Libri di Ferruccio Parazzoli
Altare della patria. Adesso viene la notte
Ferruccio Parazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il Saggiatore lancia la sua nuova collana di narrativa italiana con un libro visionario e perturbante. Ferruccio Parazzoli riprende e amplia il successo di "Adesso viene la notte"... Una risposta narrativa a "L'affaire Moro" di Sciascia e a "Buongiorno, notte" di Bellocchio. In "Altare della patria" Dio e Satana si giocano le anime e i corpi di Paolo VI e di Aldo Moro. Tra Dostoevskij e Bret Easton Ellis, il racconto medianico di un grande narratore del nostro tempo.
La leggenda del cieco samurai
Ferruccio Parazzoli
Libro
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 46
Samurai ha tre amici: il panettiere, il calzolaio e Melania Maria, la giovane filippina che fa servizio al bar del Mercato. Lo chiamano Samurai perché ama ripetere che un giorno non avrebbe più avuto bisogno del suo bastone di non vedente, ma, come il samurai dell'antica leggenda, avrebbe evitato ogni ostacolo sentendo ogni vibrazione dell'aria. E un giorno il miracolo avviene, quando la Vergine di Lipa gli fa la grazia, ma solo per la durata di tre giorni, il tempo per ritrovare la scomparsa Melania Maria. L'avventura di Samurai, per le strade del quartiere, è l'estremo pellegrinaggio di un'intera vita tra i soprassalti dell'anima, le improvvise gioie del cuore e l'incrollabile fiducia nell'amore dato e ricevuto. Una fiaba intessuta di realtà e di fantasia come è la vita di ogni giorno, un racconto lieve e mutevole in cui ciascuno può ritrovare una piccola parte di se stesso.
Simone Bariona. Il pescatore di Cafarnao
Ferruccio Parazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 64
È una "storia" di Simone, figlio di Giovanni (bar Iona, in aramaico), come l'autore l'ha immaginata, al margine dei Vangeli: un racconto sereno, quasi contemplativo, dell'avventura umana di Pietro accanto al Maestro di Nazareth, dalla curiosità e noia della prima conoscenza, del primo approccio, allo sgomento e alla pavida fuga dopo l'arresto e la condanna di lui. Via via, nel corso della narrazione, si incontrano i dubbi, il travaglio interiore, gli entusiasmi, le speranze e le delusioni del pescatore, sedotto dall'inquietante amicizia che lo rende partecipe e dalla tentazione ricorrente di mollare, di tornare "a quell'amore modesto e tormentato di tutti i giorni" che provava per la moglie Anna e per la figlia Sara, gravemente handicappata, e al suo povero e deludente lavoro. "Quanti giorni sono passati, quanti momenti di gioia, di speranza e di sgomento. Quanti bastano perché un uomo ritorni ad essere un uomo, preda dell'esaltazione e del dubbio, perché la paura, che credeva per sempre sconfitta, lo riafferri e lo torca e gli ricordi che nessuno può guarirlo se egli stesso non crederà di poterlo fare."
L'angelo strabico. Appunti dal cuore della notte
Ferruccio Parazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 166
Il vecchio che guardava tramontare i tramonti
Ferruccio Parazzoli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 106
Sono mani buone a nulla quelle del vecchio seduto sulla soglia della casa affacciata sul golfo del Tigullio. L'ha abbandonata molti anni prima, ma ora è tornato e culla dentro di sé l'idea di una personale rivincita contro il flusso distruttore del tempo: ricostruire un roccolo, una piattaforma sugli alberi da dove potrà godere l'attimo in cui l'ultimo raggio del sole sprofonda nel mare. Secondo stregoni e sciamani, quel raggio conduce in interminabili viaggi l'anima di colui che ne è attraversato. Per questo il vecchio non si arrende di fronte alle difficoltà dell'impresa per un uomo inadatto al lavoro manuale, come reperire gli attrezzi necessari alla costruzione o portare a termine il lavoro nonostante il cancro resinoso che svuota dall'interno i pini del bosco, compreso quello a venti passi da casa, il punto più alto da dove avrà la vista dell'estremo tramonto. Tutti i giorni una bambina appare dal bosco con un fagotto, gli porta cibo e provviste. È l'unica a rompere la solitudine del vecchio, consapevole che stare isolati troppo a lungo può essere pericoloso; del resto egli ricorda bene che su quelle colline si nasconde Maciucia, la strega che seduce gli uomini soli. E mentre il passato si riaffaccia, il vecchio realizza la sua opera a piccole e faticosissime fasi. Ferruccio Parazzoli trasforma queste pagine limpide e intense in una favola moderna che ci racconta il tempo e i suoi inganni.
