Libri di Francesco Panzeri
Bestiario artico
Frank Westerman
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 416
È il 1596 quando l’esploratore olandese Willem Barents affronta per l’ultima volta le regioni artiche. Vuole arrivare fino in Cina, una via oggi facilmente percorribile in estate, ma la sua nave rimane intrappolata nei ghiacci. Non ci saranno superstiti: quella terra appartiene agli orsi polari. Forse, siamo noi umani la «specie erratica» per eccellenza, di quelle avvistate sporadicamente in luoghi che di solito non abitano, e non gli uccelli che perdono la rotta: basta cambiare il punto di vista. Come fa Frank Westerman, componendo un bestiario di sette specie artiche che in Barents si imbatterono: narvalo, lemming, anguilla, oca colombaccio, orso polare, renna e granchio reale. Scoprendo che la natura e la storia spesso sono più improbabili delle favole. Così la zanna di un narvalo, l’unicorno del mare, ha sventato un attentato a Londra nel 2019. E se è un’invenzione umana il suicidio di massa dei lemming negli anni in cui ne nascono troppi, non lo è il viaggio dell’anguilla dai tropici a Capo Nord. Certe specie non le puoi bloccare, non le puoi recintare: come il granchio reale, importato dalla Siberia nel Mare del Nord, oggi specie invasiva dannosa ma fortunatamente commestibile. E mentre i ghiacci si sciolgono, gli orsi polari hanno imparato a restare sulla terraferma, a cacciare renne anziché foche. Sapremo adattarci anche noi alle sfide di un clima sempre più imprevedibile, in un mondo sempre più diviso? Con ironia, la curiosità più cocciuta e l’abilità del reporter consumato, Westerman si muove tra il Mare dei Wadden, Sachalin, Capo Nord e fino alle Svalbard per raccontare le incredibili storie di sette animali che hanno tanto da insegnarci.
Il cliente Busken
Jeroen Brouwers
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2024
pagine: 256
Misantropo, mitomane, dipendente da alcol e sigarette, Busken si ritrova di colpo «cliente» di Villa Madeleine, ovvero intrappolato in una casa di cura dove ogni cosa viene rinominata secondo le mode del politicamente corretto, costretto a vivere con «vecchi rincitrulliti» e «carcerieri» che lo trattano come un bambino. Lui che a suo dire è un esimio latinista, neurochirurgo, ingegnere robotico, sommo poeta che redige i suoi trattati in un codice segreto su vecchi rotoli di carta da fax, quando i medici lo ritengono un semplice ex impiegato affetto da demenza. In un estremo atto di protesta Busken si è chiuso in un silenzio impenetrabile, fingendosi incapace di intendere e di volere, mentre dentro di lui le parole ribollono e scorrono a fiumi. Con un acume sorprendente, uno spietato humour nero e un selvaggio estro letterario, giocando beffardo con le nebbie sempre più fitte della sua coscienza e i problemi agli occhi che gli fanno vedere il mondo blu, Busken registra tutto ciò che accade, riflette sulla vita e la vecchiaia, commenta i medici e gli altri pazienti in provocatorie parodie della contemporaneità. E rievoca ricordi di un'infanzia senza amore e di una madre gelida e ostile che ha segnato la sua tormentosa esistenza nell'ombra, asserragliata dietro libri e fantasticherie, in costante fuga dal dolore, dalla paura, dal mondo. Opera spassosa e struggente, di una poesia sanguigna e amara, definita «un monumento eretto alla lingua», "Il cliente Busken" è l'atto di resistenza di un uomo al proprio tramonto e a quello di un'intera epoca culturale, un romanzo in cui risuona il Novecento di Joyce, Proust, Svevo, Canetti.
321 cose intelligenti da sapere sulla scienza
Mathilda Masters
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 312
È vero che gli umani inquinano non solo il nostro pianeta, ma anche lo Spazio? E che i gas velenosi venivano usati già nell'antichità? E che gli elefanti africani hanno il miglior olfatto fra tutti i mammiferi? Questo libro è una miniera di informazioni su Spazio, animali e piante, matematica, fisica, chimica, scienze sociali, informatica e tecnologia. Grazie a testi accessibili e dettagliati, illustrazioni d'autore e un tocco di ironia, scoprirete i misteri della scienza e tante curiosità sorprendenti sul mondo che ci circonda. Età di lettura: da 7 anni.
