Libri di G. Bosetti
I ricchi
Joyce Carol Oates
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 329
Una Cadillac gialla si accosta al marciapiede di Labyrinth Drive. È una mattina di gennaio: c'è neve sulla strada e sull'erba. L'aria è fragrante, crepita come una lastra di ghiaccio sotto la pressione di un tacco a spillo. Dalla Cadillac scende una donna: ha una sciarpa di visone intorno al collo e occhiali da sole che scintillano nella luce invernale; il suo incarnato è quello di una bambola di porcellana: pallido, puro, perfetto. La donna si chiama Natashya Romanov Everett, Tashya per tutti, Nada per suo figlio Richard. Il povero Richard, il grasso Richard, l'ombroso, schivo Richard che non si sente una persona ma uno dei comprimari nei romanzi della madre: i romanzi che hanno reso lei immensamente popolare e ricca, e lui sempre più schivo, sempre più ombroso. Qualcosa di oscuro si agita dietro gli abbaini della villa di Labyrinth Drive, e nessuno steccato bianco, nessun filo di perle, nessun cocktail party può nasconderlo: è il cuore nero e pulsante dell'America più irreprensibilmente wasp, l'America democratica e progressista, l'America di Kennedy e di Carter, l'America delle magnifiche sorti e progressive, l'America che cela, dietro le sue medaglie al valore, un volto sinistro. L'America che Joyce Carol Oates conosce in modo così intimo, l'America che ha già raccontato in "Una famiglia americana" e che qui viene deformata in una maschera carnascialesca, tanto più inquietante quanto più grottesca. Nel secondo capitolo dell'epopea americana, Joyce Carol Oates si allontana dai toni drammatici del "Giardino delle delizie" per inscenare una commedia nera degna di Vladimir Nabokov e Edward Albee; una pantomima in cui il riso non è mai sciolto dall'amarezza del pianto, una satira acida e corrosiva che dissolve impietosa, davanti agli occhi del lettore, i colori pastello del sogno americano.
Ragione e fede in dialogo
Jürgen Habermas, Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 93
Gennaio 2004. Joseph Ratzinger e Jürgen Habermas si incontrano a Monaco presso la Katholische Akademie in Bayern per rispondere alla domanda: "La democrazia liberale ha bisogno di premesse religiose?" Ne nasce un dialogo nel quale il Cardinale e il Filosofo fanno l'uno all'altro concessioni sorprendenti.
Cattiva maestra televisione
Karl R. Popper
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 128
"Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto." (Karl R. Popper) Un classico che ha suscitato un dibattito inesauribile e oggi è più che mai attuale, un una nuova edizione arricchita da un saggio introduttivo di Giancarlo Bosetti e dai testi di John Condry, Karol Woytila, Raimondo Cubeddu e Jean Baudoin.