Libri di Federico De Matteis
The affective city. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 224
Per capire, era necessario camminare. Lo spazio del terremoto non si vede da lontano, non si vede dall'alto: si avverte solamente quando lo si incontra, in una sorta di impatto frontale. È necessario camminare, andare a cercare lo spazio e poi tornarci, annusare l'aria e ascoltare il movimento del proprio corpo. È necessario guardare ed essere guardati, anche se spesso non c'è nessuno: sono gli edifici stessi, le case svuotate, i terreni incolti, le rovine puntellate ad ospitare gli sguardi. Abbiamo incontrato viventi ma anche spettri, presenze ormai abituate le une alle altre, capaci di coabitare. Non con serenità, perché non c'è nulla di sereno nello spazio del terremoto. Un racconto di atmosfere, di sentimenti incontrati nell'aria, di corpi che si agitano e risuonano, di distruzione e ricostruzione. È la storia dei paesaggi e delle case, delle finestre affacciate al sole e delle rovine, dei cieli sopra il Gran Sasso e anche del nostro sguardo, che ha incrociato quello delle montagne.
The affective city. Spaces, atmospheres and practices in changing urban territories
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 352
I sintomi dello spazio. Corpo architettura città
Federico De Matteis
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 156
La descrizione dello spazio architettonico e della città passa, di norma, attraverso una pratica di elencazione delle sue parti costitutive, ponendo dunque al centro dell'osservazione la dimensione materiale degli oggetti alle varie scale. Attraverso quelli che vengono comunemente considerati gli strumenti propri della disciplina, ovvero le tecniche del disegno geometrico misurato, si possono produrre rappresentazioni esatte e altamente attendibili della consistenza fisica degli oggetti architettonici. Tuttavia, questa pratica fondata nella radice della cultura moderna risulta sostanzialmente incapace di cogliere l'eccedenza cognitivamente impenetrabile dello spazio vissuto e dell'esperienza che ne fa il soggetto. Questo volume, dunque, illustra tale dimensione non misurabile attraverso la descrizione incentrata sull'esperienza diretta del soggetto che abita lo spazio. A questo scopo, il testo deriva le sue basi teoriche dall'estetica fenomenologica contemporanea, che considera il corpo vissuto quale cassa di risonanza dell'ambiente e dello spazio costruito.
Project for: Seoul. Designing the megacity
Federico De Matteis, Luca Reale
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 128
Vita nello spazio. Sull'esperienza affettiva dell'architettura
Federico De Matteis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 200
Sin dalla fine del XIX secolo, il termine spazio ricorre costantemente nella letteratura architettonica: tuttavia, a fronte di questa centralità, la riflessione teorica in merito appare oggi inadeguata, minata da una vaghezza che la rende inapplicabile come strumento per la pratica del progetto. Nelle scienze umane, negli ultimi venti anni si è assistito a uno spatial turn che ha investito trasversalmente la geografia umana, l’antropologia e la filosofia, con ramificazioni nelle scienze cognitive. Le ricadute di questa evoluzione culturale sull’architettura sono state occasionali e asistematiche: questo volume si pone dunque l’obiettivo di declinare tali saperi verso il progetto architettonico, tramite la descrizione di un modello di spazio che tenga conto della complessità e ricchezza dell’esperienza che il soggetto fa dell’ambiente. Al centro dell’indagine viene posta la relazione dinamica tra percezione, movimento ed emozione, basata sulla corporeità del soggetto e sulla sua risposta preriflessiva.
Riflessi dell'architettura
Federico De Matteis
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 244
Nello spessore. Traiettorie e stanze dentro la città
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 204
Nel mese di luglio 2012, la rivista (h)ortus ha ospitato un numero "monografico" dedicato ad una rete di ricerca formatasi nell'ultimo anno tra un gruppo di giovani studiosi provenienti da vari atenei italiani. I saggi elaborati in per l'occasione sono stati raccolti e formano il corpus di questo volume. Il tema centrale che questa rete ha formulato per l'inizio della sua attività è quello dello "Spessore della città": indagine che, attraverso un tentativo di dialogo interdisciplinare, cerca di superare l'idea ormai consolidata e largamente condivisa di "densificazione" come strumento di riqualificazione degli spazi della città. Il concetto di "spessore", che in ciascun saggio viene diversamente declinato per generare un glossario trasversale e condiviso, vuole ricapitolare, al di là dei semplici aspetti quantitativi, anche la coerenza strutturale e funzionale che un efficace spazio urbano, a tutte le diverse scale, deve possedere.
La versione di (h)ortus. Editoriali 2009-2011
Federico De Matteis, Alfonso Giancotti
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 92
Questo piccolo volume raccoglie un anno e mezzo di editoriali comparsi sulla rivista on-line hortus. Attraverso queste riflessioni su alcuni temi cruciali dell'architettura contemporanea, gli autori si interrogano sulle problematiche etiche, metodologiche, sociali ed estetiche della progettazione. Gli autori insegnano progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di "Sapienza" Università di Roma. Dall'autunno 2009 sono co-direttori della rivista on-line hortus, fondata nel 2007 insieme a Michele Costanzo.
Architettura in trasformazione. Problemi critici del progetto sull'esistente
Federico De Matteis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
La trasformazione dell'esistente si configura come uno degli ambiti che, nell'architettura, raggiunge un alto grado di complessità, chiamando in causa tutte le "armi" della disciplina. Si tratta quasi di un progetto di secondo grado, legato alla pratica del restauro architettonico ma al contempo dotato di una specificità disciplinare del tutto autonoma. Nella storia culturale dell'architettura l'opera di trasformazione dell'esistente, soprattutto nello specifico contesto italiano, ha rivestito costantemente un ruolo fondante del ragionamento teorico come anche della pratica progettuale. Questo libro ripercorre le tappe salienti di questa vicenda, evidenziando come il rapporto con le manifestazioni fisiche del passato sia stato interpretato, di volta in volta, a seconda dell'onda lunga del pensiero filosofico di ogni periodo.

