Libri di Feminoska
Mondi animali. Corpi non umani e binarismo ontologico
Laura Fernández Aguilera
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2024
pagine: 128
“Mondi animali” esplora il modo in cui i principali binarismi si affermano rafforzandosi a vicenda: maschio/femmina, nero/ bianco, mente/corpo, e soprattutto umano/animale. In che modo il pensiero dicotomico gerarchizzante trasforma i corpi in corporeità dominabili, sfruttabili, assassinabili? Laura Fernández Aguilera utilizza una metodologia di analisi femminista, per definire alcuni concetti-chiave, ricostruire la genesi della barriera umano/animale e offrire una visione critica del paradigma cartesiano. Grazie a un pensiero situato e a un metodo dichiaratamente intersezionale, fa emergere i nessi fra specismo e colonialismo, specismo e oppressione di genere, agentività e resistenza animale, antropocentrismo ed ecologia, entrando nel vivo di alcuni temi “caldi” relativi alle prassi di lotta antispecista. Muovendosi agilmente dall’analisi teorica alla proposta militante, si avvale soprattutto degli strumenti della critica decoloniale (in particolare sudamericana), del lavoro di Silvia Federici, dell’antropologia di Philippe Descola ed Eduardo Viveiros De Castro e della letteratura antispecista/ecofemminista. “L’umanità è costruita sulla devastazione di corpi e vite, umane e non umane. La riflessione che qui condivido risignifica in parallelo animalità e umanità a partire da una scommessa inedita, ovvero la relazione tra specie libera dal dominio. E dunque, compiere i passi necessari per porre fine alle categorie che opprimono e gerarchizzano i nostri corpi”. Introduzione di feminoska e Marco Reggio.
Sguardi neri. Black looks. Nerezza e rappresentazione
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Nei saggi critici raccolti in Sguardi neri / Black Looks, bell hooks mette in discussione le rappresentazioni della nerezza e propone modi alternativi di considerare la soggettività nera e la bianchezza. Esiste infatti un legame diretto tra il persistere del patriarcato suprematista bianco e l’istituzionalizzazione per via mediatica di immagini specifiche della nerezza, le quali non fanno altro che sostenere e perpetuare l’oppressione, lo sfruttamento e il dominio sulle persone nere. Il volume si focalizza sul mondo dell’arte e dello spettacolo, in particolare su come la nerezza e le persone nere sono state e sono ancora rappresentate nell’ambito della letteratura, della musica e dei film, con l’obiettivo di scardinare il modo in cui ne parliamo. L’autrice invita pertanto chi legge a proporre interventi critici inediti e a trasformare le immagini prodotte nell’ambito dei movimenti politici di liberazione e autodeterminazione (siano essi antimperialisti, femministi, queer o antirazzisti), perché cambiare il tipo di immagini che produciamo e il modo in cui ne scriviamo e parliamo criticamente è cruciale per produrre un intervento radicale nel presente.
Sentirsi a casa. Una cultura dei luoghi
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 268
"Casa" è dove ci sentiamo al sicuro e amati. È il luogo in cui tornare dopo le fatiche del quotidiano. Ma “sentirsi a casa” ha un significato univoco? Cosa significa chiamare un posto “casa”? A chi è concesso di sentirsi parte di una comunità? In "Sentirsi a casa", bell hooks affronta queste domande fondamentali sul luogo e sull’appartenenza rivolgendo la propria attenzione ai temi della terra e della proprietà. Naturalmente, sarebbe impossibile contemplare queste tematiche senza pensare alla politica della razza e della classe: il razzismo infatti continua a trovare espressione nel mondo immobiliare, come testimoniano la segregazione negli alloggi e la zonizzazione economica razzializzata. Nel suo stile caratteristico, alternando aneddoti personali a riflessioni sulla storia agraria afroamericana in prospettiva ecologica, hooks svela connessioni inedite e sorprendenti tra le questioni stringenti legate ad ambiente e sostenibilità e le politiche di razza e classe. Attraversando il passato e il presente, traccia un viaggio ciclico in grado di offrire una visione straordinaria: un mondo in cui tutte le persone, ovunque si trovino, possano vivere pienamente e sentirsi a casa."
Insegnare il pensiero critico. Saggezza pratica
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 222
Insegnare il pensiero critico chiude il cerchio della trilogia sull’educazione che bell hooks ha avviato nei precedenti best seller Insegnare a trasgredire e Insegnare comunità. Una lettura obbligata per chiunque abbia a cuore le parole “formazione”, “apprendimento”, “cultura” e “uguaglianza”. In una serie di brevi saggi illuminanti, hooks esplora argomenti divergenti e talvolta anche controversi che chi insegna si trova ad affrontare. Attraverso le questioni di razza, genere e classe, l’autrice discute il complesso equilibrio che ci permette di insegnare e imparare dentro e fuori le aule. I temi trattati sono molteplici: coltivare e promuovere il senso di autostima; quali strategie siano più utili per insegnare efficacemente quando le classi sono molto numerose; la forza dell’umorismo quale strumento di apprendimento… In ogni pagina hooks incoraggia il potere trasformativo del pensiero critico, il valore della lettura e l’importanza della libertà di espressione. Prefazione di Espérance Hakuzwimana.
Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 238
In Insegnare comunità, bell hooks espande le riflessioni sul futuro dell’insegnamento già avviate in Insegnare a trasgredire, proponendo un concetto di educazione come pratica democratica. Secondo hooks, infatti, l’insegnamento può essere un’attività gioiosa e inclusiva, ma deve essere assolutamente ripensato per affrontare in maniera risolutiva le discussioni su razza, genere, classe e nazionalità oltre l’angusto spazio dell’aula. Nello stile che la contraddistingue, alternando narrazione autobiografica e teoria critica sull’educazione, hooks sostiene che l’insegnamento può avere luogo in diverse e molteplici situazioni quotidiane di apprendimento: nelle case, nelle librerie, negli spazi pubblici e ovunque le persone si riuniscano per condividere idee capaci di influenzare la loro vita. Spirito, lotta, servizio, amore: gli ideali della conoscenza e dell’apprendimento condiviso animano le pagine di questo volume, motivando a un progressivo cambiamento sociale verso la creazione di comunità migliori.
Insegnare a trasgredire. L'educazione come pratica della libertà
bell hooks
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 254
Come possiamo ripensare le pratiche di insegnamento nell'era del multiculturalismo? Cosa fare degli insegnanti che non vogliono insegnare e degli studenti che non vogliono imparare? Come affrontare il razzismo e il sessismo in classe? Intriso di passione politica, "Insegnare a trasgredire" fonde la conoscenza pratica dell'insegnamento e la connessione profondamente avvertita con il mondo delle emozioni e dei sentimenti. Un libro su insegnanti e studenti che osa affrontare questioni quali eros e rabbia, dolore e riconciliazione, nonché il futuro dell'insegnamento stesso. Bell Hooks – scrittrice, insegnante e intellettuale nera e ribelle – propone un concetto di educazione come pratica di libertà.
Afro-ismo. Cultura pop, femminismo e veganismo nero
Aph Ko, Syl Ko
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 242
"Afro-ismo" è un dialogo serrato fra due sorelle afroamericane che nasce sul web e diventa un libro in cui teoria e prassi si intrecciano. Animalità, animalizzazione, razzismo e supremazia bianca sono alcuni dei temi su cui si articola una proposta politica radicale all'insegna del veganismo nero. Attraverso l'analisi di elementi della cultura pop - video, blog, social network - e l'utilizzo di concetti provenienti dagli animal studies e dagli studi decoloniali, Aph e Syl Ko rivendicano con forza la necessità di sovvertire il dualismo umano/animale, riarticolare la nostra relazione con gli animali e, attraverso ciò, riconsiderare il modo in cui trattiamo la vita intera, arrivando a smantellare il razzismo. In questo quadro, l'afrofuturismo, che dà una radicale priorità all'immaginazione di chi è oppresso - in una società che si sforza perennemente di distrarci in modo da non darci il tempo di pensare e creare - è la chiave per iniziare un processo di rinnovamento, non più prigionieri dei pensieri della classe dominante. Un libro di avanguardia rivolto alla generazione millennial. Quella che utilizza il web e i social media per far sentire la propria voce e stringere alleanze politiche significative, come antidoto all'isolamento sociale di chi vive condizioni di oppressione e marginalità, nonostante le manipolazioni delle élite economiche bianche.
Animali in rivolta. Confini, resistenza e solidarietà umana
Sarat Colling
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 182
Nel 2000, mentre veniva condotta al mattatoio di Brooklyn, una mucca scappò per salvarsi la vita. La fuga andò a buon fine. Anche se era previsto che Queenie, come fu poi ribattezzata, dovesse essere riportata al macello, lo sdegno sollevato attorno al caso prevalse, risparmiando alla bestia un terribile destino. Sarat Colling prende in esame le vicende degli animali fuggiti dai macelli e analizza l'impatto che queste storie hanno avuto sull'opinione pubblica. Obiettivo della ricerca è quello di comprendere le forme di resistenza degli animali e il ruolo delle loro storie nella messa in discussione delle modalità con cui gli umani, e in particolare i consumatori, prendono le distanze dalla violenza delle imprese zootecniche. Nel volume sono riportate sei storie che consentono di esaminare in maniera approfondita i casi di fuga animale occorsi nello stato di New York. L'indagine si colloca nel campo interdisciplinare dei critical animal studies e attinge alle più recenti teorie elaborate dalla geografia animale, dai femminismi transnazionali e dall'analisi critica del discorso. Questo contributo affronta nello specifico la resistenza degli animali allevati e mette a confronto le esperienze e le rappresentazioni di tale resistenza sia da una "prospettiva dal basso", acquisita tramite chi si prende cura degli animali, sia da una "prospettiva dall'alto", che traspare dalle raffigurazioni presenti nei principali mass media influenzati dalle multinazionali.