Questo post è stato rimosso
Hanna Bervoets
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 108
Essere un moderatore di contenuti significa vedere l'umanità al suo peggio, ma Kayleigh ha bisogno di soldi. Ecco perché accetta un incarico per una piattaforma di social media di cui non le è permesso fare il nome. La sua responsabilità consiste nell'esaminare video e foto offensivi, sproloqui e teorie cospirative, e decidere quali debbano essere rimossi. È un'attività estenuante. Kayleigh e i suoi colleghi trascorrono le giornate guardando le cose più orribili sui loro schermi, e valutandole secondo le linee guida dell'azienda, che cambiano in continuazione. Eppure lei sente di essere nel posto giusto. È brava nel suo ruolo, trova amici tra gli altri moderatori e, quando si innamora della sua collega Sigrid, per la prima volta il futuro le sembra luminoso. Ma presto il lavoro inizia a cambiarli tutti, facendo deragliare le loro vite in modi allarmanti. Quando i colleghi crollano uno dopo l'altro, quando Sigrid diventa sempre più distante e fragile, quando i suoi amici cominciano a sposare le stesse teorie cospirazioniste che dovrebbero valutare, Kayleigh si chiede se quel che fanno non sia troppo per loro. Eppure lei sta benissimo. O no? Ambientato nel mondo tossico dei moderatori di contenuti, Questo post è stato rimosso è una storia potente e attuale su chi o che cosa determini la nostra visione del mondo. Esplora il concetto di moralità e di come sia fluido, mutando costantemente a seconda di dove e con chi ci troviamo, e mette in luce il potere delle grandi aziende tecnologiche, il modo in cui ci controllano e alla fine ci cambiano per sempre.
321 cose intelligenti da sapere sulla storia
Mathilda Masters
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 293
Lo sapevi che... Il Big Bang da cui tutto ebbe inizio non fu una vera esplosione? I Persiani inventarono il freezer nel 400 a.C.? Ogni tanto i Romani riempivano d'acqua il Colosseo e mettevano in scena le battaglie navali? Nel Medioevo c'erano anche giullari donne? Gli Aztechi avevano uno zoo per gli animali ma anche uno zoo per gli umani? Durante la Prima guerra mondiale i soldati francesi avevano delle bamboline portafortuna sulle uniformi? 321 fatti sorprendenti dalla preistoria all'età contemporanea. Età di lettura: da 7 anni.
Ananas. Viaggio alla scoperta di un frutto sorprendente
Lex Boon
Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2022
pagine: 249
Un giorno, la mia fidanzata è tornata a casa con un regalo: una pianta di ananas presa all’Ikea. Poco dopo mi ha lasciato e io sono rimasto solo, con quel piccolo frutto verde.» Così Lex Boon decide di dedicarsi alla storia dell’ananas. Da dove cominciare? Da Colombo, che potrebbe averlo portato in Europa nel XV secolo, o dalla rivolta dei coltivatori in Thailandia del 2012? Dal tempio-ananas sull’autostrada verso Phuket alla dimora scozzese a forma di ananas del XVIII secolo, dalle Hawaii dove è nata la pizza all’ananas alla spy story dell’extra dolce in Costa Rica, questo strano frutto, la cui buccia replica la sequenza di Fibonacci, compare – e si mangia – ovunque. Ma come può arrivare in tutti i supermercati a prezzi irrisori quando deve crescere per almeno un anno, essere raccolto sul campo, imballato, spedito e trasportato dall’altra parte del mondo?
A stasera e fai il bravo. La memoria della Shoah nella storia dell’ex fisioterapista dell’Ajax
Salo Muller
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2021
pagine: 256
Amsterdam, un sabato mattina del novembre 1942. Mamma Lena dà un bacio in fronte a Salo che sta entrando a scuola e gli dice: «A stasera e fai il bravo». A sei anni quelle parole sono i titoli di coda della vita serena di Salo Muller, che in questo libro racconta il suo inferno, dai contorni non ancora definiti a quell’età, e forse per questo ancora più doloroso. Mamma Lena e papà Louis sono vittime di uno dei tanti rastrellamenti voluti dalle SS in Olanda: finiscono deportati ad Auschwitz e Salo resta orfano. La resistenza olandese lo nasconde, lo aiuta a trovare alloggi di fortuna e famiglie che si fanno carico di lui. Alla fine della guerra lo attende una nuova partenza in un mondo libero: lo accolgono gli zii e dopo problemi di salute e di adattamento, trova la sua strada diventando fisioterapista dell’Ajax di Johan Cruijff, negli anni d’oro dal 1960 al 1972. Ma la pienezza della sua vita diventa la testimonianza: “Com’è possibile che sia accaduto? È una domanda che mi assilla ancora oggi. … Ora però è giunto il momento di condividere questa storia, la storia della mia vita. Servirà a qualcosa? …Non so rispondere, ma devo condividerla una volta per tutte”.
