Libri di G. De Minico
Legge elettorale e dinamiche della forma di governo
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2019
pagine: 350
Le elezioni del 4 marzo 2018 hanno rappresentato senz'altro un momento di passaggio per la politica italiana. Si è archiviato il disegno di stabilizzare una "democrazia dell'alternanza" fondato su un sistema elettorale di segno maggioritario. Si sono proiettate alla guida del Paese - dopo un lungo procedimento di formazione del nuovo Esecutivo, complesso e dai tratti inconsueti - forze politiche in origine definite da programmi e progetti in parte antagonisti. Fondamentali in questa fase sono stati il fallimento della precedente proposta di riforma costituzionale del 2016, e il ruolo di riequilibrio variamente assolto rispettivamente dal Capo dello Stato e dalla Corte costituzionale. Studiosi di diversa età e collocazione accademica, raccolti intorno alle cattedre di Diritto Costituzionale e Pubblico dell'Università Federico II - espressione di una ricca tradizione - riflettono sulle prospettive della legislazione elettorale, diretta e "di contorno", sull'evoluzione della forma di governo e sulle reciproche e profonde interazioni. Questo volume raccoglie gli atti di un convegno tenutosi nell'aprile 2018, quando gli scenari descritti non apparivano ancora compiutamente delineati.
Dalla tecnologia ai diritti. Banda larga e servizi a rete
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2010
pagine: 288
Mezzi di comunicazione e riservatezza. Ordinamento comunitario e ordinamento interno
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2008
pagine: VIII-488
I «tre codici» della Società dell'informazione. Amministrazione digitale-Comunicazioni elettroniche-Contenuti audiovisivi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVI-416
La Parte I costituisce una prima panoramica dell'assetto dell'e-governement così come delineato dal recente Codice dell'amministrazione digitale, la cui nascita è stata piuttosto tormentata. L'indagine è stata di necessità condotta su questioni particolari, ma ritenute esemplari della complessità del tema, cercando nel contempo di porre le premesse per ricerche più elaborate alla luce delle prassi amministrative e giurisprudenziali che non mancheranno di formarsi. La Parte Il studia la regolazione sulle comunicazioni elettroniche in ragione della sua fonte: comunitaria (Direttive 2002 e loro revisione in atto), nazionale (d.lgs. 259/2003) e regionale (leggi, giurisprudenza, atti Co.Re.Com.). In realtà, la prassi della Commissione Europea e delle Autorità Nazionali di Regolazione (in portico rare, dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dell'Office of Communications) ha messo in discussione la promessa di creare meno regole e regole diverse; quindi, ci si interroga se la deregolazione a favore della Iex mercatoria sia stata solo annunciata o anche realizzata. La Parte III prende in considerazione la disciplina del settore radiotelevisivo contenuta nel testo unico della radiotelevisione (d.lgs. 111/2005), le prospettive della regolazione europea di settore alla luce della proposta di revisione della Direttiva 89/552/CEE ed alcuni aspetti della normativa in materia di informazione e comunicazione: la tutela dei disabili e la tutela dei dati personali.