Probabilmente non fu realmente crocifisso Husayn ibn Mansur al-Hallaj, nato a Tur, in Iran, intorno all'857, e morto a Baghdad nel 922, per sentenza pronunciata dal califfo. Ma il legno a cui fu appeso ha in ogni modo, per noi, valore di icona di un martirio, di una morte subìta e accolta da un uomo che non ha voluto accettare di mettere distanza fra sé e il Dio nel quale riversava il suo amore. Un amore che ritroviamo nelle sue parole - "Io sono il Vero ...", "Io sono Colui che amo e Colui che amo è me ...", "Religione di croce sarà la mia morte ..." -, espressione di una delle più alte voci della mistica islamica.(dalla Premessa di Gabriella Caramore)
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Il crocifisso dell'Islam. Al-Hallaj, storia di un mistico del IX secolo
Titolo | Il crocifisso dell'Islam. Al-Hallaj, storia di un mistico del IX secolo |
Autore | Alberto Ventura |
Curatore | G. Caramore |
Collana | Uomini e profeti, 5 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 120 |
Pubblicazione | 11/2000 |
ISBN | 9788837218041 |
€10,00
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