L'Alto Nido
Roxane Van Iperen
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 464
È una fredda notte di febbraio del 1943 quando la famiglia Brilleslijper arriva all’Alto Nido, una villa nascosta nel bosco poco fuori il villaggio di Nardeen, a est di Amsterdam. È al riparo delle sue mura che le giovani sorelle Brilleslijper, Lien e Janny, metteranno in piedi una delle operazioni di salvataggio più audaci della resistenza olandese all’occupazione nazista, proprio sotto il naso dei leader dell’NSB, il Movimento nazionalsocialista olandese, che abitano a poche centinaia di metri dalla grande casa. L’Alto Nido diventa infatti il nascondiglio per dozzine di ebrei in fuga, che là trovano non solo un posto sicuro dove vivere ma anche il calore di una famiglia allargata e la vitalità di una comune di artisti: mentre la guerra infuria la villa si riempie di gioia di vivere e della musica che Lien e i suoi ospiti compongono e suonano tra le risate dei bambini. A giugno del 1944 però la sicurezza dell’Alto Nido viene compromessa. Lien e Janny sono arrestate insieme alle loro famiglie e portate nel campo di concentramento di Westerbork. È lì che incontrano Anne e Margot Frank, con cui verranno deportate ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen, dove Jenny e Lien, che saranno fra i pochissimi a sopravvivere all’inferno dei campi e a fare ritorno ad Amsterdam, si prenderanno cura delle sorelle Frank nei loro ultimi giorni di vita.
La mia rivoluzione
Johan Cruyff
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 240
Lungo tutta la sua carriera Johan Cruyff è stato sinonimo di calcio totale, profeta di una nuova religione calcistica che unisce ordine e creatività, forza fisica e cervello, tradizione e rivoluzione. Capelli lunghi modello beat generation, idee libere e temperamento ribelle, quella del Pelé bianco è una storia straordinaria che parte dalla periferia di Amsterdam e arriva dritta all'olimpo del calcio: Cruyff entra giovanissimo nell'Ajax e con la maglia della squadra olandese vincerà tre Coppe dei Campioni consecutive prima di passare al Barcellona nel 1973 per una cifra record. Grazie a lui in quella stagione i blaugrana tornano a vincere la Liga dopo quattordici anni. Tre volte Pallone d'Oro, nel 1974 guida la nazionale olandese alla finale dei mondiali contro la Germania Ovest. Dopo essersi ritirato nel 1984, porta la rivoluzione sulle panchine di Ajax e Barcellona e con la sua filosofia influenzerà generazioni di allenatori a venire. Nel 1997 ha dato vita alla Cruyff Foundation che promuove progetti sportivi per i più giovani. In «La mia rivoluzione» Cruyff si racconta con l'umorismo e l'onestà che l'hanno sempre contraddistinto e consegna alla sua autobiografia la storia di un'incredibile eredità.
La mia rivoluzione
Johan Cruyff
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 240
Lungo tutta la sua carriera Johan Cruyff è stato sinonimo di calcio totale, profeta di una nuova religione calcistica che unisce ordine e creatività, forza fisica e cervello, tradizione e rivoluzione. Capelli lunghi modello beat generation, idee libere e temperamento ribelle, quella del Pelé bianco è una storia straordinaria che parte dalla periferia di Amsterdam e arriva dritta all'olimpo del calcio: Cruyff entra giovanissimo nell'Ajax e con la maglia della squadra olandese vincerà tre Coppe dei Campioni consecutive prima di passare al Barcellona nel 1973 per una cifra record. Grazie a lui in quella stagione i blaugrana tornano a vincere la Liga dopo quattordici anni. Tre volte Pallone d'Oro, nel 1974 guida la nazionale olandese alla finale dei mondiali contro la Germania Ovest. Dopo essersi ritirato nel 1984, porta la rivoluzione sulle panchine di Ajax e Barcellona e con la sua filosofia influenzerà generazioni di allenatori a venire. Nel 1997 ha dato vita alla Cruyff Foundation che promuove progetti sportivi per i più giovani. In "La mia rivoluzione" Cruyff si racconta con l'umorismo e l'onestà che l'hanno sempre contraddistinto e consegna alla sua autobiografia la storia di un'incredibile eredità.