Libri di Federica Manzoli
Nella stessa acqua. DiMMi. Storie migranti
Libro: Libro in brossura
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2024
pagine: 312
Sono appena arrivati. Sono in Italia da decenni o dalla generazione precedente. Sono giovani. Sono adulti. Sono venuti per lavorare, per studiare, per scappare da guerre e sopraffazioni. Per vivere. Hanno storie tutte diverse, ma tutte ugualmente ricche di riflessioni che aiutano a comprendere meglio cosa sia il mondo in cui viviamo oggi. Antologia dei racconti finalisti del concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti 2023. Opere di: Basheer Aldabbagh, Samanta Amet, Adjibo Balde, Daniela Cociorva, Lorna Duldulao, Jallow Kissima, Sahar Ben Khiria, Manijeh Moshtagh Khorasani, Omar Jarju, Adnan Abdinuur Mohamed, Sonia Lima Morais, Khady Sene , Laura Soldati, Salif Thioune, Elizabeth Terry, Pracsid Manel Warnakulasuriya Thamel. Prefazione di Maria Chiara Rioli e Federica Manzoli. Postfazione di Jasemina Zeqiraj.
Il solito Albert e la piccola Dolly. La scienza dei bambini e dei ragazzi
Daniele Gouthier, Federica Manzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2008
pagine: X-170
La scienza entra, attraverso canali molteplici, ibridi, obliqui, semi invisibili, a far parte della cultura a pieno titolo: nella forma di metafore, stereotipi, immaginario, oltre che di concetti, nozioni, modelli. La rappresentazione sociale della scienza è, cioè, "non insapore": non viene digerita e assimilata dall'individuo passivamente, senza reazioni - positive o negative che siano - per mezzo di inoculazione da parte dei media e della scuola, ma è invece costruita, negoziata e trasformata poi in scelte e azioni consapevoli nella vita di tutti i giorni, vale a dire che, per proseguire la metafora, viene gustata. Ed è per questo che si deve indagare quali sono i luoghi e i momenti nei quali ha origine l'immagine della scienza. Per farlo gli autori hanno suddiviso la loro indagine in due fasi: la prima sul pubblico dei più giovani (bambini e adolescenti) e la seconda sulle persone che devono fare maggiormente i conti con l'immagine della scienza che sta formandosi in questi (insegnanti, autori di divulgazione scientifica, operatori museali).
Buongiorno prof. Budinich. La storia eccezionale di un fisico italiano
Pietro Greco, Federica Manzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: 239
Paolo Budinich è l'unico italiano insignito della medaglia d'oro della TWAS (Third World Academy of Science) per ciò che ha compiuto per la cultura scientifica dei paesi in via di sviluppo. È uno di quei grandi personaggi che hanno fatto la storia italiana senza essere sotto la luce dei riflettori. Nel volume si racconta come, da allievo di W. Heisenberg, egli, nato a Lussino nel 1916, abbia contribuito con i suoi lavori alla storia della fisica italiana e come, con la sua capacità di sognatore realista, sia riuscito a realizzare il cosiddetto "sistema Trieste", coinvolgendo fattivamente il premio Nobel A. Salam e quei politici italiani che, negli anni '40 e '50, sapevano pensare con lungimiranza al futuro dell'Italia. A novembre il grande fisico compirà 90 anni e verrà organizzato in suo onore un importantissimo convegno dalla SISSA (Società Internazionale Superiore di Studi Avanzati) a cui, tra gli altri, parteciperà il Ministro della Ricerca Fabio Mussi.