne tecniche di animazione, si è rivelata uno strumento efficace ed apprezzato dal pubblico per comprendere appieno la complessià delle immagini paleolitiche: il passato e il presente dell'Uomo risultano accomunati dal medesimo desiderio di comunicare.
Giambattista Tiepolo e i protagonisti dell'incisione veneta del Settecento. Catalogo della mostra (Este, 10 marzo-9 giugno 2019)
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2019
pagine: 83
Il catalogo è una preziosa antologia di incisioni dedicata ai grandi maestri veneti del Settecento, tra i quali i Tiepolo, Carlevarijs, Marieschi, Canaletto, Bellotto, Fontebasso, Piazzetta, Pitteri, Longhi, Ricci, fino a Goya. Ogni artista è presentato con un breve profilo e con una o più opere che provengono da collezioni private e, in alcuni casi, mai esposte prima, in un percorso che parte da Giambattista Tiepolo per inserirsi nel Settecento locale. La mostra rappresenta infatti un omaggio a Giambattista Tiepolo e al capolavoro che l’artista realizzò per il Duomo di Este, "Santa Tecla intercede per la liberazione della Città dalla peste", ritornata dopo il restauro al suo originario splendore. Il catalogo contiene quindi un contributo sul Tiepolo a Este, sull'incisione del Settecento e sul rapporto con l'archeologia. Il Settecento è stato del resto il periodo per antonomasia dell’archeologia: le scoperte di Pompei ed Ercolano hanno segnato la nascita dell’archeologia moderna e l’incisione era utilizzata in epoca prefotografica proprio per illustrare i libri di archeologia. Pittura, incisione e archeologia, un connubio inedito e felice per indagare il Settecento.
Veleni e magiche pozioni. Grandi storie di cure e delitti. Catalogo della mostra (Este, 19 ottobre 2019-2 febbraio 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2019
pagine: 93
La mostra nasce con l'intento di raccontare la storia di veleni e medicamenti dall'antichità ad oggi. Il tema conduttore è il sottile limite tra il veleno che uccide e il veleno che salva, ovvero la dose. Non a caso il simbolo dei farmacisti è il caduceo, un bastone alato con due serpenti che rappresentano uno la dose terapeutica e vitale, l'altro la dose tossica, il veleno. Attraverso prospettive diverse, dalle testimonianze archeologiche e iconografiche, all'analisi delle fonti storiche, lungo i secoli e nelle varie arti, fino alla moderna ricerca medica, vengono così ricostruiti l'affascinante mondo dei veleni e la storia della farmacopea, proponendo in mostra oggetti e riferimenti che si legano alla storia del nostro quotidiano ma anche ad un mondo magico.
Ostentazione di rango e manifestazione del potere agli albori della soocietà micenea
Federica Gonzato
Libro: Copertina morbida
editore: Polimetrica
anno edizione: 2012
Le manifestazioni materiali del potere sono una caratteristica fondamentale delle società umane e costituiscono pertanto, per lo studioso delle culture antiche, una delle chiavi di lettura più ricche e promettenti. In questo volume, l'autrice propone una interpretazione delle prime fasi di formazione (XVII-XV secolo a.C.) dell'organizzazione sociale della cultura micenea attraverso l'esame degli attributi di potere (insignia dignitatis) trovati nelle sepolture di questo periodo in Argolide, culla della civiltà micenea in Grecia. Lo sviluppo della realtà micenea precedente la grande fase palaziale del XIV-XIII secolo a.C. viene analizzato da un punto di vista etnoantropologico e storico, introducendo una fondamentale distinzione fra beni di prestigio ed attributi di potere (spesso effimeri e polisemantici, in quanto soggetti ad una continua variazione della nozione di valore), ma ponendo anche attenzione alle storia delle dinamiche sociali e alle strategie per il man tenimento della leadership attraverso la manipolazione di una ideologia di cui gli insignia dignitatis rappresentano la materializzazione.