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Libri di G. Caramore

Il perdono della luna. Poesie 1906-1919. Testo ungherese a fronte

Il perdono della luna. Poesie 1906-1919. Testo ungherese a fronte

Endre Ady

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 274

Da più di mezzo secolo mancava, in Italia, un'antologia delle opere poetiche di Endre Ady. Questa raccolta, che spazia dai versi apparsi nei primi volumi fino ad alcune poesie pubblicate postume, vuole riparare una lacuna. Penalizzata dalla particolarità della lingua ungherese e dall'eccentricità metrica dei suoi versi, la poesia di Ady merita invece di essere considerata da vicino. In primo luogo perché, dando voce profetica alle tensioni e ai conflitti della storia, fa vibrare anche quelli del nostro tempo; e poi perché scava nelle lacerazioni, nelle dissonanze, nel dolore che pare imprigionare la vita individuale, con una nostalgia straziata di esistenza piena. L'attenzione alle pulsazioni brevi, agli esigui splendori del vivente così come ai sussulti della storia lo fa voce anche di questo nostro tempo ansioso e per i nostri cuori inquieti.
18,00

L'alfabeto ebraico

L'alfabeto ebraico

Paolo De Benedetti

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2011

pagine: 112

"In nessun'altra lingua, forse, come nell'ebraico, un alfabeto è così intriso di storia, di senso, di materia dell'uomo e di presenza di Dio. In nessun'altra lingua il codice espressivo è così denso di carne e di sangue, di interrogazione filosofica e di pensiero teologico. "Dio sul monte Sinai si è incarnato, se così si può dire, in una scrittura fatta con l'alfabeto", dice Paolo De Benedetti. Per questo a ogni singola lettera è dovuto rispetto, attenzione, amore. Per questo a ogni singola lettera è dovuto ascolto. Per questo a ogni singola lettera, che è depositaria anche di un valore numerico, è dovuta la fatica del calcolo e della corrispondenza. Paolo De Benedetti pratica in queste pagine innesti della sua intelligenza ironica nel rigoglioso patrimonio della tradizione rabbinica, facendo germogliare una "abitazione del senso" dalle lettere "scolpite nella voce, intagliate nello spirito, fissate sulla bocca", facendo risplendere in esse le quattro "stelle polari" che definiscono l'essenza dell'ebraismo. La prima: contemplare sempre un''altra' interpretazione possibile, diversa dalla propria. La seconda: aggiungere a ogni affermazione un 'se così si può dire', facendo spazio a quella di altri, anche non espressa. La terza: mettere un tempo di 'sospensione' tra la domanda e la risposta. La quarta: secondo un detto rabbinico, occorre insegnare alla propria lingua a dire 'non so', per non essere presi per mentitori." (Gabriella Caramore)
10,00

Sulla Pasqua

Sulla Pasqua

Paolo De Benedetti

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2001

pagine: 64

6,00

Teologia degli animali

Teologia degli animali

Paolo De Benedetti

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 96

"Per elaborare una "teologia" che non abbia più al proprio centro soltanto l'uomo, ma, assieme a lui, l'animale, e ogni essere vivente, ci voleva un teologo come Paolo De Benedetti. Il cui pensiero si articola non intorno ad assiomi, evidenze, certezze. Ma intorno al "forse". Al dubbio. Alla logica dei "doppi pensieri". Solo chi, come lui, ha un senso così forte della precarietà dei giudizi umani e della imperscrutabilità di quelli divini, può arrivare a elaborare una teologia che metta continuamente in discussione se stessa: fino a spostare il centro della propria attenzione dalla creatura umana, che lo ha da sempre altezzosamente occupato, alle creature "minori", che sempre sono state ai margini." (Gabriella Caramore)
10,00

Evangelo di Giovanni

Evangelo di Giovanni

Paolo Ricca

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2005

pagine: 312

Il commento al Vangelo di Giovanni, nel suo significato teologico e spirituale, nei dialoghi tra Gabriella Caramore, dal 1993 autrice del programma di cultura religiosa "Uomini e Profeti" di Radio Rai, e Paolo Ricca. Dialoghi che mostrano la perenne attualità dei versetti dell'evangelista.
20,00

I paradossi della croce

I paradossi della croce

Enzo Bianchi

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 1999

pagine: 112

11,00

Civitas peregrina. Radici cristiane dell'idea di straniero
7,75

L'impossibile e la libertà. Saggio su Rimbaud

L'impossibile e la libertà. Saggio su Rimbaud

Yves Bonnefoy

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2000

pagine: 114

11,36

A sua immagine. Una lettura della Genesi

A sua immagine. Una lettura della Genesi

Paolo De Benedetti

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2000

pagine: 104

10,00

Il crocifisso dell'Islam. Al-Hallaj, storia di un mistico del IX secolo

Il crocifisso dell'Islam. Al-Hallaj, storia di un mistico del IX secolo

Alberto Ventura

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2000

pagine: 120

Probabilmente non fu realmente crocifisso Husayn ibn Mansur al-Hallaj, nato a Tur, in Iran, intorno all'857, e morto a Baghdad nel 922, per sentenza pronunciata dal califfo. Ma il legno a cui fu appeso ha in ogni modo, per noi, valore di icona di un martirio, di una morte subìta e accolta da un uomo che non ha voluto accettare di mettere distanza fra sé e il Dio nel quale riversava il suo amore. Un amore che ritroviamo nelle sue parole - "Io sono il Vero ...", "Io sono Colui che amo e Colui che amo è me ...", "Religione di croce sarà la mia morte ..." -, espressione di una delle più alte voci della mistica islamica.(dalla Premessa di Gabriella Caramore)
10,00

I senza Dio. Figure e momenti dell'ateismo

I senza Dio. Figure e momenti dell'ateismo

Remo Bodei

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2001

pagine: 112

Chiude con una domanda Remo Bodei la sua lucida e distesa riflessione sull'ateismo. E il fatto stesso che un percorso di pensiero termini con una interrogazione deve farci cogliere tutta la portata della complessità del tema. La domanda è rivolta alle sentenze contenute nel libro di Geremia, in cui il Signore dice: "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore... Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia..." (Ger 17,5-11). Davvero, si chiede Remo Bodei, è maledetto l'uomo che non confida in Dio? Davvero non vi è speranza per lui di vita umana sulla terra? Bodei ha ben presente che l'ateismo non è qualcosa di radicalmente estraneo alla fede, ma è piuttosto ad essa legato da una parentela profonda, e con questo suo alter ego innesta una sorta di corpo a corpo, di "lotta con l'angelo" che, se non è mortale, può essere portatrice di nuovo e di futuro. (Gabriella Caramore)
10,00

Il pane e il regno. Commento al Padre nostro

Il pane e il regno. Commento al Padre nostro

Paolo Ricca

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2001

pagine: 192

11,00

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