Eclisse del Dio unico
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 153
"Non avrai altri dei di fronte a me" (Esodo 20,3). Oggi quell'Unico Dio si è disciolto come una montagna di ghiaccio. Con questa immagine sconcertante si apre l'inconsueto saggio di Ferruccio Parazzoli, dove il sublime e l'abisso si incrociano. Con l'eclisse del Dio Unico è crollato il pilastro a cui, in obbedienza e in rivolta, stava abbarbicata la cultura occidentale. Muore la rivolta metafisica, muore la tragedia cristiana, la grande creazione artistica nata dopo il Golgotha. L'autore rifugge da quello che definisce il pensiero ordinato del linguaggio debole, frutto dell'odierno nichilismo di massa, della "pappa del niente" di cui si nutre l'uomo contemporaneo, morto alle grandezze di ogni mitologia. La scrittura di Parazzoli è un incalzare di affermazioni demistificanti, di immagini ribaltanti, è la messa in scena di un dramma dove il Vecchio Dio di Abramo è caduto dietro le quinte, ma dove sul palco non è mai comparso quel Dio Padre che Gesù chiamò dalla croce. A capitoli di lucido sconcerto sull'attuale disorientamento dell'uomo occidentale ("Gli sciamani non volano più", la piatta orizzontalità dell'arte contemporanea; "Apologia del rischio", la perduta eroicità di Prometeo), si alternano capitoli visionari ("La tenda gialla", confine tra vita e morte; "Il discorso di Gesù morto", dove la vittima rivendica il proprio vittorioso fallimento). Fino alla chiusa commovente y final de "La cerimonia dell'addio". Un appassionato j'accuse. Prefazione di Vito Mancuso.
Il fantasma di Dio. Ricognizioni dal sottosuolo
Ferruccio Parazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 259
Questa è una storia di spettri e di fantasmi: è il romanzo di Dio. Su una spiaggia, un uomo cammina compassato, gli occhi nelle onde del mare, incontra un bimbo che cerca di riempire con un ditale una buca con l'acqua. L'uomo lo prende in giro: "Non potresti farlo nemmeno se tu avessi un barile al posto di quel ditale", il bimbo lo rimbecca: "Sarà più facile a me trasportare il mare in quella buca che a te trasportare Dio nella tua testa". È il solito angelo e Dio non ammette repliche. Venezia, durante i festeggiamenti per un prestigioso premio letterario, uno scrittore è tormentato da un'elegante sconosciuta, che vuole sapere cosa intende lui per sguardo di Dio, se gli si possa sfuggire. Di cosa si parla quando si parla di Dio? Nell'androne profondo della Cattedrale, in cima alle scale sotto il basamento dell'angelo, un vecchio poeta urla a una folla invisibile, mentre Ponzio Pilato, Gesù di Nazareth e una donna misteriosa si aggirano spettrali tra le navate. Con continui slittamenti tra onirico e reale, fondendo metafisica e cruda quotidianità, Ferruccio Parazzoli mette al centro del "Fantasma di Dio" la questione più universale e personale: la partita della vita, il problema di Dio, il suo mistero, la sua vastità. Meditazioni e rivelazioni, improvvisi cambi di scena e di attori, suspense e piccoli thriller - un incastro precisissimo di elementi narrativi, tracce disseminate in opere precedenti, emblemi di un'umanità disorientata e tormentata dalla domanda sul senso ultimo. Postfazione di Giuseppe Genna.
Emilio Salgari. Il grande sogno
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 160
Chi l’avrebbe detto che uno scrittore pluripremiato, autore di oltre 50 romanzi e per anni direttore degli «Oscar» Mondadori, avesse un background salgariano? Eppure Ferruccio Parazzoli, come tanti altri ragazzi, ha veleggiato per gli oceani con il Corsaro Nero e combattuto nelle giungle con Janez e Sandokan. In queste pagine Parazzoli racconta il «suo» Salgari. Attraverso gli snodi della narrativa salgariana – la prateria, jungle e foreste, il mare, i deserti e i ghiacci – il lettore rivivrà un’epopea fatta non solo di ricordi, verificando le tracce che la letteratura di fantasia ha lasciato nell’immaginario collettivo. Prefazione di Vittorio Sarti.
