Libri di Francesco Ereddia
I servi dell'Anticristo. Dissidenti ed eretici nell'Italia medioevale
Francesco Ereddia
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 238
Il crogiolo dello spirito. Cristiani, musulmani, ebrei al centro del Mediterraneo
Francesco Ereddia
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2020
pagine: 384
Il Mediterraneo: lago romano ai tempi dell'antico impero, su cui si affacciavano i popoli, le regioni e gli Stati dominati dalla città eterna, ma anche immensa fucina del processo di sviluppo materiale e spirituale della civiltà occidentale. Dalle divinità greche e romane ai riti e ai culti egizi e babilonesi, dalla magia e dall'interpretazione astrologica delle stelle ai veggenti "sognatori," dai profeti alle società esoteriche, dai 'misteri' greci alla setta del Mar Morto con la figura misteriosa del Maestro di giustizia e l'attesa di un Messia. Fino alla qâbbalâh ebraica, con la sua magia dei numeri, le Sìfîrôt, l'Albero della Vita, l'Infinito (En Soph) e l'impronunziabile nome di Dio. Dalla Spagna e dalla Provenza la qâbbalâh si diffonde nel Mezzogiorno d'Italia e in Sicilia, dove riceve l'impulso del pensiero mistico ed estatico di Abrâhâm Abulafia, che soggiornò qualche tempo a Messina, mentre in tutta l'Europa nasce il problema degli ebrei convertiti. E fu proprio un ebreo siciliano di grande ingegno ma non poco contraddittorio, Samuel ben Nissim al-Farag, convertitosi con il nome di Guglielmo Raimondo Moncada prima e Flavio Mitridate poi, a dare l'avvio alla cosiddetta cabbala cristiana, che diventò un elemento notevole della cultura umanistica di respiro europeo ad opera di intellettuali del calibro di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, che del controverso cabalista Moncada/Mitridate fu allievo.
Il mito, l'uomo, la storia. Antologia epica. Per il biennio
Francesco Ereddia
Libro
editore: Marietti Scuola
anno edizione: 1993
pagine: 584
Ebrei, luterani, omosessuali e streghe nella Contea di Modica
Francesco Ereddia
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 233
Quanto di storia millenaria si è consumata in Sicilia trova nel territorio della contea di Modica rappresentazione e metafora, testimoniate ed esibite da luoghi, monumenti, tratti culturali inconfondibili. Le origini si spingono fino alla più lontana antichità e per valutarne l'importanza nella storia dell'Isola, ma anche in parte del Mediterraneo, sarebbe sufficiente riportarsi al periodo della dominazione bizantina (535-965), durante il quale il suo territorio svolse un ruolo centrale. La contea fu istituita nel 1296, anno decisivo nella storia dell'Isola. In quell'anno infatti i baroni siciliani, riunitisi in Parlamento, proclamarono Re di Sicilia, Duca di Puglia e Principe di Capua Federico III. Come era costume dell'epoca il nuovo re concesse feudi e titoli ai nobili della sua parte. Manfredi I Chiaromonte fu così investito del titolo della contea. Il cognome e il titolo dicono già il ruolo secolare della contea nelle vicende dell'Isola. Ripercorrerle significa intendere il complesso intreccio di personalità ed eventi che hanno segnato la storia siciliana. Tra gli eventi che differenziano la storia della contea dal resto dell'Isola, mai caratterizzata da episodi di razzismo particolarmente gravi, a eccezione dei delitti consumati ad Érice nel 1392, si segnala il massacro di ebrei perpetrato il 15 agosto del 1474, giorno dell'Assunzione.