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Libri di Francesco Amendolagine

Un furor progettuale e un apparato decorativo interrotto

Un furor progettuale e un apparato decorativo interrotto

Francesco Amendolagine

Libro: Libro in brossura

editore: LA TOLETTA Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 224

A Porta Castello, studiato come quinta d'angolo dal Palladio, si erge il palazzo Thiene Bonin Longare. La sua storia, che si svolge prevalentemente nella seconda metà del sedicesimo secolo, è segnata dalla presenza di due comproprietari dell'area: i conti Horatio e Francesco di Thiene, zio e nipote, che ingaggiano uno scontro silente per acquisire il diritto alla propria discendenza di innalzare la dimora di famiglia. Sarà Francesco, tra il 1572 e il 1593 a dare inizio alla costruzione ma sarà Enea, del ramo di Horatio, a portarlo a termine tra il 1593 e il 1625. Alla fine di tutte le battaglie rimangono le ferite e i relitti. La ricerca ha rilevato sia il furore progettuale che coinvolse il Palladio prima del 1562 che interessò anche la proprietà limitrofa del conte Giulio Capra, sia il successivo scontro fra i committenti di Thiene. Emerge così dalla Storia la compresenza di tre progetti per tre lotti da parte di tre committenti, tutti tracciati dal Palladio intorno al 1562. Il risultato fu che su disegno dell'architetto vicentino sorse un unico palazzo postumo che vide la direzione dei lavori di Vincenzo Scamozzi e la stesura di un apparato decorativo, al piano terra, che pone oggi, dopo le ricerche, ancora inquietanti domande. A queste si è tentato di dare una risposta correlando gli stucchi del Palazzo a quelli del contemporaneo cantiere della "Ritonda" che vide la compresenza a Vicenza degli stuccatori Lorenzo Rubini e di Ottaviano Ridolfi.
40,00

Molino Stucky

Molino Stucky

Francesco Amendolagine, Giuseppe Boccanegra

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2007

pagine: 68

23,00

Des Palmes. Ediz. italiana e inglese

Des Palmes. Ediz. italiana e inglese

Francesco Amendolagine

Libro: Copertina rigida

editore: Sellerio

anno edizione: 2006

pagine: 351

55,00

Uno scrigno di pietra dipinto. Storia, arte, architettura, restauro di villa Marcheselli-Malipiero-Barbarich a Zelarino, Venezia ora Hotel Villa Barbarich

Uno scrigno di pietra dipinto. Storia, arte, architettura, restauro di villa Marcheselli-Malipiero-Barbarich a Zelarino, Venezia ora Hotel Villa Barbarich

Libro: Libro in brossura

editore: Linea Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 504

Ripiegarsi sulla storia e sul recupero di un edificio di pregio, sia monumentale sia artistico, come villa Barbarich ha voluto dire riscoprire una storia secolare di cui si conoscevano molti estremi ma di cui sfuggiva il quadro generale di riferimento in mancanza, soprattutto, di un corretto restauro conservativo. I dati emersi da quest’ultimo e il parallelo approfondimento delle fonti hanno portato a mettere in giusta luce un’importante avventura non solo architettonica ma soprattutto decorativa consumata all’interno delle sue mura antichissime, dal momento che il suo nucleo centrale risulta documentato intorno alla metà del XIV secolo, lasciato per testamento ai nobili Marcheselli da Rimini. È così emerso quello che è stato metaforicamente chiamato “scrigno di pietra” a significare la consistenza architettonica del monumento, sottolineando la sua funzione di prezioso contenitore. L’aggettivo “dipinto” fa riferimento all’ampio ciclo pittorico che alla fine del Cinquecento un cantiere complesso e articolato ha disteso sulle pareti del piano nobile. Inoltre, nel suo insieme “scrigno di pietra dipinto”, disvela il vero genio del monumento.
48,00

Sotto il segno dell'onda dorata e del sole splendente. Storia, arte, architettura, restauro di palazzo Marcello-Pindemonte-Papadopoli-Friedenberg

Sotto il segno dell'onda dorata e del sole splendente. Storia, arte, architettura, restauro di palazzo Marcello-Pindemonte-Papadopoli-Friedenberg

Francesco Amendolagine

Libro: Libro rilegato

editore: Linea Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 298

Ogni interno di un palazzo veneziano rivela, con le sue architetture ma soprattutto con i suoi apparati decorativi, le infinite res gesta che si sono compiute al suo interno durante i secoli. Le decorazioni veneziane, meglio delle architetture, hanno segnato non solo i passaggi di proprietà ma anche, giorno per giorno, i tormenti e le glorie di ogni famiglia, di ogni personaggio più o meno famoso che ha trovato rifugio dietro le imponenti facciate. Palazzo Marcello ha uno splendido prospetto "da mar", degno di un Doge e all'interno rivela con la presenza di affreschi, stucchi, marmorini e terrazzi alla veneziana, disposti su un ventaglio di sette secoli di storia, il susseguirsi di quattro grandi famiglie: Marcello, Pindemonte, Papadopoli e Friedenberg. La ricerca storica ed il restauro hanno permesso di disvelare questo patrimonio e di riportarlo alla bellezza dei suoi diversi periodi di splendore.
40,00

Area ex Scalera. Dalla storia all'architettura passando tra gli svenevoli telefoni bianchi

Area ex Scalera. Dalla storia all'architettura passando tra gli svenevoli telefoni bianchi

Francesco Amendolagine, Abdul Kader Moussalli

Libro: Libro in brossura

editore: LA TOLETTA Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 212

Dalla storia all'architettura, l'area ex-Scalera: Venezia, città cinematografica e non scenografica, il recupero dei resti di un'architettura lagunare che restituisce l'anima della casa di produzione Scalera, la quale ha saputo coniugare il cinema popolare e quello di propaganda con un'idea di cinema moderna che si poteva permettere film di autori come Rossellini e Welles.
16,00

Villa Igiea

Villa Igiea

Francesco Amendolagine

Libro

editore: Sellerio

anno edizione: 2002

pagine: 304

48,00

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