Rosa all'alba
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Urban Apnea
anno edizione: 2025
pagine: 190
Dopo la morte del padre, un giovane confuso sul proprio futuro decide di realizzare il sogno del papà: costruire una baita vicino a un masso dove anni prima il genitore aveva brindato ai destini impossibili, in mezzo a una montagna di neve, in un luogo impervio. Nella valle dove si trasferisce per qualche mese, per un fato imprevedibile ma propizio, il protagonista incrocia le vite di un idraulico, un prete, una barista e una ragazza di cui forse si innamora, poche e significative persone che lo aiutano infine a identificare le sue reali ambizioni. Dopo aver lasciato i monti, si trasferisce a Milano dove comincia a lavorare come giornalista e redattore editoriale in attesa di concretizzare le sue vocazioni letterarie. In un'altalena di registri classici e ritmi ingovernabili, un libro pregno di sguardi, tenerezza e umanità, dove ogni incontro è sempre un dono verso la conoscenza di se stessi.
Tutte le luci accese
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 560
Un giudice riceve la visita inaspettata di un ex collega durante le vacanze al mare e diventa riluttante ascoltatore delle sue confessioni più intime; il bidello dell'asilo di un piccolo paese riversa i sogni di una vita nel dipinto di una vetrata in vista delle feste natalizie; l'intima gioia di una donna mentre abbandona il marito; la drammatica attrazione per il volo di due gemelli; il vecchio solitario in cerca dell'ultimo bacio. Sempre in bilico tra consuetudine ed eccezionalità, i racconti di Ferruccio Parazzoli, qui in raccolta completa, sono uno scorcio su vite che potrebbero essere la nostra, ritratti di un'umanità sfaccettata e vividissima.
Apologia del naufragio
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 184
Perdere la rotta, andare in rovina, affondare. Da sempre siamo abituati a attribuire al naufragio le immagini di una fine irreparabile e senza speranza, che ci lascia spogli non solo di quello per cui ci siamo imbarcati ma anche di tutto quel lo con cui siamo partiti. In Apologia del Naufragio, Ferruccio Parazzoli rovescia la prospettiva e ci fa comprendere come soltanto naufragando l’uomo possa trovare veramente se stesso e la verità di ciò che lo circonda. Due, in particolare, sono gli spazi dentro cui ci fa immergere la sua riflessione: da una parte lo Spazio Bianco che, a partire dalla poesia e dai testi sacri, rappresenta il richiamo che spinge l’uomo a lasciare il suo porto sicuro per valicare ogni limite; dall’altra lo Spazio Nero, la tentazione di abbandonare ogni ricerca e rimanere saldi su una terraferma che non permette di raggiungere la propria libertà. Attraverso un costante dialogo tra i due spazi, Ferruccio Parazzoli invita ad agire e a superare ogni confine; a diventare come Odisseo, al quale non importò più del destino della sua anima ma solo di ripartire sempre verso un nuovo naufragio, quando «scoprì con esultanza che non era il mare quello che stava navigando, ma lo Spazio sterminato che circonda la vita di ogni uomo».
Il gioco dell'addio
Ferruccio Parazzoli
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 160
Sono passati dieci anni dall’ultima volta che il teologo Tommaso Vegas ha incontrato Myriam, quando lei era la sua assistente e una ragazza inquieta e instabile con cui ha trascorso giorni e notti gomito a gomito, impegnati negli stessi studi. Si erano scambiati un lieve bacio sotto i carrubi, a Gerusalemme. Poi più niente. Eppure, Tommaso ha continuato a sognarla e a immaginarla. Molte cose sono cambiate da allora: Vegas è un uomo disilluso, ha smesso di interessarsi alle cose divine, così come anche Myriam, che lavora in un ospedale pediatrico. Altrettante ancora però li uniscono, primo tra tutti Marco, compagno di Myriam e amico di Tommaso, che lo invita a Vienna per un convegno sul Nuovo Testamento. Nel fittizio caldo tropicale del Pyramide Hotel, i tre riprendono da dove si erano lasciati. Partono quindi insieme per Alessandria, poi Il Cairo e ancora Gerusalemme, in esplorazione di quei luoghi che sono stati testimoni dell’esistenza terrena di Gesù. In un viaggio sospeso tra il passato e il presente, tra la materia e il divino, Vegas scoprirà nella donna che l’ha ossessionato per anni una persona vitale e irresistibile, ma anche pragmatica e intransigente, capace di abbandonare l’astrazione degli studi teologici per portare aiuto concreto ai suoi pazienti.

