Libri di G. Caravale
Intellettuali in esilio. Dall'Inquisizione romana al fascismo
John Tedeschi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 496
Sulle orme di George L. Mosse. Interpretazioni e fortuna dell'opera di un grande storico
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 158
George L. Mosse (1918-1999) è stato uno degli storici più letti e conosciuti al mondo e l'Italia è stato probabilmente il paese a tributargli il più ampio e sentito apprezzamento, per la sua capacità di rinnovare radicalmente lo studio dei fenomeni politici del Novecento, l'abilità di esplorare nuovi ambiti di ricerca e l'originalità di un approccio in cui l'impostazione culturalista si lega a una forte impronta storicista. Il volume, ripercorrendo le principali tappe della biografia intellettuale di Mosse e sfruttando un'ampia documentazione inedita, traccia un bilancio critico della sua vasta produzione scientifica ed evidenzia allo stesso tempo l'influsso che essa ha avuto in diversi ambiti disciplinari e su diverse generazioni di storici. Le tematiche affrontate da Mosse sono analizzate in modo diacronico e poste al centro dell'attenzione insieme alle sue relazioni accademiche, ai suoi debiti culturali e al dibattito suscitato dalle sue più stimolanti e controverse interpretazioni.
Savonarola. Ascesa e caduta di un profeta del Rinascimento
Donald Weinstein
Libro: Copertina rigida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 472
Dopo più di mezzo millennio, la figura di Savonarola (1452-1498) non smette di suscitare curiosità e diffuso interesse. Frate domenicano, predicatore incendiario e apocalittico contro la corruzione del mondo e della Chiesa, arbitro della repubblica fiorentina seguita alla cacciata dei Medici nel 1494, politico accorto e moralista invasato, giustiziato come eretico, oggi egli è oggetto di un processo di beatificazione. Il volume racconta la vita e la carriera di questo controverso e carismatico profeta: formazione, peregrinazioni, azioni e idee, cercando infine di rispondere all'interrogativo posto dall'inattesa sconfessione che, sotto tortura, Savonarola dette delle sue profezie.