Libri di Francisco Rico
Gli orizzonti dell'ecdotica. Autori, testi, lettori
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 392
Negli ultimi anni, gli studi di ecdotica – la branca della filologia che indaga i principi, i metodi e le tecniche dell’edizione critica dei testi letterari – hanno rappresentato un fertile terreno di riflessione per tutte le discipline umanistiche basate sull’edizione dei testi, ripensando criteri e questioni, anche alla luce della rivoluzione digitale. Nel volume Francisco Rico, uno dei fondatori di “Ecdotica”, ha raccolto gli interventi più interessanti sotto il profilo metodologico ed ermeneutico apparsi su questa rivista. Ne emerge un quadro ricchissimo, che presenta la pluralità di approcci e di voci che hanno animato il mondo degli studi testuali: dalla vitalità della tradizione neo-lachmanniana (Bonafin, Castaldi, Chiesa e Gorni) alla postfilologia (Eggert), dalla bibliografia testuale (Chartier, Harris, McGann, Rico, Villari) alla filologia teatrale (Scannapieco), dalla filologia d’autore (Gabler, Giunta, Italia) a quella digitale (Robinson), fino alla filologia editoriale, rappresentata da una preziosa intervista a Roberto Calasso, la cui “impronta” di editore si coniuga perfettamente con la ricostruzione, svolta dall’ecdotica, dell’«intero cammino di un testo dall’autore ai lettori» (come è detto nella dichiarazione di principi che apre il primo numero della rivista).
I venerdì del Petrarca
Francisco Rico
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 219
Di nessun altro uomo vissuto prima di Petrarca abbiamo una così vasta messe di informazioni biografiche, diceva Ernest H. Wilkins. Ma precisava che tali informazioni si fondano per lo più su lettere e altri scritti petrarcheschi. Bisognerà allora chiedersi: che cosa sappiamo di lui con certezza? La verità è che ogni scrittore mira a diventare, per usare le parole di Ortegay Gasset, "romanziere di se stesso, originale o plagiario". E, come dimostra l'affascinante indagine di Francisco Rico, Petrarca non sfugge alla regola: anzi, la incarna in sommo grado. Il che significa non solo che l'autoritratto che egli va componendo nel tempo è ispirato a exempla illustri, ma che nulla di quanto ci dice è letterale e innocente. Dietro ogni data, dietro la semplice menzione di un giorno della settimana (il venerdì, ad esempio, giorno marcato per eccellenza), si cela una fitta rete di rispondenze, una raffinata simbologia e un audace disegno: trasformare i momenti vissuti o immaginati in frammenti di un racconto unitario capace di sottrarli alla corrosione del tempo. Ma Petrarca si spinge ancora più in là nella costruzione di un'esistenza ideale: grazie a Rico, lo vediamo infatti applicare la 'dispositio' persino alla vita non scritta, modellarla come un testo, mettendo in atto ciò che non scrive - o, se vogliamo, facendo letteratura con le proprie azioni.
Ritratti allo specchio. (Boccaccio, Petrarca)
Francisco Rico
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2012
pagine: 160
Biblioteca spagnola. Dal Cantare del Cid al Beffatore di Siviglia
Francisco Rico
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 314
Il romanzo picaresco e il punto di vista
Francisco Rico
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2001
pagine: 192
L'analisi condotta dall'autore si concentra sui capolavori del genere picaresco per dimostrare che la solida unità del "Lazarillo de Tormes" e del "Guzman de Alfarache" nasce da un processo di subordinazione, squisitamente realista, di tutti i loro componenti (trama, struttura, tecnica, stile, tesi).
Il sogno dell'umanesimo. Da Petrarca a Erasmo
Francisco Rico
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 170
L'uomo come microcosmo. La fortuna di un'idea nella cultura spagnola
Francisco Rico
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 384
Si tratta di uno studio umanistico che analizza l'idea dell'uomo come "microcosmo" nel quale si riflette l'universo mondo. Dopo aver visto come tale idea si sviluppa dai filosofi greci al medioevo europeo, l'autore analizza la straordinaria fortuna che l'idea ha avuto nella cultura spagnola, passando in rassegna intellettuali e scrittori come Alfonso "el Sabio", R. Llull, L. Vives, Lope de Vega, Quevedo, Gracia, Caldero. Il capitolo finale esamina come entrò in crisi la visione dell'universo come un tutto unitario e analizza la sopravvivenza dell'antica idea in alcuni testi della letteratura contemporanea.