Libri di Francesco Ventura
Dall'altra parte dell'ego. Meditazioni attivanti per ritornare meglio al mondo
Francesco Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 152
Questo libro contiene parole-specchio. 110 meditazioni che ti faranno riflettere. Dovrebbero, però, servire ad agire. Un passero posato su un ramo non è il volo, è la possibilità del volo. Così il pensiero non è l'azione, è la possibilità dell'azione. Perché pensare per pensare significa far rimanere le scelte sulla carta. E Colombo l'America non la conquistava "su" una mappa ma "con" una mappa. Ti dico questo, per dirti che siamo chiamati a scegliere, anzi, a essere scelta. Per fare, meglio prima essere. Sì, perché quanto spesso c'è azione senza pensiero! Istinto.Voglio? Prendo. Ho fame di cieli nuovi? Parto, mi rimetto al mondo. Magari mi scuoto soltanto, riporto un po' a galla l'anima che se ne stava posata sul fondo. Ma parto. Per istinto, non ci stai a pensare molto. Vuoi, vai. Ma tu chi sei? La domanda che non vogliamo sentire. Ho tessuto queste meditazioni per provare a decostruire alcuni dolori dell'anima, quali l'invidia, lo spaesamento, il rimpianto, la disillusione del fallimento. Evocando situazioni vissute, le ho poeticamente incise per marcare un deciso distacco dalla prosa del vivere di superficie, sotto cui scorre - inattinta - la vita vera, l'autentico su cui bellamente passeggiamo. Siamo troppo pensiero semplice, pensiero che rimane sulla linea di galleggiamento, sentire che non scende; siamo troppo pensiero che si fa pensare. La meditazione 10 riflette su quegli amici che ci urtano con la loro arroganza, ci ridimensionano con le armi bianche della denigrazione e del sarcasmo. Dobbiamo davvero rispondere al fuoco? E se invece sentissimo tutto il loro naufragio? Meditazione 10. "Ieri un mio amico, raggomitolato in un dolore esistenziale fatto di anedonia ed estenuazione di forze spirituali, ha provato irritazione nel vedermi indossare gli Air-Pods. Per ogni discorso che facevo, sosteneva la tesi opposta. Ogni cosa che dicevo, la percepiva come una gomitata nell'orgoglio, come un furto di senso. Quante persone così! Che sono il tuo nero quando splendi, che assurgono a sole quando sei un buio. In lui non ho cercato punti deboli, non ho affilato una controrisposta: come si può dare sofferenza al dolore stesso? A furia d'aver l'anima scarnificata, da persona sta sempre più mutando in fatto biologico, sommatoria d'organi, liquidi in circolo, evanescenza umana". Meditazione 12. "A volte si scrive per incoronarsi. Io sto scrivendo per far parlare il mio tempo al tuo. Il mio quando al tuo quando. Il mio come al tuo come. Ma il perché spetta a te. Da qualche parte, in te, c'è un perché che ti spetta". Meditazione 14. "Non aspettarti la salvezza dalle aspettative altrui. Non stare appeso al loro sì. Gli altri si aspettano che tu già sia in salvo, per poi aggrapparsi, al rimorchio, alla tua scia di luce (se stelle più lucenti non brillano intorno). Non ti aspettano, si aspettano che tu sia la loro soluzione, già pronta, già infiocchettata: a loro non interessano i passaggi intermedi. A loro interessano i regali solo da scartare. C'è dell'oro per loro? Il quanto, non il chi". Le meditazioni, pensate per essere un quietivo dei mali più comuni che increspano le acque serene dell'io, sono 110. Un'auto-somministrazione di saggezza da infondersi al riparo dai brusii della vita in disordine, senza l'assillo della performance, dei record dei libri letti in un mese, per centrarsi attraverso tutta la salvifica cura della lentezza.
Dieci meno. Un'avventura cinematografica
Francesco Ventura, Luigi Sardiello
Libro: Copertina morbida
editore: Licosia
anno edizione: 2015
pagine: 142
Dall'incontro tra lo storico dirigente della Direzione Generale del Cinema Francesco Ventura (testimone di circa quarant'anni di commissioni per il finanziamento alle opere prime e seconde del cinema italiano) e Luigi Sardiello, direttore di FILMAKER's magazine, sceneggiatore e regista ("Piede di Dio", "Il pasticciere") è nato questo "Dieci meno - Un'avventura cinematografica". Un libro che evoca, in sedici capitoli, quarant'anni di Cinema, ma anche di due tre generazioni di cineasti agli esordi, sballottati senza rendersene conto dalla seconda parte del secol breve al terzo millennio. Sedici ritratti, affrontati con ironia e leggerezza, che presentano il lato umano e vulnerabile di personaggi famosi e di talenti mai emersi, imbroglioni e outsider: da Bernardo Bertolucci a "quelli che minacciano il suicidio", da Marco Ferreri a Carmelo Bene, da Nanni Moretti ai "tentativi di corruzione". Con qualche condimento piccante e un pizzico di nostalgia.
Regolazione del territorio e «sostenibilità» dello sviluppo
Francesco Ventura
Libro
editore: Alfani
anno edizione: 2003
pagine: 157
Il cinema e il caso Moro
Francesco Ventura
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2014
pagine: 222
Il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di prigionia, viene assassinato Aldo Moro. A distanza di trent'anni, alcuni interrogativi restano ancora privi di risposta. Il cinema si è occupato di questa tragica vicenda con tre film dai quali traspaiono tre distinte interpretazioni storico-politiche degli eventi che hanno contrassegnato quel periodo. Sono analizzate in dettaglio: Il caso Moro di Giuseppe Ferrara, Buongiorno notte di Bellocchio e Piazza delle Cinque Lune di Martinelli.
Statuto dei luoghi e pianificazione
Francesco Ventura
Libro
editore: CittàStudi
anno edizione: 2012
pagine: 240
Che cos'è il luogo? E quale rapporto c'è tra la pianificazione e il territorio? Gli scritti di Ventura rispondono a questi interrogativi di fondo della progettazione e della gestione del territorio. Il volume infatti si propone come un trattato che indaga i problemi centrali legati al descrivere la città e il territorio, indipendentemente dai singoli progetti.
Il venditore di palloncini
Francesco Ventura
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 79
Un uomo deve affrontare il proprio destino e guardare in faccia la sua vita, prima che sia perduta per sempre. L'amore, l'odio e la vendetta guidano i protagonisti di questo romanzo che affonda le sue radici negli anni Settanta, in un'Argentina sporcata e violentata dal regime. Ma è sulla splendida isola italiana di fronte a Milazzo che i nodi di una vicenda troppo intricata inizieranno a sciogliersi, perché solo la magia di un'isola può illuminare la falsità delle apparenze e svelare ciò che c'è dietro. Perché nessuno è come sembra, neanche il simpatico venditore di palloncini...
Senza gravità
Francesco Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2005
pagine: 168
Meno male che la rivoluzione non c'è stata
Francesco Ventura
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2005
pagine: 96
La voce poetica di Francesco Ventura si esprime per brevi epigrammi, spesso contraddistinti dal fulmen in clausula, alla maniera dell'antica poesia alessandrina. E come nella poesia dell'Antologia Palatina, i suoi versi hanno una forte vena erotica, esplorata in tutte le sue declinazioni, senza censure o ipocrisie. Ma accanto al sesso compaiono i temi drammatici, la morte, la noia dell'esistenza, le inquietudini della contemporaneità. Una vasta materia che Ventura domina con un sorriso fra l'ironico e il tragico, e una consapevolezza beffarda dell'assurdo esistenziale.